Con decreto ministeriale 17 febbraio 2005 al capo 2° cl.
nocchiere di porto Tamarindo Antonio, matricola 69TA1266/SP, nato a
Galatina (Lecce), il 18 dicembre 1969, e' concessa una medaglia di
bronzo al merito di Marina, con la seguente motivazione: «Comandante
della motovedetta 842 del corpo delle capitanerie di porto,
interveniva prontamente nella notte del 14/15 agosto 2003, unitamente
ad altri mezzi militari e civili, in soccorso di 41 naufraghi
dell'imbarcazione "Aquilon", affondata a 5 miglia al largo di
Cesenatico. Si prodigava con grande impegno e competenza
nell'operazione, resa particolarmente complessa, delicata e rischiosa
a causa dell'oscurita', delle cattive condizioni meteo marine nonche'
dell'eterogeneita' e dell'elevato numero dei mezzi partecipanti,
mettendo in luce esemplari doti di comando, di dedizione al servizio
e di spirito di solidarieta' marinara. Durante la fase di ricerca
individuava un naufrago e ne eseguiva il recupero, manovrando
l'unita' con alta perizia marinaresca. Contribuiva in tal modo ed in
misura determinante al pieno successo dell'operazione, che consentiva
di trarre tempestivamente in salvo tutti i naufraghi.». - Acque di
Cesenatico, 14 agosto 2003.