MINISTERO DELL'ISTRUZIONE

DECRETO 14 giugno 2006 

Riconoscimento,  alla prof.ssa Carmen Rey Blanco, di titolo di studio
estero,  quale  titolo  abilitante  per  l'esercizio  in Italia della
professione di insegnante.
(GU n.148 del 28-6-2006)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                   per gli ordinamenti scolastici

  Visti: la legge 19 novembre 1990, n. 341; la legge 5 febbraio 1992,
n.  91;  il  decreto  legislativo 27 gennaio 1992, n. 115; il decreto
legislativo 16 aprile 1994, n. 297; il decreto ministeriale n. 39 del
30  gennaio  1998; il decreto ministeriale 28 maggio 1992; il decreto
ministeriale  26 maggio  1998; il decreto legislativo 30 luglio 1999,
n.  300; il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n.  445;  il  decreto  legislativo  30 marzo 2001, n. 165; il decreto
interministeriale  4  giugno  2001;  il  decreto del Presidente della
Repubblica  18 gennaio 2002, n. 54; la legge 28 marzo 2003, n. 53; il
decreto  legislativo  8  luglio  2003, n. 277; il decreto legislativo
19 febbraio 2004, n. 59; il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181;
  Viste l'istanza, presentata ai sensi dell'art. 12, commi 1 e 2, del
citato  decreto  legislativo  n.  115, di riconoscimento di titolo di
formazione   professionale  per  l'insegnamento  acquisito  in  Paese
appartenente alla Comunita' europea dalla prof.ssa Carmen Rey Blanco,
nonche'  la  documentazione prodotta a corredo dell'istanza medesima,
rispondente  ai  requisiti formali prescritti dall'art. 10 del citato
decreto legislativo n. 115/1992, relativa al sotto indicato titolo di
formazione;
  Rilevato  che il riconoscimento e' richiesto ai fini dell'esercizio
della  professione  corrispondente  (art.  1, comma 2, citato decreto
legislativo  n.  115/1992)  a  quella  cui  la persona interessata e'
abilitata  nel  Paese  che  ha rilasciato il titolo (art. 1, comma 1,
decreto legislativo n. 115/1992);
  Rilevato,  altresi', che l'esercizio della professione in argomento
e'  subordinato, sia nell'altro Paese che in Italia (art. 1, comma 3,
ed  art.  2  decreto  legislativo  n.  115/1992),  al possesso di una
formazione  comprendente  un  ciclo di studi post secondari di durata
minima di tre anni;
  Tenuto  conto  della  valutazione espressa in sede di conferenza di
servizi  nella  seduta del 30 maggio 2006, indetta ai sensi dell'art.
12, comma 4, decreto legislativo n. 115/1992;
  Accertato che:
    sussistono  i  presupposti  per  il riconoscimento, atteso che il
titolo    posseduto    dall'interessata   comprova   una   formazione
professionale  che  soddisfa  le  condizioni poste dal citato decreto
legislativo n. 115;
    il   riconoscimento,   non   deve  essere  subordinato  a  misure
compensative (art. 6 del citato decreto legislativo n. 115) in quanto
la   formazione   professionale   attestata   non  verte  su  materie
sostanzialmente   diverse  da  quelle  contemplate  nella  formazione
professionale  prescritta  dalla legislazione vigente in Italia e che
l'esperienza    posseduta    integra   e   completa   la   formazione
professionale;
                              Decreta:
  1. Il titolo di formazione cosi' composto:
    diploma   di  istruzione  superiore:  «Licenciado  en  Filologi¨a
Seccion en Filologi¨a moderna (Inglesa)» rilasciato il 27 luglio 1988
dalla Universidad Complutense de Madrid;.
    titolo  di abilitazione all'insegnamento: «Certificado De Aptitud
Pedago¨gica»   rilasciato   il   18   marzo  2002  dalla  Universidad
Complutense de Madrid;
posseduto  dalla signora Rey Blanco Carmen nata a Leon (Spagna) il 17
giugno 1959, ai sensi e per gli effetti di cui al decreto legislativo
27  gennaio 1992, n. 115, e' titolo di abilitazione all'esercizio, in
Italia,  della  professione  di  docente  nelle  scuole di istruzione
secondaria nelle classi di concorso:
    45/A Lingua straniera - inglese e spagnolo;
    46/A Lingue e civilta' straniere - inglese e spagnolo.
  2.  Il presente decreto, per quanto dispone l'art. 12, comma 7, del
citato  decreto  legislativo  n.  115,  e'  pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale.
    Roma, 14 giugno 2006
                                     Il direttore generale: Criscuoli