AGENZIA DELLE ENTRATE

PROVVEDIMENTO 22 febbraio 2006 

Revoca dell'autorizzazione all'esercizio dell'attivita' di assistenza
fiscale  alle imprese, per il centro assistenza fiscale Confcommercio
Toscana S.r.l., in Firenze.
(GU n.56 del 8-3-2006)

                       IL DIRETTORE REGIONALE
                            della Toscana

  In base alle attribuzioni conferitigli alle disposizioni vigenti,
                               Dispone

la  revoca  dell'autorizzazione,  di  cui  al decreto direttoriale n.
15913  del 18 aprile 2002, all'esercizio dell'attivita' di assistenza
fiscale  alle  imprese prevista dall'art.  34 del decreto legislativo
n.   241  del  9  luglio  1997,  per  il  centro  assistenza  fiscale
Confcommercio  Toscana  S.r.l.  -  codice  fiscale 05112920482 - sede
legale Firenze, via Roma, 4 - Albo CAF imprese n. 139.
  Consegue  la  cancellazione  dall'albo  dei  centri  di  assistenza
fiscale  per  le  imprese  di cui all'art. 9, comma 1, lettera a) del
decreto n. 164 del 31 maggio 1999.
Motivazione:
  l'ufficio  audit esterno della Direzione regionale della Toscana, a
seguito  di  un  controllo  eseguito nel corso dell'anno 2004 sul CAF
Imprese  Confcommercio  Toscana  S.r.l.,  ha  rilevato  la violazione
dell'art. 6 del decreto ministeriale n. 164/1999 per l'inesistenza di
valida polizza assicurativa a garanzia degli utenti.
  Il  p.v.  e'  stato  notificato in data 17 dicembre 2004 a mani del
responsabile  del  C.A.F.  ed  in copia, il 23 dicembre 2004, a mezzo
raccomandata, al legale rappresentante della societa'.
  Il contratto di assicurazione inizialmente stipulato con polizza n.
34/60/547.880  con Assitalia si e' risolto di diritto per mancanza di
rinnovo alla scadenza contrattuale del 2 maggio 2004.
  Il  CAF,  come  rilevato  dal p.v. elevato, non risulta aver svolto
alcuna  attivita'  fin  dalla  sua  costituzione  per l'insorgenza di
difficolta' operative connesse alle procedure meccanografiche.
  Scaduto  il  termine di 90 giorni assegnato per la regolarizzazione
della garanzia, in assenza di comunicazioni al riguardo, la Direzione
regionale  della  Toscana,  con  nota  prot. 15250/2005 del 27 maggio
2005, ha formalmente ordinato al C.A.F. imprese Confcommercio Toscana
S.r.l.  di  sanare  entro 30 giorni dalla notifica - eseguita in data
1° giugno  2005  -  l'irregolarita'  riscontrata.  Contestualmente il
suddetto  C.A.F.  e'  stato  diffidato  dallo  svolgere  attivita' di
assistenza fiscale se non dopo l'avvenuta regolarizzazione.
  Scaduti  i 30 giorni assegnati senza che la parte abbia provveduto,
il C.A.F. Imprese confcommercio Toscana S.r.l. e' dichiarato decaduto
dall'autorizzazione  allo  svolgimento  dell'attivita'  di assistenza
fiscale.
Pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
  Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana, ai sensi del disposto dell'art. 7, comma
4, del decreto Ministero delle finanze 31 maggio 1999, n. 164.
Riferimenti normativi:
  decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241:
    art. 32 - soggetti abilitati alla costituzione dei CAF;
    art. 33 - requisiti soggettivi;
    art. 40 - disposizioni di attuazione.
  Decreto ministeriale n. 164 del 31 maggio 1999:
    art. 6 - garanzie;
    art. 9 - Albi C.A.F.;
    art. 10 - vigilanza.
      Firenze, 22 febbraio 2006
                                       Il direttore regionale: Miceli