MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 8 maggio 2007 

Gestione commissariale della societa' cooperativa «Parco Azzurro», in
Guidonia, e nomina del commissario liquidatore.
(GU n.133 del 11-6-2007)

                IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
  Visto  l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile e l'art. 17 della
legge 31 gennaio 1992, n. 59;
  Visto  il  decreto  ministeriale  23 luglio  2003  con  il quale la
Societa'  cooperativa  edilizia  «Parco  Azzurro con sede in Guidonia
(Roma)  e'  stata  posta  in  gestione  commissariale  con nomina del
commissario governativo nella persona del dott. Nicola Ermini;
  Visto  il  decreto  ministeriale  5 agosto 2003 con il quale l'avv.
Ignazio  Abrignani  e'  stato  nominato  vice commissario governativo
dell'Ente in questione;
  Visti  i  decreti  ministeriali  di  proroga  del  3 giugno  2004 e
dell'8 marzo  2005  e  del  6 marzo  2006  con  il  quale  i  mandati
rispettivamente  del  commissario  governativo e del vice commissario
governativo sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2006;
  Vista la relazione del commissario governativo datata 1° marzo 2007
ed i relativi allegati;
  Vista  la  relazione  del vice commissario governativo trasmessa in
data 12 febbraio 2007;
  Considerata   la  complessita'  della  situazione  e  le  attivita'
necessarie   che   emergono   dagli   atti   citati   nonche'   dalla
corrispondenza complessiva pervenuta a questa autorita';
  Tenuto  conto  della  alta  conflittualita'  esistente tra le parti
sociali  e tra gli stessi organi della procedura, i quali riferiscono
disgiuntamente   al  Ministero  dello  sviluppo  economico  esponendo
visioni  della  procedura contrapposte e contraddittorie tra di loro,
che  rendono necessaria la proroga della gestione commissariale ed un
nuovo  mandato  per la figura del commissario governativo, che dovra'
possibilmente  ristabilire  un  equilibrio  all'interno  della platea
sociale, svolgendo una posizione di terzieta' rispetto agli interessi
di parte che si combattono nel sodalizio;
  Tenuto  conto che la conflittualita' esistente nella cooperativa ha
fatto  si che i due blocchi di soci si sono schierati, l'uno a favore
del commissario e l'altro a favore del vice commissario;
  Considerata  la  necessita',  pertanto,  di rinnovare la figura del
commissario puntando su persona fisica diversa;
    Considerato  altresi'  che  lo  stato  attuale  degli adempimenti
necessari consiglia la revoca della figura del vice commissario;
  Ritenuto  necessario  procedere all'emanazione del presente decreto
sulla   base   dei  dati  relativi  agli  sviluppi  sociali  ed  alle
motivazioni indicate, ed ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990
e successive modificazioni;
                              Decreta:
  1.  La  gestione  commissariale  della  societa' cooperativa «Parco
Azzurro»  con sede in Guidonia (Roma) e' prorogata ed al dott. Nicola
Ermini e all'avv. Ignazio Abrignani sono confermati rispettivamente i
poteri  di  commissario  governativo  e  di  vice  commissario  della
suddetta   cooperativa,  a  decorrere  dalla  data  di  scadenza  del
precedente decreto ad oggi.
    2. La  revoca del decreto ministeriale 5 agosto 2003 con il quale
e' stato istituito il vice commissario governativo.
    3. Il  dott.  Giacomo  Nicastro, nato a Palermo il 9 agosto 1937,
domiciliato  in  Roma  alla  via Bonaldo Stringher n. 27, e' nominato
commissario  governativo  della  societa' cooperativa «Parco Azzurro»
con sede in Guidonia (Roma), gia' posta in gestione commissariale con
decreto ministeriale 23 luglio 2003, per un periodo di mesi sei dalla
data del presente decreto.
    4. Al  nominato  commissario governativo sono attribuiti i poteri
del  consiglio  di amministrazione, con il compito di normalizzare la
situazione dell'Ente.
    5. Il   compenso   spettante  al  commissario  governativo  sara'
determinato  in  base  ai  criteri  di  cui  al  decreto ministeriale
22 gennaio 2002.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
  Avverso  il  provvedimento  e'  proponibile  ricorso  al  tribunale
amministrativo  regionale  competente  per  territorio ovvero ricorso
straordinario   al   Presidente   della   Repubblica  nei  termini  e
presupposti di legge.
    Roma, 8 maggio 2007
                                                 Il Ministro: Bersani