DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 giugno 2006 

Proroga   dello   stato  di  emergenza  in  ordine  ai  gravi  eventi
alluvionali  verificatisi  il  29  agosto  2003  nel territorio della
regione autonoma Friuli-Venezia Giulia.
(GU n.147 del 27-6-2006)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
5  settembre  2003,  con  il  quale,  e' stato dichiarato, fino al 31
dicembre  2004,  lo  stato  di emergenza nel territorio della regione
autonoma  Friuli-Venezia Giulia in ordine ai gravi eventi alluvionali
verificatisi il 29 agosto 2003;
  Visto  l'art.  20-bis  del  decreto-legge 24 dicembre 2003, n. 355,
convertito,  con  modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2004, n. 47,
recante  «Proroga  di  termini previsti da disposizioni legislative»,
con  il  quale, tra l'altro, lo stato d'emergenza concernente i gravi
eventi  alluvionali  verificatisi  il  29  agosto 2003 nel territorio
della  regione autonoma Friuli-Venezia Giulia e' stato prorogato fino
al 30 giugno 2005;
  Visto,  da  ultimo,  il  decreto  del  Presidente del Consiglio dei
Ministri  in  data  28 giugno 2005, con il quale e' stato dichiarato,
fino  al  30  giugno 2006, lo stato di emergenza nel territorio della
regione  autonoma  Friuli-Venezia  Giulia  in  ordine ai gravi eventi
alluvionali verificatisi il 29 agosto 2003;
  Considerato  che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Vista  la  nota della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia del 14
giugno 2006, nella quale si chiede di prorogare lo stato di emergenza
in  atto  sul  territorio  della  predetta regione, in considerazione
della  necessita' di consentire il definitivo completamento di alcuni
interventi,   rallentati  dalle  avverse  ed  eccezionali  condizioni
meteorologiche  degli ultimi mesi, di ripristino e messa in sicurezza
del  territorio  colpito  dagli  eventi  in  questione,  per  cui  si
richiedono ulteriori tempi di attuazione;
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22
ottobre  2004  recante  indirizzi  in materia di protezione civile in
relazione all'attivita' contrattuale riguardante gli appalti pubblici
di lavori, di servizi e di forniture di rilievo comunitario;
  Ritenuto,  quindi, che la predetta situazione emergenziale persiste
e  che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art.
5,  comma  1,  della  legge  24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga
dello stato di emergenza;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 23 giugno 2006;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio  1992,  n.  225,  in  considerazione  di  quanto  esposto in
premessa, e' prorogato, fino al 30 giugno 2007, lo stato di emergenza
nel territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia in ordine
ai gravi eventi alluvionali verificatisi il 29 agosto 2003.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.

    Roma, 23 giugno 2006

                                                 Il Presidente: Prodi