MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

DECRETO 30 settembre 2005 

Riconoscimento,  al  sig. Citterio Marco, di titolo di studio estero,
quale  titolo  abilitante per l'esercizio in Italia della professione
di ingegnere.
(GU n.241 del 15-10-2005)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile

  Visti  gli  articoli 1  e  8  della legge 29 dicembre 1990, n. 428,
recante   disposizioni   per   l'adempimento  di  obblighi  derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21 dicembre 1988 relativa ad un
sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore
che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
  Visto  il  decreto  legislativo 8 luglio 2003, n. 277 di attuazione
della  direttiva  n.  2001/19  che  modifica le direttive 89/48/CEE e
92/51/CEE   del   Consiglio   relative   al   sistema   generale   di
riconoscimento delle qualifiche professionali;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n.
328  contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina  dei
requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove
per  l'esercizio  di talune professioni, nonche' della disciplina dei
relativi ordinamenti»;
  Vista  l'istanza  del sig. Citterio Marco, nato il 19 luglio 1966 a
Monza  (Italia),  cittadino  italiano,  diretta ad ottenere, ai sensi
dell'art.   12   del  decreto  legislativo  n.  115/1992  cosi'  come
modificato dal decreto legislativo n. 277/2003, il riconoscimento del
proprio  titolo  di  «Ingeniero  Tecnico  Industrial  -  especialidad
Mecanica»  conseguito  in Spagna, ai fini dell'accesso all'albo degli
ingegneri  - sez. B settore industriale e l'esercizio in Italia della
omonima professione;
  Preso   atto   che   il   richiedente   ha  conseguito  il  diploma
universitario   triennale   in   ingegneria   meccanica,   presso  il
Politecnico   di   Milano   in  data  21  luglio  1994,  riconosciuto
equipollente  al  titolo  accademico  spagnolo  di «Ingeniero Tecnico
Industrial  -  especialidad  Mecanica» dal «Ministerio de Educacion y
Cultura» con provvedimento del 21 maggio 1998;
  Preso  atto che il sig. Citterio e' iscritto al «Colegios Oficiales
de  Peritos  e Ingenieros Tecnicos Industriales» di Cadiz dal 1998 ed
al «Col.legi d'Enginyers Teecnics Industrials de Barcelona» dal 2002;
  Vista  l'esperienza professionale maturata dal richiedente dal 2000
al 2004 presso societa' spagnole, come documentato in atti;
  Viste  le  determinazioni  della Conferenza di servizi nella seduta
del  23 giugno 2005 in cui, con il conforme parere del rappresentante
di  categoria  risultante  da  nota scritta datata 23 giugno 2005, e'
stato espresso parere favorevole per l'iscrizione alla richiesta sez.
B - settore industriale con l'applicazione di una misura compensativa
consistente,  a  scelta  del  richiedente,  in una prova attitudinale
scritta  ed orale su impianti elettrici ed impianti chimici ovvero in
un tirocinio di un anno;
  Vista  l'istanza  di  riesame  presentata dal sig. Citterio in data
8 luglio 2005;
  Viste  le  determinazioni  della Conferenza di servizi nella seduta
del 26 luglio 2005;
  Visto  il  parere  del  rappresentante  del  Consiglio nazionale di
categoria espresso nella nota in atti datata 26 luglio 2005;
  Ritenuto  che, alla luce della documentazione allegata alla istanza
di  riesame, la formazione accademica e professionale del richiedente
sia   completa  ai  fini  dell'iscrizione  nella  sezione  B  settore
industriale  e  che,  pertanto,  non sia necessaria l'applicazione di
alcuna misura compensativa;
                              Decreta:
  Al  sig.  Citterio  Marco, nato il 19 luglio 1966 a Monza (Italia),
cittadino  italiano,  e'  riconosciuto  il  titolo  professionale  di
«Ingeniero  Tecnico Industrial - especialidad Mecanica» conseguito in
Spagna  quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli ingegneri
-  sezione  B  settore industriale e l'esercizio della professione in
Italia senza l'applicazione di misure compensative.
    Roma, 30 settembre 2005
                                          Il direttore generale: Mele