IL DIRETTORE GENERALE
per la qualita' dei prodotti agroalimentari
Vista la legge 25 novembre 1971, n. 1096, che disciplina
l'attivita' sementiera ed in particolare gli articoli 19 e 24 che
prevedono l'istituzione obbligatoria, per ciascuna specie di coltura,
dei registri di varieta' aventi lo scopo di permettere
l'identificazione delle varieta' stesse;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1972,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 44
del 17 febbraio 1973, con il quale sono stati istituiti i registri di
varieta' di cereali, patata, specie oleaginose e da fibra;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante:
«Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della
legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, relativo alle
«norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche», in particolare l'art. 4, commi 1 e 2 e
l'art. 16, comma 1;
Visto il decreto ministeriale 2 febbraio 2006, n. 30487, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 39 del
16 febbraio 2006, con il quale viene iscritta, tra le altre, la
varieta' di trifoglio incarnato denominata «Lilibeo»;
Accertato che la varieta' sopra citata e' appartenente alla specie
agraria «trifoglio alessandrino»;
Ritenuta la necessita' di modificare il citato decreto ministeriale
2 febbraio 2006, in particolare la parte riguardante l'iscrizione
della varieta' denominata «Lilibeo»;
Decreta:
Nel decreto ministeriale 2 febbraio 2006, n. 30487, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 39 del 16
febbraio 2006, la denominazione della specie relativa all'iscrizione
della varieta' «Lilibeo», da «Trifoglio incarnato» viene variata in
«Trifoglio alessandrino».
Il presente decreto entrera' in vigore il giorno successivo a
quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 19 luglio 2006
Il direttore generale: La Torre