Conferma dell'iscrizione nel Registro dei revisori contabili della societa' Horwath Italia S.r.l.(GU n.37 del 16-5-2006)
IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 88, concernente l'attuazione della direttiva n. 84/253 CEE, relativa all'abilitazione delle persone incaricate del controllo di legge dei documenti contabili, ed in particolare l'art. 6 che regola la iscrizione delle societa' nel Registro dei revisori contabili; Visto il decreto ministeriale del 12 aprile 1995 con il quale veniva formato il Registro dei revisori contabili di cui agli articoli 11 e 12 del predetto decreto legislativo n. 88/1992; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1998, n. 99 con il quale e' stato emanato il regolamento recante le norme concernenti le modalita' di esercizio della funzione di revisore contabile e piu' specificamente, per l'iscrizione delle societa', gli articoli 25 e seguenti; Visto il decreto ministeriale del 12 aprile 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 aprile 1995, n. 31-bis, con il quale e' stata iscritta nel Registro dei revisori contabili con il numero 99131 la societa' Societa' italiana di revisione S.r.l.; Rilevato che con atto di fusione per incorporazione in data 23 dicembre 2002, redatto dal notaio dott. Franco Lupo, la societa' suddetta ha variato la propria denominazione sociale in Horwath Italia S.r.l.; Visto il parere della Commissione centrale del giorno 26 aprile 2006 favorevole al mantenimento della iscrizione nel Registro dei revisori contabili con lo stesso numero e la stessa decorrenza giuridica gia' attribuiti in sede di prima iscrizione; Decreta: Nel Registro dei revisori contabili, formato con decreto del Ministro di grazia e giustizia del 12 aprile 1995, viene confermata l'iscrizione della predetta societa' con la denominazione sociale di seguito indicata: 99131 - Horwath Italia S.r.l. codice fiscale 05489711001 con sede in Roma, via Luigi Settembrini, n. 9. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 5 maggio 2006 Il direttore generale: Papa