Iscrizione di una varieta' di mais al relativo registro nazionale.(GU n.90 del 18-4-2006)
IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari Vista la legge 25 novembre 1971, n. 1096, che disciplina l'attivita' sementiera ed in particolare gli articoli 19 e 24 che prevedono l'istituzione obbligatoria, per ciascuna specie di coltura, dei registri di varieta' aventi lo scopo di permettere l'identificazione delle varieta' stesse; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1972, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 44 del 17 febbraio 1973, con il quale sono stati istituiti i registri di varieta' di cereali, patata, specie oleaginose e da fibra; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, relativo alle norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, in particolare l'art. 4, commi 1 e 2 e l'art. 16, comma 1; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma dell'organizzazione di governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Considerato che la Commissione sementi di cui all'art. 19 della citata legge n. 1096/1971 nella riunione del 20 febbraio 2006 ha espresso parere favorevole all'iscrizione nel relativo registro della varieta' indicata nel dispositivo; Ritenuto di accogliere la proposta sopra menzionata; Decreta: Art. 1. Ai sensi dell'art. 17 del decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973, n. 1065, e' iscritta nel registro delle varieta' dei prodotti sementieri, fino alla fine del decimo anno civile successivo a quello della iscrizione medesima, la sotto elencata varieta', la cui descrizione e i risultati delle prove eseguite sono depositati presso questo Ministero: MAIS: Codice: 9728; Denominazione: MASPES701; Classe Fao: 700; Tipo di ibrido: HS; Responsabile della conservazione in purezza: Fondazione Morando Bolognini - Sant'Angelo Lodigiano (Lodi). Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 29 marzo 2006 Il direttore generale: La Torre