MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

DECRETO 26 maggio 2006 

Ricostituzione del comitato provinciale INPS di Forli'.
(GU n.138 del 16-6-2006)

                 IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
                           di FORLI-CESENA
  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970,
n.639 e in particolare gli articoli 1, 34, 35 e 36;
  Vista  la legge 9 marzo 1989, n. 88 concernente la ristrutturazione
dell'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e in particolare
l'art. 44 che disciplina la composizione dei comitati provinciali;
  Visto   il   decreto  direttoriale  n.  3/Dir  del  4 aprile  2002,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 116 del 20 maggio 2002, con il
quale  fu  ricostituito  il  comitato  provinciale  dell'I.N.P.S.  di
Forli-Cesena;
  Rilevata  pertanto  la  necessita' di procedere alla ricostituzione
del suddetto comitato provinciale per decorso quadriennio;
  Vista  la  circolare  del  Ministero  del lavoro e della previdenza
sociale  n.  13/3  PS/127644  del 29 agosto 1970 con la quale vennero
impartite  direttive  per  la  costituzione  dei comitati provinciali
I.N.P.S.   e   forniti   criteri   per  quanto  attiene  al  rapporto
proporzionale e alla ripartizione settoriale delle rappresentanze dei
lavoraton dipendenti, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi;
  Vista  la  circolare  del  Ministero  del lavoro e della previdenza
sociale  -  Direzione  generale  previdenza  e  assistenza  sociale -
Divisione  III  n.  31/89 del 14 aprile 1989, con la quale sono state
impartite  istruzioni  circa la costituzione dei comitati provinciali
dell'I.N.P.S. in attuazione della sopra citata legge n. 88 del 1989;
  Considerato  che,  ai  sensi  del  penultimo comma dell'art. 35 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 639/1970 i membri che
rappresentano  i  lavoratori  dipendenti,  i  datori  di  lavoro  e i
lavoratori   autonomi   debbono  essere  designati  dalle  rispettive
organizzazioni   sindacali   piu'   rappresentative   operanti  nella
provincia  e  che  a  tal  fine  sono  state interpellate le seguenti
associazioni:
    Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL);
    Unione italiana del lavoro (UIL);
    Confederazione italiana sindacati lavoratori (CISL);
    Unione generale del lavoro (UGL);
    Confederazione italiana dirigenti d'azienda (CIDA);
    Confederazione generale dell'agricoltura (CONFAGRICOLTURA);
    Confederazione nazionale coltivatori diretti;
    Confederazione italiana agricoltori (CIA);
    Associazione  degli  industriali  della provincia di Forli-Cesena
(aderente alla CONFINDUSTRIA);
    Associazione piccole e medie industrie (API);
    Unione   del   commercio   e   del  turismo  della  provincia  di
Forli-Cesena (CONFCOMMERCIO);
    CONFESERCENTI provinciale forlivese;
    Confederazione nazionale dell'artigianato (CNA);
    CONFARTIGIANATO della provincia di Forli-Cesena;
    FAM, Famiglia artigiana forlivese (aderente C.L.A.A.I.);
    CICAS - Confederazione degli imprenditori dei commercianti, degli
artigiani, delle attivita' del turismo e dei servizi;
    Lega nazionale delle cooperative;
    Confcooperative di Forli-Cesena;
    Associazione generale delle cooperative (AGCI);
  Considerato  che  per  una  corretta  formulazione del giudizio sul
grado  di  rappresentativita' delle predette organizzazioni sindacali
occorre  stabilire  in  via preventiva i criteri di valutazione e che
detti criteri vengono individuati nei seguenti:
    a) consistenza numerica dei soggetti rappresentati rilevata sulla
base dei dati forniti dalle singole organizzazioni sindacali;
    b) ampiezza   e   diffusione   nella  provincia  delle  strutture
organizzative di ciascuna associazione sindacale;
    c) partecipazione  alla formazione e alla stipula dei contratti e
degli accordi collettivi di lavoro;
    d) partecipazione alla trattazione delle controversie individuali
plurime e collettive di lavoro;
  Tenuto conto dei dati forniti dalla Camera di commercio, industria,
artigianato  e  agricoltura  di  Forli' e dall'INPS nonche' di quelli
acquisiti  dalle  rilevazioni d'ufficio in merito all'importanza e al
grado di sviluppo delle diverse attivita' produttive della provincia;
  Ritenuto  che  l'esclusione  di talune organizzazioni sindacali non
possa  discendere  da  un  criterio  di  valutazione  comparativa tra
