DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 giugno 1986
Richiamo in servizio di seimilacento unita' di vigili del fuoco per un periodo di venti giorni nel 1986. (086A5777)(GU n.173 del 28-7-1986)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI di concerto con IL MINISTRO DEL TESORO e IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA Visto l'art. 6, comma 10, della legge 28 febbraio 1986, n. 41, recante: «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», che prescrive il divieto di assunzioni di personale da parte delle amministrazioni dello Stato, salvo deroghe da inserire nel piano annuale previsto dal successivo comma 17; Visto il comma 18 dello stesso art. 6 che consente al Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con i Ministri del tesoro e per la funzione pubblica, sentito il Consiglio dei Ministri, di autorizzare, con separati provvedimenti, adottati in qualsiasi momento al di fuori del piano annuale, assunzioni in deroga per comprovate esigenze delle Forze armate, dei Corpi di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, da comunicare con apposita relazione illustrativa alle competenti commissioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica; Visto la nota prot. n. 7061/15202 dell'11 aprile 1986, con la quale il Ministero dell'interno chiede l'autorizzazione a richiamare seimilacento unita' di vigili del fuoco per venti giorni per il corrente anno, atteso che essi rappresentano l'unica risorsa a disposizione per superare i momenti di difficolta' operative del Corpo e per consentire la prosecuzione dell'ordinaria attivita' di soccorso, costituendo i medesimi forze di riserva utilizzate per permettere ai colleghi permanenti la necessaria opera di aggiornamento professionale; Visto il telex prot. n. 12712/15202 del 19 giugno 1986, con il quale lo stesso Ministero dell'interno, a chiarimento di osservazioni formulate dal Ministero del tesoro con telex prot. n. 137952 in data 10 giugno 1986, ha precisato che l'incremento di organico di mille unita' di vigili del fuoco, previsto dall'art. 4 del decreto-legge 30 dicembre 1985, n. 791, convertito, con modifiche, in legge 28 febbraio 1986, n. 46, non ha trovato in atto pratico effetto per impossibilita' di impiego delle mille unita' di vigili del fuoco recentemente assunti, dovuta al fatto che tali unita' sono ancora in periodo di prova e frequentano corsi di formazione professionale presso la Scuola centrale anticendi di Roma; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 27 giugno 1986; Decreta: Articolo unico Il Ministro dell'interno e' autorizzato a richiamare seimilacento unita' di vigili del fuoco discontinui per venti giorni per il corrente anno 1986. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione. Roma, addi' 27 giugno 1986 Il Presidente del Consiglio dei Ministri Craxi Il Ministro del tesoro Goria Il Ministro per la funzione pubblica Gaspari Registrato alla Corte dei conti, addi' 12 luglio 1986 Registro n. 7 Presidenza, foglio n. 106