MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

DECRETO 4 dicembre 2006 

Riconoscimento, alla sig.ra Jaramillo Jaramillo Liliana, di titolo di
studio  estero,  quale  titolo  abilitante  per l'esercizio in Italia
della professione di psicologo.
(GU n.3 del 4-1-2007)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile
  Visti  gli  articoli  39  e  49  del  decreto  del Presidente della
Repubblica  del  31 agosto 1999, n. 394, Regolamento recante norme di
attuazione   del   testo  unico  delle  disposizioni  concernenti  la
disciplina   dell'immigrazione   e   norme   sulla  condizione  dello
straniero,  a  norma dell'art. 1, comma 6, del decreto legislativo 25
luglio 1998, n. 286 e successive integrazioni;
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21 dicembre 1988 relativa ad un
sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore
che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001,
n.  328  contenente  «Modifiche  ed integrazioni della disciplina dei
requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove
per  l'esercizio  di talune professioni, nonche' della disciplina dei
relativi ordinamenti»;
  Vista  l'istanza  della  sig.ra Jaramillo Jaramillo Liliana, nata a
Bogota' (Colombia) il 28 marzo 1980, cittadina colombiana, diretta ad
ottenere,  ai  sensi  dell'art.  49  del decreto del Presidente della
Repubblica  n.  394/1999  in  combinato  disposto  con  l'art. 12 del
decreto   legislativo  n.  115/1992,  il  riconoscimento  del  titolo
professionale  di  psicologa  e  psicoterapeuta  ai fini dell'accesso
all'albo  e  l'esercizio  in  Italia della professione di psicologa e
dell'attivita' di psicoterapeuta;
  Preso atto che la richiedente ha conseguito il titolo accademico di
«Titulo  de  Psicologia» presso la «Pontificia Universidad Javeriana»
il 14 ottobre 2004;
  Considerato che la richiedente e' iscritta presso il «la Secreteria
Distrital  de Salud de Bogota' de Ministerio de Salud» dal 19 gennaio
2005;
  Visto  il conforme parere nelle Conferenze dei servizi nelle sedute
del 28 settembre 2006;
  Sentito   il  conforme  parere  del  rappresentante  del  Consiglio
nazionale di categoria nella conferenza sopra citata;
  Ritenuto che, alla luce della normativa di cui sopra, la formazione
accademica  e professionale della richiedente appare completa ai fini
dell'iscrizione  nella  sezione  A  dell'albo  degli  psicologi e che
pertanto   non   sia   necessaria  l'applicazione  di  alcuna  misura
compensativa;
  Ritenuto    che   l'istante   non   documenta   alcuna   esperienza
professionale ne' formazione nel campo della psicoterapia;
  Visti  gli  articoli  6  del decreto legislativo n. 286/1998, cosi'
modificato  dalla legge n. 189/2002 e 14 e 39 comma 7 del decreto del
Presidente  della  Repubblica  n.  394/1999,  per cui la verifica del
rispetto  delle  quote  relative ai flussi di ingresso nel territorio
dello  Stato  di  cui all'art. 3 del decreto legislativo n. 286/1998,
cosi'  come modificato dalla legge n. 189/2002 non e' richiesta per i
cittadini  stranieri gia' in possesso di un permesso di soggiorno per
lavoro subordinato, lavoro autonomo o per motivi familiari;
  Considerato  che  la  richiedente possiede un permesso di soggiorno
rilasciato  dalla  questura di Lecce rinnovato in data 20 agosto 2005
con scadenza il 7 giugno 2007, per motivi familiari;
                              Decreta:
  1.   Alla  sig.ra  Jaramillo  Jaramillo  Liliana,  nata  a  Bogota'
(Colombia)  il 28 marzo 1980, cittadina colombiana e' riconosciuto il
titolo  professionale  di  cui  in  premessa  quale titolo valido per
l'iscrizione  all'albo  degli  psicologi,  sez. A e l'esercizio della
professione in Italia.
  2. L'istanza  relativa  all'iscrizione  all'albo  professionale  in
qualita' di psicoterapeuta, per i motivi su esposti e' rigettata.
    Roma, 4 dicembre 2006
                                          Il direttore generale: Papa