organizzazioni operanti in settori produttivi diversi, dovendo venire
in  rilievo  in  primo  luogo  la necessita' di assicurare in seno al
comitato  la  partecipazione,  secondo  la  disponibilita'  di  posti
consentita,   delle  associazioni  maggiormente  rappresentative  nei
settori economici interessati all'attivita' dell'Istituto;
  Ritenuto   inoltre   di   dover   escludere   le   associazioni  di
rappresentanza  del  movimento  cooperativo  in  quanto  le  societa'
cooperative  aderenti a ciascun organismo devono essere suddivise nei
singoli  settori  produttivi  e  pertanto  le  suddette associazioni,
raffrontate  con  le altre organizzazioni datoriali, risultano essere
meno rappresentative;
  Considerato  che  dalle  risultanze  degli  atti istruttori e dalle
conseguenti  valutazioni  comparative  sulla  base  dei criteri sopra
elencati,  considerata  la  consistenza di ciascuno di essi e la loro
concorrenza,   risultano  maggiormente  rappresentative  le  seguenti
organizzazioni sindacali:
    per i lavoratori dipendenti:
      Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL);
      Confederazione italiana sindacati lavoratori (CISL);
      Unione italiana del lavoro (UIL);
    per i datori di lavoro:
      Associazione degli industriali della provincia di Forli-Cesena;
      Unione interprovinciale degli agricoltori di Forli-Cesena;
      Confesercenti provinciale forlivese;
    per i lavoratori autonomi:
      Confederazione  nazionale  coltivatori  diretti  -  Federazione
provinciale di Forli-Cesena;
      Unione   del   commercio  e  del  turismo  della  provincia  di
Forli-Cesena (CONFCOMMERCIO);
      CNA  provinciale e Confartigianato di Forli-Cesena (con accordo
per la partecipazione unitaria al Comitato INPS);
  Ritenuto  di dover nominare in seno al comitato provinciale INPS il
rappresentante   della   Federazione   nazionale   dirigenti  aziende
industriali;
  Viste  le  designazioni  pervenute  dalle  predette  organizzazioni
sindacali  individuate  come maggiormente rappresentative nell'ambito
provinciale;
  Accertata la compatibilita' di nominativi designati con la nomina a
componente del comitato provinciale INPS ai sensi della circolare del
Ministero   del   lavoro   e   della   previdenza   sociale   n.   24
dell'11 dicembre 1970;
                              Decreta:
  E'  ricostituito  il  comitato  provinciale dell'Istituto nazionale
della  previdenza  sociale  presso  la  sede di Forli', composto come
segue:
    in rappresentanza dei lavoratori dipendenti:
      1) Bergantini Luciano, nato a Dovadola il 4 aprile 1947;
      2) Casadei Maurizio, nato a Forli' il 7 febbraio 1959;
      3) Foschi Lidia, nata a Sarsina il 28 marzo 1956;
      4)  Fabbri  Giuseppe,  nato  a Portico di Romagna il 5 novembre
1944;
      5) Golinucci Amedeo, nato a Bertinoro l'11 ottobre 1948;
      6) Gori Giorgio, nato a Sogliano al Rubicone il 16 maggio 1936;
      7) Manzelli Dino, nato a Cesenatico il 14 settembre 1948;
      8) Parini Adriano, nato a Longiano il 29 ottobre 1951;
      9) Pieri Filippo, nato a Cesena il 25 novembre 1967;
      10) Plachesi Renata, nata a Forli' il 24 ottobre 1928;
      11)  Garavini  dott.  Lamberto, nato a Forli' il 17 aprile 1943
(per i dirigenti d'azienda);
    in rappresentanza dei datori di lavoro:
      1)  Gardini  rag.  Glauco, nato a Forli' il 2 gennaio 1926 (per
l'industria);
      2)  Gori  dott.  Roberto, nato a Forli' il 5 novembre 1953 (per
l'agricoltura);
      3)  Cappelli  Angela,  nata  a  Forli' il 5 giugno 1963 (per il
commercio);
    in rappresentanza dei lavoratori autonomi:
      1)  Pizzinelli  dott.ssa  Patrizia,  nata a Cesena il 16 maggio
1964 (per gli artigiani);
      2)  Regolini Dino, nato a Chianni (Pisa) il 13 maggio 1928 (per
i coltivatori diretti);
      3)  Montanari  Mario,  nato  a  Cesena il 1° agosto 1966 (per i
commercianti);
    membri di diritto:
      1)  il  direttore  della  Direzione  provinciale  del lavoro di
Forli-Cesena;
      2)  il  direttore  della  Ragioneria provinciale dello Stato di
Forli-Cesena;
      3)   il   dirigente   della   sede   provinciale   I.N.P.S.  di
Forli-Cesena.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
  Il  comitato durera' in carica quattro anni dalla data di effettivo
insediamento.
    Forli', 26 maggio 2006
                                   Il direttore provinciale: Dalmonte