MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

DECRETO 2 novembre 2006 

Riconoscimento,  alla  prof.ssa  Mirto  Cathie  Anne,  di  titolo  di
formazione,   acquisito   nella   Comunita'   europea,  quale  titolo
abilitante all'esercizio in Italia della professione di insegnante.
(GU n.87 del 14-4-2007)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                   per gli ordinamenti scolastici

  Visti: la legge 19 novembre 1990, n. 341; la legge 5 febbraio 1992,
n.  91;  il  decreto  legislativo 27 gennaio 1992, n. 115; il decreto
legislativo   16 aprile   1994,   n.  297;  il  decreto  ministeriale
21 ottobre  1994,  n.  298,  e  successive  modificazioni; il decreto
ministeriale  del  30 gennaio  1998,  n.  39; il decreto ministeriale
28 maggio  1992;  il  decreto ministeriale 26 maggio 1998; il decreto
legislativo  30 luglio  1999, n. 300; il decreto del Presidente della
Repubblica  28 dicembre 2000, n. 445; il decreto legislativo 30 marzo
2001,  n. 165; il decreto interministeriale 4 giugno 2001; il decreto
del  Presidente  della  Repubblica  18 gennaio  2002, n. 54; la legge
28 marzo  2003,  n. 53; il decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 277;
il  decreto  legislativo  19 febbraio  2004,  n. 59; il decreto-legge
18 maggio  2006,  n.  181,  convertito nella legge 17 luglio 2006, n.
233;
  Viste l'istanza, presentata ai sensi dell'art. 12, commi 1 e 2, del
citato  decreto  legislativo  n.  115, di riconoscimento di titolo di
formazione professionale per l'insegnamento acquisito nella Comunita'
europea  dalla  sig.ra  Mirto  Cathie  Anne nonche' la documentazione
prodotta  a  corredo  dell'istanza medesima, rispondente ai requisiti
formali  prescritti  dall'art.  10  del citato decreto legislativo n.
115, relativa al sotto indicato titolo di formazione;
  Rilevato  che il riconoscimento e' richiesto ai fini dell'esercizio
della  professione  corrispondente  (art.  1, comma 2, citato decreto
legislativo n. 115) a quella cui l'interessata e' abilitata nel Paese
che  ha  rilasciato  il  titolo  (art.  1,  comma 1,  citato  decreto
legislativo n. 115);
  Rilevato,  altresi', che l'esercizio della professione in argomento
e'  subordinato, sia nell'altro Paese che in Italia (art. 1, comma 3,
ed  art.  2,  citato  decreto legislativo n. 115), al possesso di una
formazione  comprendente  un  ciclo di studi post-secondari di durata
minima di tre anni;
  Tenuto  conto,  della valutazione espressa in sede di conferenza di
servizi  del 18 gennaio 2006, indetta ai sensi dell'art. 12, comma 4,
del citato decreto legislativo n. 115;
  Visto  il  decreto  direttoriale  datato 13 febbraio 2006 (prot. n.
1296)  che  subordina  al  superamento  di  misura  compensativa,  il
riconoscimento del titolo di formazione professionale in argomento;
  Vista  la  nota n. prot. 8263 datata 29 settembre 2006 con la quale
l'Ufficio  scolastico  regionale  per  la  Puglia  ha fatto conoscere
l'esito   favorevole   della   suddetta  misura  compensativa  (prova
attitudinale);
  Accertato  che  sussistono  i  presupposti  per  il riconoscimento,
atteso   che   il  titolo  posseduto  dall'interessata  comprova  una
formazione  professionale che soddisfa le condizioni poste dal citato
decreto legislativo n. 115;
                              Decreta:
  1. Il titolo di formazione cosi composto:
    diploma  di  istruzione  superiore:  «Agregee  de  l'Enseignement
Secondaire    Inferieur»    rilasciato   in   data   26 giugno   1994
dall'«Institut   Superieur   Catholique   Pedagogique»  di  Bruxelles
(Belgio),  posseduto  dalla  cittadina comunitaria Mirto Cathie Anne,
nata  a  Schaerbeek  (Belgio)  il  12 luglio 1966, ai sensi e per gli
effetti  di  cui  al  decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, e'
titolo di abilitazione all'esercizio, in Italia, della professione di
docente  nelle  scuole  di istruzione secondaria di primo grado nella
classe di concorso:
      45/A «Lingua straniera»- francese.
  2.  Il presente decreto, per quanto dispone l'art. 12, comma 7, del
citato  decreto  legislativo  n.  115,  e'  pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale.

    Roma, 2 novembre 2006

                                     Il direttore generale: Criscuoli