REGIO DECRETO 26 luglio 1863, n. 1425
Che autorizza alcuni Comuni ad assumere nuove denominazioni. (063U1425)(GU n.211 del 5-9-1863)
Vigente al: 20-9-1863
VITTORIO EMANUELE II per grazia di Dio e per volonta' della Nazione RE D'ITALIA Viste le deliberazioni dei Comuni delle Provincie di Milano, Teramo, Pavia, Novara, Torino, Terra di Lavoro, Ascoli Piceno, Alessandria, Bergamo, Napoli, Molise, Parma, Terra di Bari, Macerata, Calabria Ultra 2.ª, Cremona, Modena; Sulla proposta del Nostro Ministro dell'Interno; Abbiamo decretato e decretiamo: Articolo unico. Sono autorizzati: 1.° Il Comune di Vizzola (Milano, Mandamento di Somma) ad assumere la denominazione di Vizzola Ticino, giusta la deliberazione 26 aprile 1863 di quel Consiglio comunale. 2.° Il Comune di Caronno (id.) ad assumere la denominazione di Caronno Milanese, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale 14 maggio 1863. 3.° Il Comune di Vizzolo (id.) ad assumere la denominazione di Vizzolo Predabissi, giusta la deliberazione 17 maggio 1863 di quel Consiglio comunale. 4.° Il Comune di Castiglione alla Pescara (Teramo) ad assumere la denominazione di Castiglione a Casauria, giusta la deliberazione 6 maggio 1863 di quel Consiglio comunale. 5.° Il Comune di Sannazzaro (Pavia) ad assumere la denominazione di Sannazzaro de' Burgondi, giusta la deliberazione 22 maggio 1863 di quel Consiglio comunale. 6.° Il Comune di Guignano (id.) ad assumere la denominazione di Siziano, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale 25 maggio 1863. 7.° Il Comune di Arena (id.) ad assumere la denominazione di Arena Po, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale 8 maggio 1863. 8.° Il Comune di Serravalle (Novara) ad assumere la denominazione di Serravalle Sesia, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale 26 aprile 1863. 9.° Il Comune di Coassolo (Torino) ad assumere la denominazione di Coassolo Torinese, giusta la deliberazione 14 maggio 1863 di quel Consiglio comunale. 10.° Il Comune di Roccacasaregnana (Ascoli Piceno) ad assumere la denominazione di Rocca di Fluvione, giusta la deliberazione 26 aprile 1863 di quel Consiglio comunale. 11.º Il Comune di Frassinello (Alessandria) ad assumere la denominazione di Frassinello Monferrato, giusta la deliberazione 14 maggio 1863 di quel Consiglio comunale. 12.° Il Comune di Ozzano (id.) ad assumere la denominazione di Ozzano Monferrato, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale 13 maggio 1863. 13.° Il Comune di Vigano (Bergamo) ad assumere la denominazione di Vigano S. Martino, giusta la deliberazione 8 maggio 1863 di quel Consiglio comunale. 14.° Il Comune di Scano (id.) ad assumere la denominazione di Scano al Brembo, giusta la deliberazione 1.° maggio 1863 di quel Consiglio comunale. 15.° Il Comune di Misano (id.) ad assumere la denominazione di Misano di Gera d'Adda, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale 31 dicembre 1862. 16.° Il Comune di Berzo (id.) ad assumere la denominazione di Berzo S. Fermo, giusta la deliberazione 27 maggio 1863 di quel Consiglio comunale. 17.° Il Comune di Colli (Molise) ad assumere la denominazione di Colli a Volturno, giusta la deliberazione 26 agosto 1862 di quel Consiglio comunale. 18.° Il Comune di S. Martino (id.) ad assumere la denominazione di S. Martino in Pensilis, giusta la deliberazione 23 maggio 1863 di quel Consiglio comunale. 19.° Il Comune di Tizzano (Parma) ad assumere la denominazione di Tizzano Val Parma, giusta la deliberazione 15 maggio 1863 di quel Consiglio comunale. 20.° Il Comune di S. Severino (Macerata) ad assumere la denominazione di S. Severino Marche, giusta la deliberazione 20 maggio 1863 di quel Consiglio comunale. 21.° Il Comune di Ceglie (Terra di Bari) ad assumere la denominazione di Ceglie del Campo, giusta la deliberazione 17 maggio 1863 di quel Consiglio comunale. 22.° Il Comune di S. Pietro a Tiriolo (Calabria Ultra 2.ª) ad assumere la denominazione di S. Pietro Apostolo, giusta la deliberazione 9 maggio 1863 di quel Consiglio comunale. 23.º Il Comune di Palma (Terra di Lavoro) ad assumere la denominazione di Palma Campania, giusta la deliberazione 2 maggio 1863 di quel Consiglio comunale. 24.° Il Comune di S. Germano (id.) ad assumere la denominazione di Cassino, giusta la deliberazione 23 maggio 1863 di quel Consiglio comunale. 25.º Il Comune di Campoli (id.) ad assumere la denominazione di Campoli Appennino, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale 1.° maggio 1863. 26.° II Comune di Valle di Prata (id.) ad assumere la denominazione di Valle Agricola, giusta la deliberazione 22 aprile 1863 di quel Consiglio comunale. 27.° Il Comune di Isola (id.) ad assumere la denominazione di Isola presso Sora, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale 5 novembre 1862. 28.° Il Comune di Rivolta (Cremona) ad assumere la denominazione di Rivolta d'Adda, giusta la deliberazione 2 luglio 1863 di quel Consiglio comunale. 29.° Il Comune di Finale (Modena) ad assumere la denominazione di Finale nell'Emilia, giusta la deliberazione 28 maggio 1863 di quel Consiglio comunale. 30.° Il Comune di Dalmine (Bergamo) ad assumere la denominazione di Sabbio, giusta la deliberazione 31 maggio 1863 di quel Consiglio comunale. Ordiniamo che il presente Decreto, munito del Sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato in Torino addi' 26 luglio 1863. VITTORIO EMANUELE Registrato alla Corte dei conti addi' 25 agosto 1863 Reg.° 25 Atti del Governo a c. 41. Ayres. Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli G. Pisanelli. U. Peruzzi.