Conferma dell'iscrizione nel registro dei revisori contabili della societa' H Audit S.r.l. con nuova denominazione sociale(GU n.56 del 15-7-2005)
IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 88, concernente l'attuazione della direttiva n. 84/253 CEE, relativa all'abilitazione delle persone incaricate del controllo di legge dei documenti contabili, ed in particolare l'art. 6 che regola l'iscrizione delle societa' nel registro dei revisori contabili; Visto il decreto ministeriale del 12 aprile 1995, con il quale veniva formato il registro dei revisori contabili di cui agli articoli 11 e 12 del predetto decreto legislativo n. 88/1992; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1998, n. 99, con il quale e' stato emanato il regolamento recante le norme concernenti le modalita' di esercizio della funzione di revisore contabile e piu' specificamente, per l'iscrizione delle societa', gli articoli 25 e seguenti; Visto il decreto ministeriale del 22 aprile 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 9 maggio 2003, con il quale e' stata confermata l'iscrizione nel registro dei revisori contabili con il numero 66565 della societa' Moore Stephens & Co S.r.l.; Rilevato che con atto di trasformazione in data 16 febbraio 2004, redatto dal notaio dott.ssa Francesca Giusto, la societa' suddetta ha variato la propria denominazione sociale in H Audit S.r.l.; Visto il parere della Commissione centrale del giorno 21 giugno 2005, favorevole al mantenimento della iscrizione nel registro dei revisori contabili con lo stesso numero e la stessa decorrenza giuridica gia' attribuiti in sede di prima iscrizione; Decreta: Nel registro dei revisori contabili, formato con decreto del Ministro di grazia e giustizia del 12 aprile 1995, viene confermata l'iscrizione della predetta societa' con la denominazione sociale di seguito indicata: 66565 - H Audit S.r.l. c.f. n. 02343210155, con sede in Roma, viale Africa n. 120. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 4 luglio 2005 Il direttore generale: Mele