MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

Conferimento di onorificenze al valore dell'Esercito
(GU n.116 del 21-5-2007)

    Con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 17 aprile 2007 e'
conferita la seguente ricompensa:

                           Medaglia d'oro
    Al  Tenente  colonnello  Arturo  Nitti, nato il 9 novembre 1965 a
Bari.
    Con   la   seguente   motivazione:  «Comandante  di  battaglione,
inquadrato nella Task Force «Serenissima» nell'ambito dell'operazione
«Antica  Babilonia  4»  in Iraq Durante gli scontri a fuoco del 5 e 6
agosto  2004,  dimostrava  straordinaria  determinazione  e senso del
dovere rimanendo per oltre 20 ore al fianco dei propri Lagunari.
    Nella  circostanza,  l'ufficiale  dimostrava,  con la sua pronta,
fredda   e   lucida   reazione,  encomiabile  capacita'  di  comando,
determinazione  e  sprezzo  del  pericolo  riuscendo  ad annullare la
capacita' operativa avversaria.
    Nel  momento  critico  dell'assunzione  del  dispositivo da parte
della  Task  Force,  allorquando  le  forze  ostili  alla coalizione,
attestate sulla sponda nord e sud del fiume Eufrate, sottoponevano il
reparto  a  un  violentissimo  fuoco  di  mitragliere  pesanti, RPG e
mortai,   con   l'intento  di  colpire  i  fianchi  e  il  tergo  del
dispositivo,  incitava  sul  campo  i  suoi  Lagunari a non lasciarsi
intimorire  dall'offesa  avversaria  e  senza  indugi,  incurante del
concreto  rischio della sua incolumita', si esponeva in prima persona
e sosteneva con l'esempio i suoi lagunari.
    Chiaro  esempio di ufficiale coraggioso, preparato, infaticabile,
dotato  di  straordinario  carisma,  che  con il suo comportamento ha
notevolmente contribuito al successo dell'operazione, mantenendo alto
l'onore  e il prestigio della propria unita' e dell'Esercito italiano
nell'ambito internazionale». - An Nasiriyah, 5 - 6 agosto 2004.

    Con  decreto  del  Prsidente  della Repubblica 23 aprile 2007, e'
conferita la seguente ricompensa:

                         Medaglia di bronzo
    Alla Bandiera di Istituto dell'Accademia militare.
    Con  la  seguente  motivazione:  «Istituto  di formazione per gli
ufficiali  dell'Esercito  italiano  plasmava  generazioni di uomini e
comandanti  che,  in  pace e in guerra, davano prova di fedelta' e di
dedizione alla Patria fino all'estremo sacrificio della vita.
    Mirabile  testimonianza  scaturisce  dalle  503  medaglie d'oro e
dalle  innumerevoli  medaglie d'argento e di bronzo al valor militare
loro  concesse  sui  campi di battaglia delle guerre di indipendenza,
dei conflitti mondiali e della resistenza, Nonche' nei nuovi contesti
dei teatri operativi fuori area.
    Salda  nelle  tradizioni,  protagonista dell'evoluzione culturale
dell'esercito  italiano,  l'accademia militare, erede delle accademie
di  artiglieria  e  genio  e  di  fanteria  e  cavalleria,  assolveva
incessantemente  il delicato compito di formare i giovani allievi nei
comandanti di domani, ufficiali preparati, saldi nel morale, inseriti
nel  tessuto  sociale  della  nazione  e profondamente consapevoli di
essere  portatori  di  principi  e  di  valori  immutabili nel tempo.
Esempio  di  coesione  e  di profonda coscienza di convivenza civile,
l'accademia  militare,  il  cui  motto  «Una Acies» ben sintetizza il
legame  spirituale  indissolubile  che cementa da oltre trecento anni
tutti  gli  allievi  di ogni tempo, rappresenta una realta' di grande
valore   culturale   e  spirituale  che  ha  contribuito  in  maniera
determinante a costruire e mantenere elevato il prestigio delle forze
armate nel contesto nazionale e internazionale». - Modena 1687-2007.