MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

DECRETO 30 giugno 2006 

Conferma  del riconoscimento, alla sig.ra Andres Brigitte, dei titoli
professionali,  quali  titoli abilitanti per la professione in Italia
dell'attivita' di psicoterapeuta.
(GU n.168 del 21-7-2006)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile

  Visti  gli  articoli 1  e  8  della legge 29 dicembre 1990, n. 428,
recante   disposizioni   per   l'adempimento  di  obblighi  derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21 dicembre 1988 relativa ad un
sistema   generale   di  riconoscimento  dei  diplomi  di  istruzione
superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di
tre anni;
  Visto  il  decreto ministeriale 8 luglio 2003, n. 277 di attuazione
della  direttiva  n. 2001/19 che modifica le direttive del consiglio,
relative  al  sistema  generale  di  riconoscimento  delle qualifiche
professionali;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001,
n.  328,  contenente  «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei
requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove
per  l'esercizio  di  talune professioni nonche' della disciplina dei
relativi ordinamenti»;
  Vista  l'istanza  della  sig.ra  Andres  Brigitte nata a Brunico il
27 agosto  1961  cittadina  italiana,  diretta  a  ottenere, ai sensi
dell'art.   12   del   sopra   indicato   decreto   legislativo,   il
riconoscimento  del  titolo  austriaco  di «Psychotherapeut», ai fini
dell'accesso    ed    esercizio    in    Italia   dell'attivita'   di
«psicoterapeuta»;
  Considerato che la richiedente e' in possesso del titolo accademico
«Magistra der Naturwissenschaften (Psychologie)» conseguito presso la
«Fakultatskollegium   der  Naturwissenschaftlichen  Fakultat  Leopold
Franzens Universitat Innsbruck» in data 11 novembre 1998;
  Considerato   che   l'istante  e'  in  possesso  dell'attestato  di
equipollenza   del   proprio  titolo  accademico  con  la  laurea  in
psicologia,  rilasciato  dall'Universita' di Padova in data 16 maggio
2000;
  Considerato inoltre che la richiedente e' iscritta all'ordine degli
psicologi di Bolzano dal 26 luglio 2000;
  Considerato  che  e'  in possesso dell'«Abschlusszertifikat fur das
psychoterapeutische Fachspezifikum» dal 16 marzo 2005;
  Considerato  che  e' iscritta presso la «Psychotherapeutenliste als
Psychotherapeutin»  rilasciata  dal «Bundesministerium fur Gesundheit
und Frauen» come attestato in data 14 luglio 2005;
  Considerato che nella Conferenza dei servizi dell'11 aprile 2006 e'
stato   deciso   che   sussistendo   differenze   tra  la  formazione
professionale    richiesta    per   l'esercizio   dell'attivita'   di
psicoterapeuta in Italia e quella di cui e' in possesso l'istante, e'
stato   necessario  richiedere  misure  compensative  nelle  seguenti
materie: 1) psicopatologia generale; 2) psicoterapia individuale e di
gruppo  oppure a scelta della richiedente dodici mesi di tirocinio da
svolgersi  presso  una  struttura  pubblica  dove viene esercitata la
psicoterapia;
  Preso  atto  che in data 23 febbraio 2006, e' pervenuta una domanda
di  riesame da parte dell'istante con allegata documentazione in atti
allegati  e  che tale documentazione dimostra formazione propedeutica
all'attivita'  di psicoterapeuta e non e' esaustiva delle lacune gia'
segnalate;
  Viste le conformi determinazioni della Conferenza dei servizi nella
seduta dell'11 aprile 2006;
  Visto il conforme parere del rappresentante del consiglio nazionale
di categoria nella conferenza sopra citata che conferma il precedente
decreto per i motivi su esposti;
                              Decreta:
  La domanda della sig.ra Andres Brigitte nata a Brunico il 27 agosto
1961, cittadina italiana, atta ad ottenere il riesame della decisione
di  cui  al  decreto del 3 gennaio 2006 e' rigettata e si conferma il
decreto.

    Roma, 30 giugno 2006

                                          Il direttore generale: Papa