MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

DECRETO 26 giugno 2007 

Riconoscimento,  alla  sig.ra Camurri Vargas Paola Marisol, di titolo
di  studio  estero, quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia
della professione di psicologo.
(GU n.166 del 19-7-2007)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile

  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394,  recante  norme di attuazione del testo unico delle disposizioni
concernenti  la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione
dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6 del decreto legislativo
25 luglio 1998, n. 286 e successive integrazioni;
  Visto  altresi'  il  decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115 di
attuazione  della direttiva 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 - relativa
ad  un  sistema  generale  di riconoscimento di diplomi di istruzione
superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di
tre anni;
  Visto  l'art. 1, comma 2 del citato decreto legislativo n. 286/1998
come modificato dalla legge n. 189/2002, che prevede l'applicabilita'
del  decreto legislativo stesso anche ai cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea in quanto si tratti di norme piu' favorevoli;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001,
n.  328  contenente  «Modifiche  ed integrazioni della disciplina dei
requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove
per  l'esercizio  di talune professioni, nonche' della disciplina dei
relativi ordinamenti»;
  Vista  l'istanza  della sig.ra Camurri Vargas Paola Marisol, nata a
Cordoba (Argentina) il 25 marzo 1978, cittadina argentina, diretta ad
ottenere,  ai  sensi  dell'art.  49  del decreto del Presidente della
Repubblica  n.  394/1999  in  combinato  disposto  con  l'art. 12 del
decreto   legislativo  n.  115/1992,  il  riconoscimento  del  titolo
professionale   di   psicologa,  conseguito  in  Argentina,  ai  fini
dell'accesso  all'albo  ed  esercizio  in Italia della professione di
psicologa;
  Preso atto che la richiedente ha conseguito il titolo accademico di
«Licenciatura  en  Psicologa» presso l'«Universidad de Cordoba» il 1°
ottobre 2003 come attestato in data 18 dicembre 2003;
  Considerato  che  la richiedente e' iscritta presso il «Collegio de
Psicologos  de  la  Provincia  di Cordoba» con il numero di matricola
4470 dal 18 novembre 2004;
  Viste le conformi determinazioni della Conferenza dei servizi nella
seduta del 12 aprile 2007;
  Considerato  il  conforme  parere  del rappresentante del Consiglio
nazionale di categoria, nella seduta sopra indicata;
  Ritenuto che, alla luce della normativa di cui sopra, la formazione
accademica  e professionale della richiedente appare completa ai fini
dell'iscrizione  nella  sezione  A  dell'albo  degli  psicologi e che
pertanto   non   sia   necessaria  l'applicazione  di  alcuna  misura
compensativa;
  Visti  gli  articoli 6  del  decreto legislativo n. 286/1998, cosi'
come  modificato  dalla legge n. 189/2002 e 14 e 39 comma del decreto
del  Presidente della Repubblica n. 394/1999, per cui la verifica del
rispetto  delle  quote  relative ai flussi di ingresso nel territorio
dello  Stato  di  cui all'art. 3 del decreto legislativo n. 286/1998,
cosi'  come modificato dalla legge n. 189/2002 non e' richiesta per i
cittadini  stranieri gia' in possesso di un permesso di soggiorno per
motivi familiari, lavoro autonomo o per motivi familiari;
  Considerato  che  la  richiedente possiede un permesso di soggiorno
rilasciato  dalla  questura  di  Pesaro-Urbino  rinnovato  in data 10
ottobre 2006, con scadenza il 9 ottobre 2008 per motivi familiari;
                              Decreta:

  Alla   sig.ra   Camurri   Vargas  Paola  Marisol,  nata  a  Cordoba
(Argentina) il 25 marzo 1978, cittadina argentina, e' riconosciuto il
titolo  professionale  di  cui  in  premessa  quale titolo valido per
l'iscrizione  all'albo  degli  psicologi,  sez. A e l'esercizio della
professione in Italia.
    Roma, 26 giugno 2007
                                          Il direttore generale: Papa