MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

DECRETO 26 maggio 2005 

Scioglimento della societa' cooperativa «Cooperativa Ittica Nettuno -
S.c. a r.l.», in Rosolina.
(GU n.174 del 28-7-2005)

                 IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
                              di Rovigo

  Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile;
  Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400;
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  Visto  il  decreto  del  direttore  generale della cooperazione del
Ministero  del  lavoro e della previdenza sociale del 6 marzo 1996 di
decentramento  agli  uffici  provinciali  del  lavoro e della massima
occupazione   degli   scioglimenti   senza  liquidatore  di  societa'
cooperative;
  Visto  il decreto ministeriale 7 novembre 1996, n. 687, che dispone
l'attribuzione   alle  direzioni  provinciali  del  lavoro.  servizio
politiche  del  lavoro  delle  funzioni  gia'  attribuite agli uffici
provinciali del lavoro e della massima occupazione;
  Visto  il  decreto  del  Sottosegretario di Stato del Ministero del
lavoro  e  della  previdenza  sociale  in data 27 gennaio 1998 che ha
innalzato  il limite al di sotto del quale non si deve far luogo alla
nomina del commissario liquidatore;
  Visto  il decreto legislativo n. 300 del 30 luglio 1999, recante la
riforma   dell'organizzazione  del  Governo  ed  in  particolare  gli
articoli 45 e seguenti;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 10
aprile  2001,  art.  2,  con  il  quale  le  competenze in materia di
cooperazione  sono  state  trasferite  al  Ministero  delle attivita'
produttive;
  Visto  il  telestato  del  31  maggio  2001  a  firma congiunta del
direttore generale della cooperazione e della direttrice generale del
personale  del  Ministero  del lavoro e della previdenza sociale che,
nelle  more  dell'entrata  in vigore dei regolamenti d'organizzazione
dei  costituendi  Ministeri  delle  attivita' produttive, del lavoro,
della  salute  e  delle  politiche sociali e del regolamento relativo
all'organizzazione dell'U.T.G., dispone la continuita' di svolgimento
dei  compiti  istituzionali,  sia  presso  la  struttura centrale che
presso  gli  uffici  periferici  del  Ministero  del  lavoro  e della
previdenza sociale;
  Vista  la  circolare  n. 16/2002 datata 25 marzo 2002 del Ministero
del  lavoro  e  delle  politiche  sociali con la quale sono impartite
direttive    atte    ad   assicurare   la   continuita'   dell'azione
amministrativa  in  materia  di cooperazione gia' disciplinate con la
convenzione  sottoscritta  il 30 novembre 2001 tra le amministrazioni
coinvolte;
  Visto  il  decreto-legge  12  giugno 2001, n. 217, convertito nella
legge  3  agosto  2001,  n.  317,  che  ha determinato modifiche alla
denominazione  del Ministero del lavoro e della previdenza sociale in
Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
  Visto  l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220, che
determina i provvedimenti da adottare a seguito della vigilanza;
  Visto  il  decreto  del Ministero delle attivita' produttive del 17
luglio   2003  per  la  determinazione  del  limite  temporale  dalla
presentazione  dell'ultimo  bilancio  per  la  nomina del commissario
liquidatore negli scioglimenti d'ufficio di societa' cooperative;
  Considerato  che la «Cooperativa Ittica Nettuno - S.c. a r.l.», con
decreto  ministeriale  31 marzo  2004,  era  stata  posta in gestione
commissariale  e  che  con  nota  n.  1575499  datata 4 marzo 2005 la
divisione  IV  della  Direzione generale per gli enti cooperativi del
Ministero  delle  attivita'  produttive, comunica che la procedura di
gestione  commissariale non puo' essere utilmente proseguita e che e'
opportuno   adottare   il   provvedimento  di  scioglimento  ex  art.
2545-septiesdecies del codice civile;
  Tenuto  conto  di quanto espresso dalla Commissione centrale per le
cooperative nella seduta del 15 maggio 2003, cosi';
                              Decreta:

  La societa' «Cooperativa Ittica Nettuno - S.c. a r.l.», con sede in
45010   Rosolina  (Rovigo),  piazza  Martiri  della  Liberta'  n.  3,
costituita  per  rogito  notaio  dott.  Livio Penzo in data 22 luglio
1996,  repertorio  n.  9356,  R.E.A.  n. 112336, Camera di commercio,
industria  ed artigianato di Rovigo, codice fiscale e n. 01054170293,
e'  sciolta in base al combinato disposto dell'art. 2545-septiedecies
del  codice  civile e dell'art. 2 della legge 17 luglio 1975, n. 400,
senza nomina di commissario liquidatore.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
  Avverso  lo  stesso  e'  ammesso ricorso al T.A.R. del Veneto entro
sessanta giorni ovvero al Capo dello Stato entro centoventi giorni.
    Rovigo, 26 maggio 2005
                             Il direttore provinciale reggente: Drago