MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 23 febbraio 2006 

Modificazioni   al  decreto  ministeriale  1° agosto  1995,  recante:
«Riconoscimento     dell'Istituto     zooprofilattico    sperimentale
dell'Umbria  e  delle  Marche,  in Perugia, quale centro di referenza
nazionale per la leucosi bovina enzootica» e modificazioni al decreto
ministeriale  12 agosto  1995, recante: «Riconoscimento dell'Istituto
zooprofilattico  sperimentale dell'Umbria e delle Marche, in Perugia,
quale centro di referenza nazionale per le pesti suine».
(GU n.69 del 23-3-2006)

                      IL MINISTRO DELLA SALUTE
  Visto  il  testo  unico  delle leggi sanitarie, approvato con regio
decreto 27 luglio 1934, n. 1265, e successive modificazioni;
  Visto  il regolamento di Polizia veterinaria, approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320;
  Vista  la  legge  23 giugno 1970, n. 503, concernente l'ordinamento
degli istituti zooprofilattici sperimentali;
  Visto  il  decreto  legislativo  n.  270 del 30 giugno 1993 recante
«Riordinamento  degli  istituti  zooprofilattici sperimentali a norma
dell'art.  1,  comma  1,  lettera h), della legge 23 ottobre 1992, n.
421»;
  Vista   la   legge   23 dicembre   1975,  n.  745,  riguardante  il
trasferimento  alle  regioni di funzioni statali e norme di principio
per la ristrutturazione degli Istituti zooprofilattici sperimentali;
  Vista  la  legge  23 dicembre  1978, n. 833, di riforma sanitaria e
successive integrazioni e modificazioni;
  Visto    il    decreto   ministeriale   1° agosto   1995,   recante
«Riconoscimento     dell'Istituto     zooprofilattico    sperimentale
dell'Umbria  e  delle  Marche,  in Perugia, quale centro di referenza
nazionale   per   lo  studio  e  la  diagnosi  della  leucosi  bovina
enzootica»;
  Visto    il    decreto   ministeriale   12 agosto   1995,   recante
«Riconoscimento     dell'Istituto     zooprofilattico    sperimentale
dell'Umbria  e  delle  Marche,  in Perugia, quale centro di referenza
nazionale per lo studio e la diagnosi delle pesti suine»;
  Visto  il  decreto  ministeriale  2 maggio 1996, n. 358 regolamento
concernente  il  piano  nazionale  per  l'eradicazione  della leucosi
bovina enzootica;
  Visto  il  decreto  ministeriale 4 ottobre 1999 centri di referenza
nazionali nel settore veterinario;
  Visto  il decreto ministeriale 12 agosto 1997, n. 429, «Regolamento
recante  modificazioni al decreto ministeriale 2 luglio 1992, n. 453,
concernente  il  piano nazionale di eradicazione della leucosi bovina
enzootica negli allevamenti bovini e bufalini»;
  Vista   la   legge   19 gennaio   2001,   n.  3,  concernente:  «Il
potenziamento   della   sorveglianza  epidemiologica  e  delle  altre
malattie infettive degli animali»;
  Ritenuta la necessita' di modificare la denominazione del centro di
referenza  nazionale  per la leucosi bovina enzootica e del centro di
referenza  nazionale  per  le  pesti  suine, istituiti presso la sede
centrale dell'IZS dell'Umbria e delle Marche;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  La  denominazione  del  «Centro  di  referenza nazionale per la
leucosi   enzootica   bovina»,  istituito  presso  la  sede  centrale
dell'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche
con  decreto ministeriale 1° agosto 1995, viene modificata in «Centro
di  referenza  nazionale  per lo studio dei retrovirus correlati alle
patologie infettive dei ruminanti».
  2. La denominazione del «Centro di referenza nazionale per le pesti
suine»,    istituito    presso   la   sede   centrale   dell'Istituto
zooprofilattico  sperimentale  dell'Umbria e delle Marche con decreto
ministeriale 12 agosto 1995, viene modificata in «Centro di referenza
per lo studio delle malattie da pestivirus e da asfivirus».
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  italiana  ed  entra  in  vigore  il  giorno  stesso della
pubblicazione.
    Roma, 23 febbraio 2006
                                                 Il Ministro: Storace