MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

DECRETO 29 agosto 2005 

Costituzione del comitato provinciale I.N.P.S. di Cremona.
(GU n.209 del 8-9-2005)

                 IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
                             di Cremona

  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n.
639,  recante:  Attuazione delle deleghe conferite al Governo con gli
articoli 27  e  29 della legge 30 aprile 1969, n. 153, concernente la
revisione  degli  ordinamenti  pensionistici  e  norme  in materia di
sicurezza sociale;
  Vista  la  legge  9  marzo  1989,  n. 88, recante: Ristrutturazione
dell'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale  e dell'Istituto
nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro;
  Visto il proprio decreto n. 9/2001 del 27 agosto 2001, con il quale
e'  stato  costituito  -  per  il quadriennio 2001/2005 - il Comitato
provinciale  I.N.P.S.  di  Cremona,  previsto dell'art. 34 del citato
decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639;
  Considerato che, essendo scaduto il periodo di validita' del citato
organo collegiale, si rende necessario procedere al suo rinnovo;
  Esperiti  gli  accertamenti  previsti  dall'art. 35 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 639/1970, ed acquisiti dalla Camera di
commercio,  industria,  artigianato  e  agricoltura  e  dall'Istituto
nazionale  della  previdenza  sociale  di Cremona i necessari dati di
valutazione,  atti  a  stabilire l'importanza ed il grado di sviluppo
dei singoli settori produttivi;
  Considerato che, ai sensi del terzo comma del sopra citato art. 35,
i  rappresentanti  dei  lavoratori  dipendenti, dei datori di lavoro,
nonche'    dei    lavoratori   autonomi   devono   essere   designati
rispettivamente   dalle   confederazioni   sindacali  dei  lavoratori
dipendenti,  dalle  associazioni  sindacali  dei  datori  di  lavoro,
nonche'  dalle  associazioni  sindacali  dei lavoratori autonomi piu'
rappresentative operanti nella provincia;
  Tenuto  conto  degli  organismi  di  rappresentanza  dei  datori di
lavoro,  dei lavoratori dipendenti e dei lavoratori autonomi operanti
nel territorio della provincia di Cremona;
  Considerato, inoltre, che per la corretta formulazione del giudizio
sul grado di rappresentativita' delle predette organizzazioni occorre
stabilire in via preliminare, i criteri di valutazione;
  Ritenuto  opportuno  individuare  tali criteri in quelli di seguito
specificati:
    1)  consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole
organizzazioni sindacali;
    2)  partecipazione  alla  formulazione  e  stipula  dei contratti
collettivi;
    3)  partecipazione  alla  risoluzione  di  vertenze  individuali,
plurime e collettive;
    4) rilevazione degli insediamenti produttivi;
    5) complessita' delle strutture organizzative aziendali;
  Considerato  che  dalle  risultanze  degli  atti istruttori e delle
conseguenti  valutazioni  comparative  e compiute in applicazione dei
criteri  sopra indicati, risultano maggiormente rappresentative nella
provincia  di  Cremona  le  seguenti organizzazioni sindacali che, in
quanto tali, sono state quindi interpellate:
    per i lavoratori dipendenti:
      Confederazione generale italiana del lavoro (C.G.I.L.);
      Confederazione italiana sindacale lavoratori (C.I.S.L.);
      Unione italiana del lavoro (U.I.L);
      Confederazione italiana dirigenti d'azienda (C.I.D.A);
      F.A.B.I. - Sindacato autonomo bancari;
    per i datori di lavoro ed i lavoratori autonomi:
      Associazione degli industriali della provincia di Cremona;
      Libera associazione agricoltori cremonesi;
      A.B.I - Associazione bancaria italiana;
      Associazione  del  commercio,  del  turismo e dei servizi della
provincia di Cremona;
      Associazione artigiani della provincia di cremona;
      Confederazione   nazionale  coltivatori  diretti -  Federazione
provinciale di Cremona;
  Preso  atto  delle  designazioni  effettuate  dalle  organizzazioni
sindacali e dalle amministrazioni pubbliche interessate;
  Ritenuto di dover provvedere,
                              Decreta:
  Il  comitato  provinciale  dell'Istituto nazionale della previdenza
sociale per la provincia di Cremona e' composto da:
    1) sig. Scissa Gianfranco;
    2) sig. Demaria Giuseppe;
    3) sig. Galetti Giovanni;
    4) sig. Manara Gianfranco;
    5) sig. Reali Guglielmo,
in   rappresentanza   dei   lavoratori  dipendenti  dell'industria  e
artigianato;
    6) sig. Somenzi Lino, in rappresentanza dei lavoratori dipendenti
dell'agricoltura;
    7) sig. Foglio Luigi;
    8) sig. Penci Mario;
    9) sig. Romagnoli Luigi,
in rappresentanza dei lavoratori dipendenti del commercio;
    10)  sig.  Mandelli  Massimo,  in  rappresentanza  dei lavoratori
dipendenti del credito e assicurazione;
    11)  sig.  Bosoni  dott. Alberto, in rappresentanza dei dirigenti
d'azienda dipendenti;
    12)  sig.  Cabrini dott. Ernesto, in rappresentanza dei datori di
lavoro dell'industria;
    13)  sig.  Vezzoni  dott.  Guido, in rappresentanza dei datori di
lavoro dell'agricoltura;
    14) sig. Sala dott. Massimiliano, in rappresentanza dei datori di
lavoro del credito e assicurazioni;
    15)  sig.  Spoldi  p.a  Luigi,  in rappresentanza dei coltivatori
diretti;
    16)  sig.  Villa Ermes, in rappresentanza dei lavoratori autonomi
dell'artigianato;
    17)  sig.  Marcenaro  Paolo,  in  rappresentanza  dei  lavoratori
autonomi del commercio.
  Sono  componenti  di  diritto,  in  rappresentanza delle rispettive
amministrazioni pubbliche:
    18) direttore della Direzione provinciale del lavoro;
    19) direttore della Ragioneria dello Stato di Cremona;
    20) dirigente della sede provinciale I.N.P.S. di Cremona.
  Il  comitato, composto come sopra descritto, rimarra' in carica per
quattro  anni  a  decorrere  dalla  data  di  emissione  del presente
decreto,  come  previsto  dall'art.  1,  comma  2,  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 639 del 30 aprile 1970.
  Il  dirigente  della  sede  provinciale dell'I.N.P.S. di Cremona e'
incaricato dell'esecuzione del provvedimento.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Cremona, 29 agosto 2005
                                     Il direttore provinciale: Filosa