Decreto di rettifica concernente il concorso pubblico, per esami, a venti posti di funzionario amministrativo-contabile, da inquadrare in prova, nella ex ottava qualifica funzionale, area funzionale C - posizione economica C2, del ruolo unico dell'ex Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, per le esigenze del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato per gli Uffici centrali (Ispettorati generali e Uffici centrali del bilancio) ubicati in Roma.(GU n.95 del 2-12-2005)
IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente le norme generali dell'ordinamento del lavoro alle dipendenze dell'Amministrazione pubblica; Visto l'art. 7, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487, concernente la valutazione delle prove scritte dei concorsi, per esami, per i profili professionali della settima qualifica o categoria superiore; Visto il decreto del Ragioniere generale dello Stato n. 0042446 del 17 dicembre 2003 debitamente vistato dall'Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell'economia e delle finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» n. 2 del 9 gennaio 2004, con il quale e' stato bandito il concorso pubblico, per esami, a venti posti di funzionario amministrativo - contabile, da inquadrare in prova nella ex ottava qualifica funzionale area C - posizione economica C2, del ruolo unico dell'ex Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, per le esigenze del Dipartimento della Ragioneria generale per gli Uffici centrali (Ispettorati generali e Uffici centrali del bilancio) ubicati in Roma. Considerata l'opportunita', per una piu' chiara lettura del bando, di procedere alla rettifica dell'art. 5, comma 7, del suddetto decreto del Ragioniere generale dello Stato del 17 dicembre 2003; Decreta: Art. 1. All'art. 5, comma 7, del decreto del Ragioniere generale dello Stato del 17 dicembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4ª serie speciale - n. 2 del 9 gennaio 2004, con il quale e' stato indetto il concorso pubblico, per esami, citato in premessa, laddove e' scritto: «Le prove scritte saranno valutate in trentesimi. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che nelle prove scritte abbiano conseguito un punteggio medio non inferiore a 21/30...», leggasi: «Le prove scritte saranno valutate in trentesimi. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che in ciascuna prova scritta abbiano conseguito un punteggio minimo non inferiore a 21/30...». Il presente decreto, sottoposto al controllo ai sensi della normativa vigente, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale. Detta pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti. Roma, 15 novembre 2005 Il Ragioniere generale dello Stato: Canzio