MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

COMUNICATO

Riconoscimento dell'idoneita', alla ditta «Anadiag Italia S.r.l.», in
Tortona,  per  condurre  prove  ufficiali  di  campo  dei residui dei
prodotti fitosanitari.
(GU n.211 del 10-9-2005)

    Con  decreto  ministeriale n. 39554/B del 20 maggio 2005 la ditta
«Anadiag  Italia  S.r.l.»,  con sede legale in Tortona (Alessandria),
fraz.  Rivalta  Scrivia - strada Savonesa n. 9, e' stata riconosciuta
idonea  a  proseguire  per  altri  sei  mesi,  a  far data dal giorno
successivo  a  quello  di  pubblicazione  del  presene  decreto nella
Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica italiana, nelle prove ufficiali
di campo con prodotti fitosanitari nei seguenti settori di attivita':
      colture arboree;
      colture erbacee;
      colture orticole;
      conservazione post-raccolta;
      diserbo;
      entomologia;
      patologia vegetale.
    Detto  riconoscimento  ufficiale, che ha validita' per sei mesi a
far data dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente
decreto  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, riguarda
esclusivamente  le  prove  di  campo  finalizzate alla determinazione
dell'entita'  dei  residui di prodotti fitosanitari volte ad ottenere
le seguenti informazioni sperimentali:
      valutazione del comportamento dei residui delle sostanze attive
e  dei  suoi  metaboliti  a partire dall'applicazione fino al momento
della raccolta o della commercializzazione dei prodotti immagazzinati
(di  cui  all'allegato  II,  punto  6.2,  del  decreto legislativo n.
194/1995);
      definizione  del  bilancio  generale dei residui delle sostanze
attive (di cui all'allegato II, punto 6.3, del decreto legislativo n.
194/1995);
      determinazione  dei residui in o su prodotti trattati, alimenti
per l'uomo o per gli animali (di cui all'allegato III, punto 8.1, del
decreto legislativo n. 194/1995);
      valutazione  di  dati sui residui nelle colture successive o di
rotazione   (di   cui   all'allegato  III,  punto  8.5,  del  decreto
legislativo n. 194/1995);
      individuazione dei tempi di carenza per impieghi in preraccolta
o  post-raccolta  (di  cui  all'allegato  III, punto 8.6, del decreto
legislativo n. 194/1995);
      altre  prove:  accumulazione,  disseminazione nei suoli e nelle
acque.