DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 7 marzo 2007 

Sospensione  del  sig.  Vincenzo  Sculco  dalla carica di consigliere
regionale della Calabria.
(GU n.62 del 15-3-2007)

                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 15, commi 4-bis e 4-ter, della legge 19 marzo 1990, n.
55, e successive modificazioni;
  Visti  gli  articoli  7,  comma 2, e 21-octies della legge 8 agosto
1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni;
  Visto l'art. 3 della legge 12 gennaio 1994, n. 30;
  Vista  la  sentenza  di  condanna,  emessa in data 2 febbraio 2007,
dalla  Sezione  unica  penale  del  Tribunale di Crotone per il reato
previsto  dall'art.  317  del  Codice  penale, nei confronti dell'on.
Vincenzo Sculco, consigliere regionale della regione Calabria;
  Viste  le  comunicazioni  dell'Ufficio  territoriale del Governo di
Catanzaro  prot.  n.  7880/2007Gab.  del  5 gennaio  2007  e prot. n.
11158/2007/Gab. del 15 febbraio 2007;
  Considerato  che al provvedimento giudiziario di cui sopra consegue
la  sospensione  di diritto dal 2 febbraio 2007 dalla carica elettiva
ricoperta;
  Accertata la sussistenza dei presupposti di legge;
  Accertata  altresi' l'esigenza di celerita' del procedimento e che,
per  la  natura  vincolata  del  provvedimento di sospensione, il suo
contenuto  non  avrebbe  potuto  essere diverso da quello in concreto
adottato;
  Sentiti  il  Ministro  per  gli  affari  regionali  ed  il Ministro
dell'interno;
                              Decreta:
  Il  sig.  Vincenzo  Sculco,  e' sospeso dalla carica di consigliere
regionale  della  Calabria  a  decorrere  dal  2 febbraio 2007, per i
motivi di cui in premessa.
    Roma, 7 marzo 2007
                                                 Il Presidente: Prodi