MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 14 maggio 2007 

Riconoscimento,  al  dott.  Dhamo Armand, di titolo di studio estero,
quale  titolo  abilitante per l'esercizio in Italia della professione
di medico specialista in chirurgia generale.
(GU n.125 del 31-5-2007)

                        IL DIRETTORE GENERALE
          delle risorse umane e delle professioni sanitarie

  Vista  l'istanza  con  la  quale  il  dott. Dhamo Armand, cittadino
albanese, ha chiesto il riconoscimento del titolo di specializzazione
«Deshmi  Specializimi - Kirurgjise» n. 1225 conseguito in Albania, ai
fini dell'esercizio in Italia della professione di medico specialista
in chirurgia generale;
  Visto  il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante testo
unico  delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione
e  norme  sulla condizione dello straniero, e successive modifiche ed
integrazioni, in ultimo la legge 30 luglio 2002, n. 189;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, a.
394  «Regolamento recante norme di attuazione del testo unico a norma
dell'art.  1,  comma 6, decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286» e
successive  modifiche  ed  integrazioni,  in  ultimo  il  decreto del
Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n. 334;
  Visti  gli articoli 49 e 50 del predetto decreto n. 394 del 1999 ed
in   particolare   il  comma 7  dell'art.  50,  che  disciplinano  il
riconoscimento  dei  titoli professionali abilitanti all'esercizio di
una  professione sanitaria, conseguiti in un Paese terzo da parte dei
cittadini  non  comunitari, nonche' dei titoli accademici di studio e
di   formazione  professionale,  complementari  dei  predetti  titoli
abilitanti  all'esercizio di una professione, ai fini dell'ammissione
agli  impieghi e dello svolgimento di attivita' sanitarie nell'ambito
del Servizio sanitario nazionale;
  Vista la decisione della Conferenza dei servizi, di cui all'art. 12
del  decreto  legislativo  n.  115 del 1992 e all'art. 14 del decreto
legislativo n. 319 del 1994, che nella riunione del 20 aprile 2004 ha
ritenuto  di applicare al richiedente la misura compensativa ai sensi
di   quanto   disposto   dall'art.  6,  comma 1  del  citato  decreto
legislativo n. 115/1992;
  Visto  l'esito  della  prova  attitudinale  effettuata  in data 3 e
13 aprile  2007,  ai  sensi  dell'art.  8,  comma 1,  del gia' citato
decreto  legislativo n. 115/1992 a seguito della quale il dott. Dhamo
Armand e' risultato idoneo;
  Rilevata   la   sussistenza   dei   requisiti   di   legge  per  il
riconoscimento   del   titolo  di  medico  specialista  in  chirurgia
generale;
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
                              Decreta:
  1. Il titolo di specializzazione «Deshmi Specializimi - Kirurgjise»
n.  1225  rilasciato  in  data  27 ottobre  1999 dalla Universita' di
Tirana,  Facolta'  di  Medicina,  indirizzo «Chirurgia», (Albania) al
dott.  Dhamo  Armand,  nato a Lushnje (Albania) il 3 ottobre 1968, e'
riconosciuto   ai   fini   dell'ammissione   agli  impieghi  e  dello
svolgimento   delle  attivita'  sanitarie  nell'ambito  del  Servizio
sanitario  nazionale nei limiti consentiti dalla vigente legislazione
in materia.
  2.  Il  dott.  Dhamo Armand e' autorizzato ad esercitare in Italia,
quale  lavoratore  autonomo  o  dipendente,  la professione di medico
specialista in chirurgia generale.
  3.  L'esercizio professionale in base al titolo riconosciuto con il
presente decreto e' consentito esclusivamente nell'ambito delle quote
stabilite  ai  sensi  dell'art.  3,  comma 4, del decreto legislativo
25 luglio  1998,  n.  286  e successive modifiche e per il periodo di
validita'  ed  alle  condizioni  previste  dal  permesso  o  carta di
soggiorno.
  4. Il presente decreto, ai sensi dell'art. 50, comma 8-bis, decreto
del  Presidente  della  Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, qualora il
sanitario  non  si  iscriva  al  relativo  albo  professionale, perde
efficacia trascorsi due anni dal suo rilascio.
  5. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.

    Roma, 14 maggio 2007

                                      Il direttore generale: Leonardi