PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

COMUNICATO

Atto  di  indirizzo recante: «Indirizzi operativi per fronteggiare il
rischio incendi boschivi»
(GU n.144 del 23-6-2006)

                    Al Presidente della Regione Abruzzo
                    Al Presidente della Regione Basilicata
                    Al Presidente della Regione Calabria
                    Al Presidente della Regione Campania
                    Al Presidente della Regione Emilia-Romagna
                    Al Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia
                    Al Presidente della Regione Lazio
                    Al Presidente della Regione Liguria
                    Al Presidente della Regione Lombardia
                    Al Presidente della Regione Marche
                    Al Presidente della Regione Molise
                    Al Presidente della Regione Piemonte
                    Al Presidente della Regione Puglia
                    Al Presidente della Regione Sardegna
                    Al Presidente della Regione Sicilia
                    Al Presidente della Regione Toscana
                    Al Presidente della Regione Umbria
                    Al Presidente della Regione Valle d'Aosta
                    Al Presidente della Regione Veneto
                    Al Presidente della Provincia autonoma di Bolzano
                    Al Presidente della Provincia autonoma di Trento
                   e per conoscenza
                    All'on.   Linda  Lanzillotta,  Ministro  per  gli
                    affari regionali e autonomie locali

  Indirizzi operativi per fronteggiare il rischio incendi boschivi
                     per la stagione estiva 2006

