IULM - LIBERA UNIVERSITA' DI LINGUE E COMUNICAZIONE DI MILANO

NOMINA

Nomina delle commissioni giudicatrici per valutazioni comparative - I
sessione 2005
(GU n.63 del 9-8-2005)

    Visto  il  proprio  precedente decreto n. 13495 in data 13 maggio
2005 che indice le elezioni relative alla I sessione di voto 2005 per
la  costruzione  delle  commissioni  giudicatrici  per le valutazioni
comparative;
    Visti i verbali delle operazioni di voto e di scrutinio;
    Constatata la regolarita' delle operazioni svolte;
                              Decreta:
    1. Sono  approvati  gli  atti  relativi alle elezioni di cui alle
premesse del presente decreto.
    2. Risultano completate le seguenti commissioni:

              ---->  Vedere tabella di pag. 170  <----

    3. Risulta costituita la seguente commissione:

              ---->  Vedere tabella di pag. 170  <----

    4. Dalla  data  di  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale del
decreto rettorale di nomina della commissione giudicatrice decorre il
termine   previsto  dall'art. 9  del  decreto-legge  21 aprile  1995,
n. 120,  convertito,  con  modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995,
n. 236  per  la  presentazione al rettore, da parte dei candidati, di
eventuali   istanze  di  ricusazione  dei  commissari.  Decorso  tale
termine,  e  comunque, dopo l'insediamento della commissione non sono
ammesse  istanze di ricusazione dei commissari. Le eventuali cause di
incompatibilita'  e  le  modifiche  dello stato giuridico intervenute
successivamente alla nomina non incidono sulla qualita' di componente
delle commissioni giudicatrici.
    5.  Il procedimento deve concludersi entro sei mesi dalla data di
pubblicazione  del  decreto rettorale di nomina. La partecipazione ai
lavori  delle  commissioni  costituisce un obbligo inderogabile per i
componenti, fatti salvi giustificati e documentati motivi. Il rettore
puo' prorogare, per una sola volta e per non piu' di quattro mesi, il
termine   per  la  conclusione  della  procedura  per  comprovati  ed
eccezionali  motivi  segnalati  dal presidente della commissione. Nel
caso  in cui i lavori non siano conclusi dopo la proroga, il rettore,
con  provvedimento  motivato,  avvia le procedure per la sostituzione
dei  componenti cui siano imputabili le cause del ritardo, stabilendo
nel contempo un nuovo termine per la conclusione dei lavori.
      Milano, 1° agosto 2005
                                              Il rettore: Puglisi