MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

CIRCOLARE 28 marzo 2007, n. 18752 

CIRCOLARE  28  marzo  2007,  n.  18752.  Gru  mobili - Rischio di uso
improprio  del  dispositivo  di  bypass del limitatore di carico o di
momento.
(GU n.82 del 7-4-2007)
 
 Vigente al: 7-4-2007  
 

                            Alle   Direzioni  reg.li  e  prov.li  del
                            lavoro
                            Agli   Assessorati   alla  sanita'  delle
                            Regioni
                            Alle Aziende unita' sanitarie locali (per
                            il tramite degli Assessorati alla sanita'
                            delle Regioni)
                            Alla  provincia  autonoma di Trento -Dip.
                            serv. sociali - serv. lavoro
                            Alla  provincia autonoma di Bolzano - Ag.
                            Prov. prot. ambiente e tutela del lavoro
                            All'ISPESL - D.T.S. e D.OM.
                            Alle  Organizzazioni  rappresentative dei
                            datori di lavoro
                            Alle  Organizzazioni  rappresentative dei
                            lavoratori
                            Agli    Organismi   notificati   per   la
                            direttiva 98/37/CE
                            Ai costruttori di gru mobili
                            Agli utilizzatori di gru mobili
  Nella  Gazzetta  Ufficiale dell'Unione europea L 299 del 28 ottobre
2006  e'  stato pubblicato il riferimento della norma CEN 13000: 2004
come   norma  armonizzata  alla  direttiva  98/37,  accompagnato  con
l'avvertenza  che  l'applicazione  dei  punti  4.2.6.3.1, 4.2.6.3.2 e
4.2.6.3.3  di tale norma non conferisce presunzione di conformita' al
requisito di sicurezza 4.2.1.4. (controllo delle sollecitazioni) - in
connessione  con  i  punti  1.1.2c)  (situazione di utilizzo anormale
prevedibile),   1.2.5   (selettore   modale),  1.3.1,  4  e  1.2.1  1
(stabilita)  e  4.1.2.3  (resistenza  meccanica)  - dell'All. I della
direttiva 98/37.
  In sostanza, la Commissione europea ha riconosciuto che la norma in
questione non prevede misure adeguate per prevenire il rischio di uso
improprio  (da  parte  dell'operatore) del dispositivo di by-pass del
limitatore  di  carico  o di momento, quando il costruttore decida di
applicarlo.
  In  effetti,  l'uso  di  tale  by-pass  - la cui installazione puo'
essere  prevista  per  consentire  l'effettuazione  di  manovre molto
particolari  (montaggio-smontaggio, manutenzione del braccio, ecc.) o
per  superare  condizioni  di  emergenza  - comporta praticamente una
drastica   esclusione  di  uno  specifico  dispositivo  di  sicurezza
fondamentale   contro   alcuni   rischi   caratteristici   (cedimento
strutturale  per  sovraccarico  meccanico,  perdita  di  stabilita' e
conseguente  rovesciamento/ribaltamento)  di tali macchine e pertanto
deve  poter  avvenire  nel  quadro  dell'adozione  di un complesso di
contromisure che garantiscano che, al momento dell'azionamento:
    da  una  parte,  vi  sia  la ragionevole certezza che l'operatore
abbia  piena  consapevolezza delle condizioni di rischio maggiorato -
per   se'  e  le  altre  persone  -  in  cui  opera,  e  delle  gravi
responsabilita'  (in  rapporto alle possibili conseguenze del proprio
comportamento) che si assume,
    e  dall'altra,  risulti  ridotta l'entita' dei rischi conseguenti
all'esclusione  di un dispositivo di sicurezza mediante l'adozione di
misure che comunque portino a condizioni di sicurezza migliorata.
  La  citata  avvertenza  della  Commissione  europea  riconosce,  in
pratica,  che  il  complesso  delle  disposizioni  della EN 13000 non
garantisce allo stato il rispetto di quanto appena illustrato.
  Sentiti   al   riguardo  i  competenti  Servizi  dell'Ispesl  e  il
Coordinamento  tecnico  delle  Regioni,  tanto  si  porta,  quindi, a
conoscenza:
    a) dei costruttori di gru mobili: perche' tengano conto di quanto
rilevato dalla Commissione europea e mettano in commercio macchine in
linea  col  requisito  di  sicurezza  di  cui al citato punto 4.2.1.4
dell'all.   I   della   direttiva   98/37,   adottando  le  opportune
disposizioni  tecniche,  in attesa di una elaborazione definitiva del
punto 4.2.6.3.2 della norma EN13000,
    b) degli utilizzatori di gru mobili costruite in conformita' alla
citata  direttiva  98/37/CE: perche' - in caso risulti effettivamente
installato   sulle  macchine  gia'  in  servizio  il  dispositivo  in
argomento  -  prendano  in  debita  considerazione  la  situazione di
pericolosita' sopra rilevata ed adottino le necessarie misure in modo
da  prevenire ugualmente l'uso improprio dello stesso, in particolare
verificando che:
      la  presenza  del dispositivo di by-pass del limitatore risulti
effettivamente  necessaria  in  rapporto  alle  condizioni di impiego
normali o eccezionali previste dal fabbricante;
      le  istruzioni  per l'uso contengano le specifiche procedure da
osservarsi nelle suddette condizioni;
      il  dispositivo  di comando del by-pass sia del tipo a chiave e
ad azione mantenuta;
      l'intervento  del  by-pass sia accompagnato dall'attivazione di
un  avvertitore  acustico  e  luminoso  e  determini una modalita' di
funzionamento  in  condizioni  di  sicurezza migliorate (quali ad es:
riduzione delle velocita' dei movimenti pericolosi, intermittenza dei
movimenti,  temporizzazione  dell'intervento  del dispositivo, ecc.),
salvo  che  dalla valutazione dei rischi effettuata dal fabbricante e
basata  sulle  specifiche  caratteristiche  costruttive  e funzionali
della macchina, dette modalita' non risultino superflue.
  Attesa  la  rilevanza in termini di prevenzione degli infortuni che
la presente circolare comporta, si pregano gli organismi in indirizzo
di  farne  oggetto  della  piu'  ampia  diffusione  presso i soggetti
interessati.
    Roma, 28 marzo 2007


                      Il direttore generale dello sviluppo produttivo
                            e della competitività del Ministero
                                  dello sviluppo economico
                                          Bianchi

               Il direttore generale
      della tutela delle condizioni di lavoro
del Ministero del lavoro e della previdenza sociale
                   Battistoni