    La   storia  recente  del  fenomeno  degli  incendi  boschivi  ha
registrato,   nel   periodo   1990-2005,  oltre  155.000  eventi  sul
territorio nazionale.
    Il  fenomeno  ha  assunto  caratteristiche  di  continuita' nello
spazio e nel tempo, richiedendo sempre maggior impegno da parte delle
istituzioni  pubbliche  che  sono  chiamate  ad assicurare la massima
attenzione al problema.
    Alcuni    fattori    socio-economici   continuano   ad   incidere
negativamente e non sono compensati dalla crescita della sensibilita'
ecologica  della  collettivita'  e  dal maggior impegno dello Stato e
delle regioni.
    Tenuto conto che le condizioni meteorologiche per i prossimi mesi
estivi  sono  destinate  a  favorire  l'intensificarsi  del fenomeno,
principalmente nel sud Italia e nelle isole, ritengo doveroso fornire
essenziali  «indirizzi  operativi»,  che  vengono  emanati  ai  sensi
dell'art.  5,  comma 2)  della  legge  9 novembre  2001,  n. 401, nel
contesto   delle   rilevanti   competenze   attribuite   dalla  legge
21 novembre  2000,  n.  353,  affinche'  vengano  adottate  tutte  le
iniziative ed attivita' necessarie a prevenire e fronteggiare in modo
risolutivo ogni situazione di emergenza.
    In  tale  ottica  si  colloca  l'attivita'  di  previsione  delle
condizioni  di  pericolosita'  degli  incendi  boschivi, promossa dal
dipartimento  della  protezione  civile attraverso la rete dei centri
funzionali  di  cui  alla  direttiva emanata il 27 febbraio 2004, che
consente  di  attivare,  da  parte  delle  sale  operative  unificate
permanenti,  la  fase  di  attenzione in tempi utili per una proficua
azione di contrasto degli eventi e dei potenziali fattori d'innesco.
    Anche  se  di  fronte  ad  una  diversita'  di  situazioni  e  di
possibilita'  applicative  dei piani antincendio, peraltro richiamata
nella  relazione della corte dei conti «sezione centrale di controllo
sulla  gestione  delle  amministrazioni dello Stato» n. 570/05/CG del
25 ottobre  2005,  ritengo  che  l'impegnativo  lavoro  svolto  dalle
regioni dall'emanazione della legge n. 353/2000, consente di giungere
nelle  migliori  condizioni  di  capacita' organizzativa ed operativa
all'appuntamento   dell'apertura   della  campagna  estiva,  che  per
quest'anno, ai sensi del comma 1, art. 1, della legge n. 152/2005, e'
fissata  al  12 giugno  prossimo  e,  fatta  salva la possibilita' di
proroga  determinata dall'evoluzione delle condizioni meteoclimatiche
e  dalla  persistenza  delle  condizioni  di  rischio,  terminera' il
30 settembre 2006.
    In   vista  della  campagna  estiva,  quindi,  ritengo  di  dover
rivolgere  un  particolare  invito  alle  SS.LL. perche' sia assunta,
nell'ambito  delle  rispettive  competenze, ogni ulteriore iniziativa
utile  alla riduzione del rischio di incendi boschivi e contenere per
quanto   possibile   i  danni  da  essi  causati,  nell'ottica  della
salvaguardia delle persone e dei beni.
    Pertanto,  si rappresentano di seguito alcuni indirizzi operativi
rivolti  ad un miglioramento dei risultati, pur buoni, che sono stati
conseguiti in passato e che sono finalizzati a:
      provvedere  prontamente  ad  attivare  i  piani  di previsione,
prevenzione  e  lotta  attiva  coerenti con le linee guida emanate in
materia  dal  Governo  e,  comunque, ad adottare tutte le misure e le
azioni  necessarie  in assenza di tali piani e anche ad anticipazione
degli stessi;
      attivare   in   tempi   rapidi   le  sale  operative  unificate
permanenti,  in  considerazione del ruolo decisivo che esse rivestono
per  un  efficace coordinamento tra i diversi soggetti che concorrono
alla lotta agli incendi boschivi;
      definire  con  il  Corpo  Forestale  dello Stato e con il Corpo
Nazionale  dei  Vigili del Fuoco specifiche intese ed accordi su base
locale,  nell'ambito  dei  quali non andra' trascurata la presenza di
componenti significative ed in alcuni casi preponderanti quali operai
forestali e volontari;
      potenziare  i  sistemi  antincendio  regionali  e  locali anche
nell'evidente    presupposto    che   qualsiasi   azione   incentrata
sull'utilizzo   dei  mezzi  aerei  puo'  risultare  efficace  solo  a
condizione  di essere affiancata ed integrata dall'impiego coordinato
di  unita'  e  mezzi  in  grado  di assicurare la necessaria opera di
contenimento e di contrasto a terra;
      provvedere  ad  informare tempestivamente il Dipartimento della
protezione  civile della situazione degli incendi in atto, unica vera
modalita'  per  permettere  l'intervento  piu'  efficace della flotta
aerea dello Stato;
      assicurare  la pronta attuazione delle «procedure operative per
la  richiesta di concorso della flotta aerea dello Stato in occasione
di  incendi  boschivi»,  ponendo particolare attenzione al sistema di
allertamento  dei  mezzi  aerei  coordinati  dal  Dipartimento  della
protezione   civile,   al  fine  di  assicurare  la  prontezza  e  la
proficuita'  degli  interventi  senza ritardo alcuno e di far si' che
l'impiego  delle diverse tipologie di mezzi aerei disponibili risulti
coerente  con  le caratteristiche degli incendi e dei territori dagli
stessi interessati;
      adottare  tutte  le misure necessarie ad assicurare, per quanto
possibile,  la  sicurezza  dell'attivita'  di volo della flotta aerea
antincendio,  perche' impianti, costruzioni, piantagioni ed opere che
possono  costituire  pericolo per il volo ed intralcio alle attivita'
di  spegnimento  degli  incendi  boschivi in atto, siano provvisti di
segnalazione sia a terra che aeree;
      provvedere  al  continuo  aggiornamento  delle  limitazioni dei
punti  di  approvvigionamento idrico, con particolare attenzione alla
presenza anche temporanea di ostacoli al volo ed al carico d'acqua;
      avviare nei confronti dei cittadini, e soprattutto dei giovani,
un  sistema  di  comunicazione diretto a diffondere, nelle forme piu'
opportune,  la  cultura  della  protezione  civile  ed in particolare
l'informazione  relativa  agli  incendi  boschivi  e alle conseguenze
sociali e ambientali che ne derivano.
    Comunico,  inoltre, che le varianti alla direttiva concernente il
concorso  della  flotta aerea dello Stato in caso di incendi boschivi
per  l'anno  2006 non comportano sostanziali modifiche alle procedure
operative consolidate negli ultimi anni.
    Confido  vivamente  che tutte le diverse componenti istituzionali
chiamate  ad  operare  nel  settore  concorrano,  anche  se a diverso
titolo,  alla piu' efficace azione di prevenzione e lotta attiva agli
incendi boschivi ma con assoluta unitarieta' di intenti.
    Il Dipartimento della protezione civile assicurera', come sempre,
il  coordinamento delle azioni di competenza dello Stato e garantira'
ogni  assistenza  e  collaborazione  per  il  miglior  successo della
campagna A.I.B. 2006.
      Roma, 9 giugno 2006
                                                 Il Presidente: Prodi