COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 24 luglio 2006 

Contratto  di programma tra il Ministero delle attivita' produttive e
il Consorzio Tecnesud - Variazione. (Deliberazione n. 19/06).
(GU n.187 del 12-8-2006)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto  il  decreto-legge  22 ottobre  1992, n. 415, convertito, con
modificazioni,   nella   legge  19 dicembre  1992,  n.  488,  recante
modifiche  alla  legge  1° marzo  1986,  n. 64, in tema di disciplina
organica dell'intervento nel Mezzogiorno;
  Visto  il  decreto  legislativo  3 aprile 1993, n. 96, e successive
integrazioni   e   modificazioni,  relativo  al  trasferimento  delle
competenze   gia'   attribuite   ai  soppressi  Dipartimento  per  il
Mezzogiorno   e   Agenzia   per  la  promozione  dello  sviluppo  del
Mezzogiorno,  in  attuazione  dell'art.  3  della suindicata legge n.
488/1992;
  Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996,
n. 662, recante disposizioni in materia di programmazione negoziata;
  Visto  il  decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive
modifiche,  sulla  riforma  dell'organizzazione  del  Governo  e,  in
particolare,  l'art.  27  che istituisce il Ministero delle attivita'
produttive, nonche' l'art. 28 che ne stabilisce le attribuzioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 26 marzo 2001,
n.  175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle
attivita' produttive;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
10 aprile  2001,  recante  adempimenti necessari per il completamento
della  riforma  dell'organizzazione  del  Governo  e, in particolare,
l'art.  2  sull'operativita' delle disposizioni di cui al citato art.
28 del decreto legislativo n. 300/1999;
  Visto  il  decreto-legge  12 giugno  2001,  n. 217, convertito, con
modificazioni,  nella  legge 3 agosto 2001, n. 317, recante modifiche
al  decreto  legislativo  n.  300/1999,  nonche' alla legge 23 agosto
1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo;
  Visto  l'art.  61,  comma 10,  della legge 27 dicembre 2002, n. 289
(legge  finanziaria  2003)  che prevede che le economie derivanti dai
provvedimenti  di  revoca  delle  agevolazioni  di  cui alla legge n.
488/1992  siano utilizzati nel limite del 30% per il finanziamento di
nuovi contratti di programma e che di detta quota l'85% sia riservata
a  aree depresse del Mezzogiorno ricomprese nell'obiettivo 1 e il 15%
sia  riservato  alle aree sottoutilizzate del Centro-Nord, ricomprese
nelle  aree  ammissibili  alle deroghe previste dall'art. 87.3.c) del
trattato C.E., nonche' nelle aree ricomprese nell'obiettivo 2;
  Visto il decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito nella legge
14 maggio  2005,  n.  80,  che all'art. 8, comma 3, stabilisce che la
riforma  degli  incentivi  introdotta  dal  punto  1 e 2 dello stesso
articolo,  non  si  applichi  a contratti di programma per i quali il
Ministero  delle attivita' produttive, alla stessa data di entrata in
vigore  del  decreto-legge,  abbia  presentato  a  questo Comitato la
proposta di adozione della relativa delibera di approvazione;
  Visto  il  decreto-legge  30 giugno  2005,  n. 115, che all'art. 10
dispone   una   modifica   dell'art.   8,   comma 3,   del  succitato
decreto-legge  n.  35/2005,  sostituendo le parole «alla stessa data»
con  le  parole «alla data di entrata in vigore del decreto di cui al
comma 2  e,  comunque,  non  oltre  il  31 luglio e per un importo di
contributi   statali  non  superiore  a  200  milioni  di  euro,  che
determinino  erogazioni  nell'anno  solare  2005  non  superiori a 40
milioni di euro»;
  Vista  la  nota della Commissione europea in data 13 marzo 2000, n.
SG(2000)  D/102347  (G.U.C.E. n. C175/11 del 24 giugno 2000) che, con
riferimento  alla  Carta  degli  aiuti  a  finalita' regionale per il
periodo  2000-2006,  comunica  gli  esiti favorevoli dell'esame sulla
compatibilita'  rispetto  alla  parte  della  Carta  che  riguarda le
regioni  italiane  ammissibili alla deroga prevista dall'art. 87.3.a)
del trattato C.E.;
  Vista  la  nota  della  Commissione  europea  del 2 agosto 2000, n.
SG(2000)   D/105754,   con   la  quale  la  Commissione  medesima  ha
autorizzato  la  proroga  del  regime  di aiuto della citata legge n.
488/1992,  per  il  periodo 2000-2006, nonche' l'applicabilita' dello
stesso   regime  nel  quadro  degli  strumenti  della  programmazione
negoziata;
  Vista  la  comunicazione della Commissione europea sulla disciplina
intersettoriale degli aiuti regionali destinati ai grandi progetti di
investimento (G.U.C.E. n. C/70 del 19 marzo 2002), in particolare per
quanto riguarda gli obblighi di notifica;
  Visto   il  testo  unico  delle  direttive  per  la  concessione  e
l'erogazione  delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree
depresse,  ai  sensi  dell'art.  1,  comma 2,  del  decreto-legge  n.
