COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 17 novembre 2006 

Aiuti  nazionali  a favore dei produttori di barbabietole da zucchero
ai sensi della legge n. 19/1982 - Campagna 2005/2006.
(GU n.13 del 17-1-2007)

    IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Visto  il  regolamento  (CE) n. 1260/2001 del Consiglio dell'Unione
europea  del  19 giugno  2001, relativo all'organizzazione comune dei
mercati  nel  settore  dello  zucchero  e, in particolare, l'art. 46,
comma 1,  che  autorizza l'Italia a concedere aiuti di adattamento ai
produttori  di  barbabietole  da  zucchero  nelle  regioni  del  Sud,
campagna  2001/2002-2005/2006  nella  misura massima di Euro 5,43 per
100 chilogrammi di zucchero bianco prodotto;
  Visto  il  decreto-legge 20 novembre 1981, n. 694, convertito nella
legge  29  gennaio  1982,  n.  19, concernente il finanziamento degli
aiuti  nazionali  previsti dalla normativa comunitaria per il settore
bieticolo-saccarifero  e,  in  particolare,  l'art.  3  che demanda a
questo  Comitato,  su  proposta del Ministro delle politiche agricole
alimentari  e  forestali,  d'intesa  con  il  Ministro dello sviluppo
economico,  il  compito  di  stabilire  i  limiti  e  le modalita' di
erogazione  degli  aiuti  nazionali  di  adattamento  previsti  dalla
normativa comunitaria;
  Visto  il  decreto  legislativo  4 giugno 1997, n. 143, relativo al
conferimento alle regioni delle funzioni amministrative in materia di
agricoltura  e  pesca  e  alla  riorganizzazione dell'Amministrazione
centrale;
  Visto il decreto legislativo 27 maggio 1999, n. 165, concernente la
soppressione  dell'AIMA,  Azienda  di  Stato  per  gli interventi nel
mercato  agricolo,  e l'istituzione dell'Agenzia per le erogazioni in
agricoltura  (AGEA),  secondo l'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n.
59;
  Visto  il  decreto  legislativo 15 giugno 2000, n. 188, concernente
«Disposizioni  correttive  e  integrative  del  sopra  citato decreto
legislativo 27 maggio 1999, n. 165»;
  Vista  la  legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006),
che nell'art. 1, comma 405 prevede la somma di 10.000.000,00 euro per
l'attuazione degli interventi nel settore bieticolo-saccarifero,
  Viste  le  note  n.  445 del 3 agosto 2006 e n. 636 del 16 novembre
2006  del  Ministro  delle politiche agricole alimentari e forestali,
con  cui si propone la ripartizione delle somme concernenti gli aiuti
ai  bieticoltori per la campagna 2005/2006, pari a 8.793.915,57 euro,
di  cui  4.513.706,54  euro  (importo  residuo  dello stanziamento di
10.000.000,00  euro previsto dalla legge 30 dicembre 2004, n. 311), e
4.280.209,03  euro  (parte  dello  stanziamento di Euro 10.000.000,00
previsto dall'art. 1, com-ma 405, della citata legge n. 266/2005);
  Considerato  che  il  Ministro dello sviluppo economico ha espresso
l'intesa  per  la  parte  di competenza alla proposta concernente gli
aiuti nazionali a favore dei bieticoltori per la campagna 2005/2006;
  Su  proposta  del  Ministro  delle  politiche agricole alimentari e
forestali;

                              Delibera:

  Per  la  campagna  2005/2006, gli aiuti nazionali di adattamento di
cui  all'art.  46  del  regolamento  (CE)  n. 1260/2001 del Consiglio
dell'Unione europea, sono concessi nei limiti massimi consentiti pari
a 8.793.915,57 euro, ripartiti come di seguito indicato:

ai bieticoltori tramite l'industria saccarifera  |Euro 1.840.592,44
al Fondo bieticolo nazionale....                 |Euro 6.953.323,13
Totale aiuti ai bieticoltori. . .                |Euro 8.793.915,57

    Roma, 17 novembre 2006

                               Il presidente delegato: Padoa-Schioppa

Il segretario del CIPE: Gobbo

Registrato alla Corte dei conti il 28 dicembre 2006
Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 7
  Economia e finanze, foglio n. 30