MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 19 luglio 2006 

Rettifica del decreto 1° giugno 2006 di non inclusione della sostanza
attiva'  endosulfan  nell'allegato I del decreto legislativo 17 marzo
1994,  n.  195,  relativo alla revoca di alcuni prodotti fitosanitari
che  contengono  endosulfan  e  adeguamento  degli  impieghi di altri
prodotti  fitosanitari contenenti detta sostanza attiva relativamente
agli usi ora riconosciuti essenziali, in applicazione della decisione
2005/864/CE della Commissione del 2 dicembre 2005.
(GU n.184 del 9-8-2006)

                        IL DIRETTORE GENERALE
          della sicurezza degli alimenti e della nutrizione
  Visto  il  decreto  legislativo del 17 marzo 1995, n. 194, relativo
all'attuazione  della  direttiva  91/414/CEE  del  15 luglio 1991, in
materia  di  immissione  in  commercio di prodotti fitosanitari ed in
particolare gli articoli 4 e 6;
  Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche;
  Vista  la  decisione  2005/864/CE  della Commissione del 2 dicembre
2005,  relativa  alla non iscrizione della sostanza attiva endosulfan
nell'allegato  I  della  direttiva  91/414/CEE  e  alla  revoca delle
autorizzazioni dei prodotti fitosanitari che contengono tale sostanza
attiva, a conclusione delle procedure previste dal regolamento CEE n.
3600/92 della Commissione dell'11 dicembre 1992, modificato da ultimo
dal regolamento CE n. 2266/2000 della Commissione;
  Visto  il  decreto  datato  1° giugno  2006 di non inclusione della
sostanza  attiva  endosulfan  nell'allegato I del decreto legislativo
17 marzo  1994,  n.  195,  relativo  alla  revoca  di alcuni prodotti
fitosanitari  che  contengono endosulfan e limitazione degli impieghi
di  altri  prodotti  fitosanitari  contenenti  detta  sostanza attiva
relativamente  agli usi ora ricoriosciuti essenziali, in applicazione
della decisione 2005/864/CE della Commissione del 2 dicembre 2005;
  Rilevato  che  nell'art.  4  del  citato decreto del 1° giugno 2006
erroneamente   non   e'   stato   riportato   il   riferimento   alla
commercializzazione   e  all'utilizzo  delle  giacenze  esistenti  in
commercio  dei prodotti fitosanitari contenenti endosulfan, riportati
nell'allegato A del citato decreto 1° giugno 2006;
  Ritenuto di dover rettificare il decreto medesimo;
                              Decreta:
                           Articolo unico
  L'articolo  4 del decreto dirigenziale 1° giugno 2006 e' sostituito
dal seguente testo:
    «1.  La commercializzazione e l'utilizzo delle giacenze esistenti
in   commercio   dei  prodotti  fitosanitari  contenenti  endosulfan,
riportati  nell'allegato  A del decreto 1° giugno 2006, e' consentita
fino al 2 giugno 2007.
  2.  La commercializzazione e l'utilizzo delle giacenze esistenti in
commercio  dei prodotti fitosanitari contenenti endosulfan, riportati
nell'allegato  B  al presente decreto, relativamente agli usi diversi
da  quelli essenziali elencati nella V colonna del citato allegato B,
e' consentita fino al 2 giugno 2007.
  3.  La commercializzazione e l'utilizzo delle giacenze dei prodotti
fitosanitari  contenenti  endosulfan,  riportati  nell'allegato  B al
presente   decreto,   che  risulteranno  esistenti  in  commercio  al
30 giugno 2007, sono consentiti fino al 31 dicembre 2007.
  4.   I  titolari  delle  autorizzazioni  di  prodotti  fitosanitari
contenenti  la  sostanza  attiva in questione sono tenuti ad adottare
ogni  iniziativa  volta ad informare i rivenditori e gli utilizzatori
dei  prodotti fitosanitari medesimi sulle nuove condizioni di impiego
e  sul  rispetto  dei relativi tempi fissati per lo smaltimento delle
scorte  in considerazione del fatto che fino al 2 giugno 2007 possono
legittimamente  coesistere  sul  mercato  prodotti  fitosanitari  con
stesso numero di registrazione ma con campi di impiego diversi.»
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica   italiana  ed  avra'  valore  di  notifica  alle  imprese
interessate.
    Roma, 19 luglio 2006
                                      Il direttore generale: Borrello