COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

COMUNICATO

Approvazione dell'aggiornamento del Piano spaziale nazionale e  della
partecipazione  dell'Italia  ai   programmi   facoltativi   dell'ESA.
(Deliberazione 20 novembre 1986). (086A9844) 
(GU n.296 del 22-12-1986)

 
    IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la propria delibera del 27 aprile  1984,  le  leggi  in  essa
richiamate nonche' la legge 9 giugno 1977, n. 358; 
  Viste le proprie delibere del 1°  agosto  e  del  31  ottobre  1985
riguardanti, rispettivamente, il programma Tethered ed  il  programma
S. Marco D; 
  Vista la  proposta  del  Ministro  della  ricerca  prot.  n.  AS/RI
(86)1037  del  18  giugno  1986,  riguardante  l'aggiornamento  delle
attivita' spaziali italiane nel quinquennio 1986-1990; 
  Vista  la  lettera  del  Ministro  della  ricerca  prot.  n.  AS/RI
(86)-1176 del 14 luglio 1986, con la quale si propone  di  sottoporre
al CIPE il predetto aggiornamento limitatamente al biennio 1986-1987,
con l'intesa che il profilo effettivo delle spese  per  il  1987-1991
sara' definito possibilmente entro il corrente anno,  compatibilmente
con gli sviluppi in sede internazionale; 
  Vista la nota aggiuntiva alla sopracitata proposta di aggiornamento
trasmesso dal Ministro della  ricerca  con  lettera  prot.  n.  AS/RI
(86)-1648 dell'8 ottobre 1986; 
  Vista la nota del Ministro delle partecipazioni  statali  prot.  n.
22343/557 del 29  agosto  1986  «riguardante  le  attivita'  spaziali
italiane nel periodo 1986-1990»: 
  Considerato che e' in corso di esame al Parlamento  un  disegno  di
legge per l'istituzione dell'Agenzia spaziale italiana  (atto  Senato
n. 1544); 
  Udita  la  relazione  del  Ministro  per  il  coordinamento   delle
iniziative di ricerca scientifica: 
 
                              Delibera: 
 
  1) E' approvato l'aggiornamento  del  Piano  spaziale  nazionale  e
della   partecipazione   dell'Italia   ai    programmi    facoltativi
dell'Agenzia spaziale europea per gli anni 1986-1989, in attesa della
definizione del  provvedimento  legislativo  richiamato  in  premessa
concernente l'istituzione dell'Agenzia spaziale italiana. 
  2) Ai fabbisogni finanziari si provvede, separatamente per il Piano
spaziale nazionale  e  per  le  partecipazioni  all'Agenzia  spaziale
europea, nell'ambito degli stanziamenti che saranno all'uopo indicati
nella legge finanziaria e  correlativo  bilancio  di  previsione  per
l'anno  1987.  In  tale  quadro  finanziario,  il  Ministro  per   il
coordinamento della  ricerca  scientifica  e  tecnologica  individua,
evitando sovrapposizioni e duplicazioni di interventi,  le  priorita'
delle attivita' spaziali, rispettivamente nell'ambito  dei  programmi
del Piano spaziale nazionale  e  dell'Agenzia  spaziale  europea,  da
sottoporre al CIPE per la relativa approvazione. 
  3) In  considerazione  della  riconosciuta  esigenza  di  garantire
natura economica alle attivita' nel settore spaziale, il Ministro per
il coordinamento  della  ricerca  scientifica  e  tecnologica,  anche
d'intesa con le amministrazioni interessate adotta tempestivamente le
misure ritenute opportune al fine di assicurare: 
    a) la realizzazione di ritorni industriali, diretti e  indiretti,
adeguati agli investimenti effettuati,  attraverso  azioni  volte  ad
ampliare le prospettive di mercato, nazionale ed internazionale,  con
particolare  riguardo  all'acquisizione  di  commesse  adeguate  alle
contribuzioni versate all'Agenzia spaziale europea; 
    b) l'armonizzazione e la compatibilita' delle attivita' nazionali
con quelle condotte nell'ambito di collaborazioni internazionali; 
    c)  il  coinvolgimento  di  nuove   imprese   industriali   nella
realizzazione dei vari progetti,  con  particolare  riferimento  alle
nuove iniziative, al  fine  di  accrescere  la  qualificazione  e  la
competitivita' del sistema produttivo nazionale; 
    d)  l'insediamento  di  nuove  attivita'  spaziali   nelle   aree
meridionali, stabilendo le opportune collaborazioni con  il  Ministro
per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno; 
    e)  l'affidamento  di  contratti  di  studio,   progettazione   e
realizzazione concernenti i programmi  spaziali  ad  enti  e  imprese
industriali, nonche' ad universita', istituti  ed  enti  di  ricerca,
promuovendo e favorendo, con  particolare  riferimento  ai  contratti
orientati  verso  le  realizzazioni  di  carattere  commerciale,   la
partecipazione dei destinatari dei  contratti  stessi  ai  costi  dei
progetti loro affidati, tenendo conto  delle  proposte  previste  nel
disegno di legge di costituzione dell'Agenzia spaziale italiana. Cio'
al  fine  di  pervenire  al  progressivo  contenimento  degli   oneri
dell'intervento   pubblico   secondo   i   livelli   di   maturazione
scientifica, tecnologica e industriale via via raggiunti, nel  quadro
della piu' ampia autonomia tecnica e gestionale dei singoli  soggetti
impegnati nell'attuazione dei programmi spaziali. 
 
                              Richiama 
 
  l'art. 1 della legge n. 388/74  che  impegna  il  Ministro  per  il
coordinamento della ricerca  scientifica  e  tecnologica  a  riferire
annualmente al CIPE e al Parlamento sullo stato  di  avanzamento  dei
singoli progetti e sulla loro conformita' ai programmi approvati. 
    Roma, addi' 20 novembre 1986 
 
                                       Il Presidente delegato: Romita