415/1992,  convertito,  con  modificazioni,  nella legge n. 488/1992,
approvato  con  decreto  del Ministro dell'industria, del commercio e
dell'artigianato   in  data  3 luglio  2000  (Gazzetta  Ufficiale  n.
163/2000) e successive modificazioni;
  Visto   il   regolamento,   approvato   con  decreto  del  Ministro
dell'industria,  del  commercio  e  dell'artigianato 9 marzo 2000, n.
133,  recante  modificazioni  e  integrazioni al decreto ministeriale
20 ottobre  1995,  n.  527,  gia' modificato ed integrato con decreto
ministeriale n. 319 del 31 luglio 1997, concernente le modalita' e le
procedure  per  la  concessione  ed  erogazione delle agevolazioni in
favore delle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese;
  Vista  la  circolare  esplicativa  n. 900315 del 14 luglio 2000 del
Ministro dell'industria del commercio e dell'artigianato, concernente
le  sopra  indicate  modalita'  e  procedure  per  la  concessione ed
erogazione  delle  agevolazioni  alle attivita' produttive nelle aree
depresse del Paese e successivi aggiornamenti;
  Vista  la  propria delibera 25 febbraio 1994 (Gazzetta Ufficiale n.
92/1994),  riguardante  la disciplina dei contratti di programma e le
successive  modifiche  introdotte dal punto 4 della delibera 21 marzo
1997,  n.  29 (Gazzetta Ufficiale n. 105/1997) e dal punto 2, lettera
B)  della  delibera  11 novembre  1998, n. 127 (Gazzetta Ufficiale n.
4/1999);
  Vista la propria delibera 25 luglio 2003, n. 26 (Gazzetta Ufficiale
n. 215/2003), riguardante la regionalizzazione dei patti territoriali
e  il  coordinamento  Governo,  regioni  e  province  autonome  per i
contratti di programma;
  Visto  il  decreto  12 novembre  2003  del Ministro delle attivita'
produttive,  recante  modalita'  di  presentazione  della  domanda di
accesso  alla  contrattazione programmata e disposizioni in merito ai
successivi adempimenti amministrativi;
  Visto  il  decreto 19 novembre 2003, con il quale il Ministro delle
attivita'  produttive  individua i requisiti e fornisce le specifiche
riferite sia ai soggetti proponenti che ai programmi di investimento,
nonche'  l'oggetto  di  detti  programmi ed i criteri di priorita' ai
fini della concessione delle agevolazioni;
  Visto  il  decreto del Ministro delle attivita' produttive 3 luglio
2003  (Gazzetta  Ufficiale n. 163/2003), con il quale, in riferimento
al  disposto  di  cui  all'art.  61,  comma 10, della citata legge n.
289/2002, viene destinata al finanziamento dei contratti di programma
la  somma di 383.000.000 euro, pari al 30% delle economie della legge
n. 488/1992;
  Vista   la  propria  delibera  29 luglio  2005,  n.  109  (Gazzetta
Ufficiale  n.  94/2006), con la quale si autorizza il Ministero delle
attivita'  produttive  alla stipula del contratto di programma con il
Consorzio  Tecnesud  per  la  realizzazione di un articolato piano di
investimenti  di  un  polo  tecnologico  operante  nel  settore della
tecnologia  dell'informazione  e  comunicazione,  nella produzione di
supporti  informatici  e  strumentazioni  tecnologicamente  avanzate,
nonche'  di  sistemi  di  logistica  integrata  da  realizzarsi nella
regione  Calabria,  area  compresa nell'obiettivo 1, rientrante nella
deroga  di  cui  all'art.  87.3.c)  del  trattato  C.E.  Sono ammessi
investimenti  per  62.414.000  euro,  agevolazioni finanziarie pari a
37.304.752  euro  (di  cui  29.304.752  euro a carico dello Stato e i
restanti  8.000.000  euro  a  carico  della regione Calabria) e nuova
occupazione diretta pari a 340 U.L.A. Il termine per la realizzazione
degli  investimenti  e'  fissato a quarantotto mesi dalla stipula del
contratto;
  Vista la nota del 22 febbraio 2006, con la quale il Ministero delle
attivita' produttive ha sottoposto a questo Comitato la variazione di
un  socio  consorziato  a seguito della cessione di ramo d'azienda da
parte  della  societa' ISTET Informatica S.r.l. alla societa' One Sud
S.r.l.;
  Su proposta del Ministro delle attivita' produttive;
                              Delibera:
  1.  Gli  investimenti  gia'  previsti  in  capo  alla societa' ISET
Informatica S.r.l. saranno realizzati dalla societa' One Sud S.r.l. a
seguito della cessione di ramo d'azienda.
  2.  Rimane  invariato  quant'altro  stabilito  con  la sopra citata
delibera.
  3.   Il  Ministero  delle  attivita'  produttive  provvedera'  agli
adempimenti derivanti dalla presente delibera.
    Roma, 22 marzo 2006
                                            Il Presidente: Berlusconi
Il segretario del CIPE: Baldassarri
Registrato alla Corte dei conti il 24 luglio 2006
Ufficio  controllo  Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  5
Economia e finanze, foglio n. 123