DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 giugno 2007 

Proroga  degli stati di emergenza in relazione, rispettivamente, agli
eccezionali  eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della
regione  Campania  nei  giorni  4  e 5 marzo 2005, all'evento franoso
verificatosi il 30 aprile 2006 nella frazione Pilastri nel territorio
del  comune  di  Ischia,  in  provincia  di  Napoli, nonche' al grave
movimento   franoso  nel  territorio  del  comune  di  Montaguto,  in
provincia di Avellino.
(GU n.133 del 11-6-2007)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
11 marzo  2005  con  il  quale  e' stato dichiarato, fino al 31 marzo
2006,  lo  stato  di  emergenza  in relazione agli eccezionali eventi
alluvionali  che  hanno  colpito il territorio della regione Campania
nei  giorni  4  e  5 marzo  2005,  nonche'  il successivo decreto del
Presidente  del  Consiglio dei Ministri in data 27 aprile 2006 con il
quale  il  predetto  stato  d'emergenza  e'  stato  prorogato fino al
31 marzo 2007;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
2 maggio  2006  con  il  quale e' stato dichiarato, fino al 30 aprile
2007,  lo  stato di emergenza nel territorio del comune di Ischia, in
relazione  all'evento  franoso  verificatosi  il 30 aprile 2006 nella
frazione Pilastri;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
12 maggio  2006,  con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 maggio
2007,  lo  stato di emergenza in relazione al grave movimento franoso
in  atto  nel  territorio  del  comune  di Montaguto, in provincia di
Avellino;
  Considerato  che le predette dichiarazioni degli stati di emergenza
sono  state  adottate per fronteggiare situazioni che, per intensita'
ed estensione, richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Vista  la  nota  del  22 maggio  2007  del  Commissario  delegato -
Presidente della regione Campania, nella quale si chiede di prorogare
gli  stati  d'emergenza  nel  territorio  della  predetta  Regione in
relazione ai sopra descritti contesti di criticita' in atto;
  Considerato  che  le  attivita' dirette al superamento dei fenomeni
calamitosi  di  cui  trattasi sono tuttora in corso di completamento,
con  conseguente  necessita'  di  consentirne  la prosecuzione per il
definitivo rientro nell'ordinario;
  Ritenuto  che le predette situazioni emergenziali persistono, e che
quindi  ricorrono, nelle fattispecie in esame, i presupposti previsti
dall'art.  5,  comma 1,  della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la
proroga degli stati di emergenza;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 5 giugno 2007;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992,  n.  225,  in  considerazione di quanto esposto in
premessa,  sono  prorogati,  fino  al  31 dicembre 2007, gli stati di
emergenza  in  relazione,  rispettivamente,  agli  eccezionali eventi
alluvionali  che  hanno  colpito il territorio della regione Campania
nei  giorni  4  e  5 marzo  2005,  all'evento franoso verificatosi il
30 aprile  2006  nella frazione Pilastri nel territorio del comune di
Ischia,  in  provincia  di Napoli, nonche' al grave movimento franoso
nel territorio del comune di Montaguto, in provincia di Avellino.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 5 giugno 2007
                                                 Il Presidente: Prodi