MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

Conferimento di onorificenze al valore dell'Esercito
(GU n.100 del 2-5-2007)

    Con  decreti  del  Presidente della Repubblica 2 marzo 2007, sono
conferite le seguenti ricompense al valore dell'Esercito:

                           Medaglia d'oro

    Al  tenente  Giacomo  Massarotto, nato il 20 febbraio 1972 a Dolo
(Venezia),   con   la  seguente  motivazione:  «Comandante  della  3ª
compagnia  nell'ambito  dell'operazione  "Antica  Babilonia" in Iraq,
ricevuto  il  compito di acquisire il ponte "Charlie" nella citta' di
An  Nasiriyah,  nel  corso  del  movimento  veniva attaccato da forze
ostili.   In   tale   circostanza,   con   mirabile   reattivita'   e
tempestivita', provvedeva inizialmente ad annullare ogni capacita' di
minaccia  del  nemico  a  tergo  del  suo  dispositivo, attestandosi,
successivamente,   sulla   sponda   sud  del  fiume  Eufrate.  Mentre
predisponeva a difesa i propri uomini, veniva nuovamente attaccato da
violento  fuoco di armi controcarro, mortai e mitragliatrici pesanti,
proveniente  da elementi arroccati sulla sponda nord dell'Eufrate. In
particolare,   nel  momento  critico  in  cui  il  dispositivo  della
compagnia  stava  per  cedere  sotto  l'enorme  pressione avversaria,
incitava  i  suoi  lagunari  a  non desistere e si lanciava in avanti
ingaggiando gli avversari con violente e micidiali raffiche della sua
arma di bordo. In tal modo, prontamente e fedelmente seguito dai suoi
uomini  al  fine  di  proteggere il fianco destro dello schieramento,
assicurava,   con  impetuoso  slancio  e  ferma  volonta',  il  pieno
controllo  del  ponte "Charlie" impedendo pericolosi travasi di forze
contrapposte  che avrebbero potuto indebolire il dispositivo messo in
atto dal reggimento.
    Nonostante l'intenso fuoco avversario, per oltre 20 ore, rimaneva
alla  testa  dei  propri lagunari dimostrando uno straordinario acume
tattico  per  salvaguardare  il  dispositivo  e  per  incrementare la
protezione  dei  propri  uomini, ottimizzando l'efficacia dei sistemi
d'arma  a  sua disposizione. Ammirevole figura di comandante che, con
coraggioso   ed   esemplare  comportamento,  contribuiva  in  maniera
determinante a conferire prestigio alla propria unita' e all'Esercito
Italiano». - An Nasiriyah (Iraq), 5 -6 agosto 2004.

                         Medaglia di bronzo

    Al  maresciallo  ordinario  Salvatore  Mascoli, nato il 13 maggio
1971  a  Corato  (Bari),  con la seguente motivazione: «Comandante di
plotone   fucilieri   inquadrato   nella  Task  Force  "Serenissima",
nell'ambito  dell'operazione  "Antica Babilonia 4" in Iraq, assolveva
il proprio incarico con eccezionale perizia e straordinario senso del
dovere.
    In  particolare, il giorno 12 giugno 2004 durante un'attivita' di
ricognizione  con  la  sua  unita',  lungo la riva del fiume Eufrate,
veniva  fatto  segno a fuoco da numerosi elementi ostili con colpi di
mortaio,  armi  controcarro,  mitragliatrici  e armi individuali. Con
pronta,  e  lucida  reazione,  dimostrando  notevole determinazione e
sprezzo  del  pericolo,  guidava  ed  organizzava  la  propria unita'
neutralizzando  le  sorgenti  di  fuoco  ostili.  Fulgido  esempio di
comandante  dotato  di  altissime virtu' militari, notevole coraggio,
elevatissimo  spirito  di  sacrificio,  che  contribuiva  in  maniera
determinante  a elevare l'immagine della Task Force «Serenissima» e a
conferire  ulteriore  lustro  e prestigio alla forza armata in ambito
multinazionale». - Shuwalish (Iraq), 12 giugno 2004.
    Alla  Bandiera  di  Guerra  del 10° Reggimento di Manovra, con la
seguente  motivazione:  «Fiero  interprete delle tradizioni dell'Arma
trasporti  e materiali, partecipava all'operazione "Antica Babilonia"
in  Iraq,  inquadrato  nella  Italian  Joint  Task Force, fornendo un
ineguagliabile  contributo al contingente per portare a compimento la
missione assegnata.
    Per  l'intero  periodo  di  permanenza in zona di operazioni, gli
ufficiali, i sottufficiali ed i graduati del reggimento operavano con
eccezionale  impegno, profondendo le migliori energie fisiche, morali
e  professionali, per adempiere alle complesse e molteplici attivita'
logistiche  ed umanitarie e contribuire a migliorare le condizioni di
vita della popolazione locale.
    In  particolare, nei giorni del 5 e 6 agosto 2004, nell'infuriare
dei  combattimenti  nella  citta'  di  An  Nasiriyah, con sprezzo del
pericolo  e  generoso  slancio, assicuravano alle forze di manovra il
puntuale e sistematico rifornimento di viveri, munizioni e carburanti
dando  prova  di  indomito  coraggio  e assoluto valore e concorrendo
fattivamente  al successo delle operazioni. Fulgido esempio di unita'
fortemente   motivata   e   coesa   che,  grazie  alla  straordinaria
professionalita'  ed  alla  saldezza  morale  del  suo  personale, ha
elevato   il  prestigio  dell'Esercito  e  dell'italia  nel  contesto
internazionale». - An Nasiriyah (Iraq), 5-6 agosto 2004.