DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 2 febbraio 2007 

Proroga  dello  stato  di emergenza nei settori dello smaltimento dei
rifiuti  nel  territorio  della  regione Lazio e della gestione delle
attivita' di delocalizzazione dei centri di autodemolizione.
(GU n.36 del 13-2-2007)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
1° giugno  2006,  con il quale e' stato prorogato, fino al 31 gennaio
2007,  lo  stato  d'emergenza  nel  territorio della regione Lazio in
ordine   alla  situazione  di  crisi  socio-economico-ambientale  nel
settore dei rifiuti urbani, speciali e speciali pericolosi;
  Considerato  che  la  situazione  di  emergenza ancora persiste nel
settore  dei  rifiuti  urbani, nonche' in quello connesso dei rifiuti
speciali  e  speciali pericolosi, e nella gestione delle attivita' di
delocalizzazione dei centri di autodemolizione;
  Considerato  che  la  proroga  dello  stato  d'emergenza  si  rende
necessaria al fine di consentire il completamento degli interventi in
corso,  con  particolare  riferimento  alle  iniziative  tecniche  ed
impiantistiche,  nonche'  alle azioni amministrative finalizzate alla
chiusura del ciclo dei rifiuti urbani nella regione Lazio, ponendo in
evidenza  la  necessita'  di  conseguire  gli obiettivi fissati dalla
normativa  vigente  relativamente  al  riciclo  dei  materiali  ed al
recupero di materia ed energia;
  Considerato,  altresi', che la proroga si rende necessaria anche al
fine  di  attivare il necessario coinvolgimento delle amministrazioni
ordinariamente  competenti  supportando  le  medesime nelle attivita'
che, al termine dello stato di emergenza saranno tenute a svolgere;
  Ritenuto  pertanto,  che  ricorrono nella fattispecie i presupposti
previsti  dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
per la proroga dello stato di emergenza;
  Acquisita l'intesa della regione Lazio;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 2 febbraio 2007;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992,  n.  225, e sulla base delle motivazioni di cui in
premessa,  lo  stato  di  emergenza  e' prorogato, con la limitazione
degli ambiti derogatori alla normativa in materia ambientale, fino al
31 dicembre  2007,  lo stato d'emergenza nel territorio della Regione
Lazio  in  ordine alla situazione di crisi socio-economico-ambientale
nel settore dei rifiuti urbani, speciali e speciali pericolosi.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.

    Roma, 2 febbraio 2007

                                                 Il Presidente: Prodi