IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Visto l'art. 138 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
  Visto l'art. 2, comma 3, lettera p), della legge 23 agosto 1988, n.
400;
  Visto l'art. 15 dello statuto del comune di Ancona, come modificato
con  la  deliberazione  n.  38  in  data 21 aprile 2005 del consiglio
comunale  di  Ancona,  nella  parte  in  cui  estende  il  diritto di
elettorato attivo per le elezioni circoscrizionali agli stranieri non
comunitari ed apolidi;
  Udito  il  parere  n.  4146/2005  del  Consiglio di Stato, espresso
nell'adunanza  della sezione I in data 1° marzo 2006, il cui testo e'
allegato al presente decreto e le cui considerazioni si intendono qui
integralmente riprodotte;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 17 marzo 2006;
  Sulla proposta del Ministero dell'interno;
                              Decreta:
  E'  disposto  l'annullamento  straordinario, per illegittimita' e a
tutela   dell'unita'   dell'ordinamento,  dell'art.  15  dello  Stato
comunale  di  Ancona,  modificato  dalla  deliberazione del consiglio
comunale  di  Ancona n. 38 in data 21 aprile 2005, nella parte in cui
estende  il  diritto  di  elettorato attivo e passivo per le elezioni
circoscrizionali agli stranieri non comunitari ed apolidi.
  Il  presente decreto, previa registrazione da parte della Corte dei
conti,  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
    Dato a Roma, addi' 20 marzo 2006
                               CIAMPI
                              Berlusconi,  Presidente  del  Consiglio
                              dei Ministri
                              Pisanu, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 27 marzo 2006
Ministeri istituzionali Interno, registro n. 3, foglio n. 171