DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 4 agosto 2006 

Estensione  della  dichiarazione  dello  stato di emergenza in ordine
alla  crisi  idrica  che  sta  determinando  una  situazione di grave
pregiudizio agli interessi nazionali nel bacino idrografico del fiume
Po  e  bacini  limitrofi,  anche  con riferimento al territorio della
regione autonoma Friuli-Venezia Giulia.
(GU n.184 del 9-8-2006)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
28 luglio  2006, con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 ottobre
2006,  lo  stato  di  emergenza nei territori interessati dalla crisi
idrica  che sta determinando una situazione di grave pregiudizio agli
interessi  nazionali  nel  bacino  idrografico  del fiume Po e bacini
limitrofi;
  Considerato  che  la  crisi  idrica  di  cui  al citato decreto del
Presidente   del   Consiglio  dei  Ministri  del  28 luglio  2006  ha
interessato anche il territorio della regione autonoma Friuli-Venezia
Giulia,  cosi'  come dalla richiesta formulata dalla medesima regione
con  la  nota  del  28 luglio  2006,  con  conseguente  necessita' di
adottare   misure  di  carattere  straordinario  ed  urgente  per  il
superamento del contesto emergenziale;
  Ritenuto   quindi,   necessario   attuare   tutti   gli  interventi
straordinari  per  il superamento dell'emergenza, ricorrendo nel caso
di  specie,  i  presupposti  di  cui all'art. 5, comma 1, della legge
24 febbraio 1992, n. 225;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 4 agosto 2006;
                              Decreta:
  Ad  integrazione  della  dichiarazione dello stato di emergenza del
28 luglio  2006  nei territori interessati dalla crisi idrica che sta
determinando  una  situazione  di  grave  pregiudizio  agli interessi
nazionali  nel bacino idrografico del fiume Po e bacini limitrofi, ai
sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio
1992,  n.  225,  e'  dichiarato, fino al 31 ottobre 2006, lo stato di
emergenza  anche con riferimento al territorio della regione autonoma
Friuli-Venezia Giulia.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 4 agosto 2006
                                                 Il Presidente: Prodi