MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

PROVVEDIMENTO 22 ottobre 2007 

Iscrizione  nel registro degli organismi deputati a gestire tentativi
di conciliazione, a norma dell'articolo 38 del decreto legislativo 17
gennaio  2003,  n.  5,  dell'organismo  non  autonomo  «Organismo  di
conciliazione dell'ordine degli avvocati di Monza».
(GU n.276 del 27-11-2007)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile

  Visto  l'art. 3, comma 2 del decreto ministeriale 23 luglio 2004 n.
222,  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 197 del 23 agosto 2004,
nel  quale  si  designa  il direttore generale della giustizia civile
quale  responsabile del registro degli organismi deputati a gestire i
tentativi   di   conciliazione  a  norma  dell'art.  38  del  decreto
legislativo 17 gennaio 2003, n. 5;
  Visto  il  decreto  dirigenziale  24 luglio  2006, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  35  del  12 febbraio 2007, con il quale sono
stati  approvati  i  requisiti  per  l'iscrizione  al  registro degli
organismi  deputati  a  gestire  tentativi  di  conciliazione a norma
dell'art.  5,  comma 1,  del  decreto ministeriale 23 luglio 2004, n.
222;
  Vista  l'istanza  del  25 giugno  2007, prot. DAG 5 luglio 2007, n.
0088955.E,  integrata  il 20 settembre 2007, prot DAG 2 ottobre 2007,
n.  0125662.E, con la quale l'avv. Attilio Carlo Villa, nato a Milano
il  7 novembre  1959,  in qualita' di legale rappresentante dell'ente
pubblico non economico Consiglio dell'ordine degli avvocati di Monza,
con sede legale in Monza piazza Garibaldi n. 10, C.F. 85007810154, ha
dichiarato  che  con  delibera  consiliare del 5 marzo 2007, e' stato
costituito,   nell'ambito   dell'ente,  un  organismo,  soggetto  non
autonomo,    per    le    finalita'   relative   alla   conciliazione
stragiudiziale,  ai  sensi  degli  articoli 38,  39  e 40 del decreto
legislativo   17 gennaio   2003,   n.  5,  denominato  «Organismo  di
conciliazione dell'ordine degli avvocati di Monza»;
  Considerato   che   i   requisiti   posseduti  dall'ente  consiglio
dell'ordine  degli  avvocati  di  Monza,  risultano conformi a quanto
previsto dal decreto dirigenziale 24 luglio 2006;
  Verificata in particolare:
    la  sussistenza dei requisiti di onorabilita' dei rappresentanti,
amministratori e soci;
    la  sussistenza dei requisiti delle persone dedicate a compiti di
segreteria;
    la   sussistenza   per  i  conciliatori  dei  requisiti  previsti
dall'art.  4,  comma 4,  lettera a)  e b) del decreto ministeriale n.
222/2004;
    la  conformita'  del regolamento di procedura di conciliazione ai
sensi  dell'art.  4,  comma 3, lettera e) del decreto ministeriale n.
222/2004;
    la   conformita'   della  tabella  delle  indennita'  ai  criteri
stabiliti nell'art. 3 del decreto ministeriale n. 223/2004;
  Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003, n 5;
  Visti  i regolamenti adottati con decreti ministeriali numeri 222 e
223 del 23 luglio 2004;

                              Dispone:

  L'iscrizione  nel  registro  degli  organismi  deputati  a  gestire
tentativi   di   conciliazione  a  norma  dell'art.  38  del  decreto
legislativo  17 gennaio  2003,  n.  5,  dell'organismo  non  autonomo
costituito  dall'ente pubblico non economico costituito dal Consiglio
dell'ordine degli avvocati di Monza, con sede legale in Monza, piazza
Garibaldi   n.   10,   C.F.  85007810154,  denominato  «Organismo  di
conciliazione dell'ordine degli avvocati di Monza».
  Lo stesso viene iscritto, dalla data del presente provvedimento, al
n.   17  del  registro  degli  organismi  di  conciliazione,  con  le
annotazioni previste dall'art. 3, comma 4 del decreto ministeriale n.
222/2004.
  L'ente   o   l'organismo   iscritto   e'   obbligato  a  comunicare
immediatamente  tutte le vicende modificative dei requisiti, dei dati
e degli elenchi comunicati ai fini dell'iscrizione.
  Il   responsabile   del  registro,  si  riserva  di  verificare  il
mantenimento   dei   requisiti  nonche'  l'attuazione  degli  impegni
assunti.
    Roma, 22 ottobre 2007

                                          Il direttore generale: Papa