MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

COMUNICATO

                      Provvedimenti concernenti
        il trattamento straordinario di integrazione salariale
(GU n.10 del 14-1-1988)

   Con decreto ministeriale 23 novembre 1987 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di  seguito
elencati, resisi disponibili a seguito dell'avvenuto completamento di
impianti industriali, di opere pubbliche di grandi  dimensioni  e  di
lavori  relativi  a programmi comunque finanziati in tutto o in parte
con fondi statali, e'  disposta  la  corresponsione  del  trattamento
straordinario  di  integrazione  salariale  per i periodi a fianco di
ciascuna area indicati:
    1) Crisi occupazionale area comune di Minervino Murge (Bari).
-  Lavoratori  dipendenti  dalle  imprese impegnate nel completamento
della diga sul torrente Locone (Bari), finanziato dalla ex Casmez, PS
14/54,  resisi  disponibili dal 1› febbraio 1987 od entro sei mesi da
tale data:
     concessione primi sei mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987.
    2) Crisi occupazionale area comune di Minervino Murge (Bari).
-  Lavoratori  dipendenti  dalle  imprese impegnate nel completamento
della diga sul torrente Locone (Bari), finanziato dalla ex Casmez, PS
14/54,  resisi  disponibili dal 1› febbraio 1987 od entro sei mesi da
tale data:
     proroga da sei mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987.
    3)  Area  del comune di Valenzano (Bari). - Lavoratori dipendenti
dalle aziende impegnate in lavori di costruzione di  opere  pubbliche
sospesi dal 31 marzo 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data:
     proroga da trentatre a trentanove mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 12 giugno 1987.
    4)  Crisi  occupazionale  area  comune  di  Massafra (Taranto). -
Lavoratori  dipendenti  dalle  aziende  industriali  impegnate  nella
ultimazione delle opere relative all'acquedotto del Sinni di Massafra
sospesi dal 14 gennaio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data:
     proroga da trenta a trentatre mesi;
     delibera CIPI 28 maggio 1987;
     primo decreto 14 novembre 1985.
    5)   Crisi   occupazionale   dell'area  del  comune  di  Carosino
(Taranto). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori
relativi  al  IV tronco adduttore del Sinni, resisi disponibili dal 3
ottobre 1986 od entro sei mesi da tale data:
     concessione primi sei mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987.
    6)   Crisi   occupazionale   dell'area  del  comune  di  Carosino
(Taranto). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori
relativi  al  IV tronco adduttore del Sinni, resisi disponibili dal 3
ottobre 1986 od entro sei mesi da tale data:
     proroga da sei a dodici mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987.
    7)  Crisi  occupazionale area del comune di S. Severo (Foggia). -
Lavoratori occupati in  imprese  impegnate  nel  completamento  delle
condotte  irrigue  di  cui  ai  progetti  14/131 e 569 in Capitanata,
resisi disponibili dall'11  giugno  1986  od  entro  sei  mesi  dalla
predetta data:
     proroga da sei a dodici mesi;
     delibera CIPI 18 dicembre 1986;
     primo decreto 30 dicembre 1986.
    8)  Crisi  occupazionale area del comune di S. Severo (Foggia). -
Lavoratori occupati in  imprese  impegnate  nel  completamento  delle
condotte  irrigue  di  cui  ai  progetti  14/131 e 569 in Capitanata,
resisi disponibili dall'11  giugno  1986  od  entro  sei  mesi  dalla
predetta data:
     proroga da dodici a diciotto mesi;
     delibera CIPI 18 dicembre 1986;
     primo decreto 30 dicembre 1986.
    9)  Area  industriale  del  comune  di  Manfredonia  (Foggia).  -
Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento del
nuovo  porto  industriale  e  delle  connesse  infrastrutture, resisi
disponibili dal 1› febbraio 1985 od entro dodici mesi dalla  predetta
data:
     proroga da trenta a trentatre mesi;
     delibera CIPI 18 settembre 1987;
     primo decreto 15 novembre 1985.
    10)  Area  industriale  di  Ragusa.  -  Lavoratori  dipendenti da
imprese  operanti  nei  lavori  relativi   alla   costruzione   dello
stabilimento  ANIC,  resisi disponibili dal 15 dicembre 1977 od entro
tre mesi dalla predetta data:
     proroga da centoundici a centodiciassette mesi;
     delibera CIPI 6 agosto 1987;
     primo decreto 25 gennaio 1978.
    11)  Crisi  occupazionale  area  comune  di  Garcia  (Trapani). -
Lavoratori dipendenti dalle  imprese  impegnate  nella  realizzazione
delle  opere  di  adduzione delle acque invasate nel serbatoio Garcia
(Trapani), PS 23/441 finanziato dalla Casmez, resisi disponibili  dal
6 novembre 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data:
     concessione primi sei mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987.
    12)  Area  comune  di  Pace  del  Mela  (Messina).  -  Lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti per  il  completamento  dei  lavori
relativi  alla costruzione dello stabilimento Acciaierie del Tirreno,
sospesi dal 1› gennaio 1978 al 30 giugno 1978:
     proroga da centocinque mesi a centoundici mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 27 marzo 1979.
    12-  bis)  Area  comune  di Pace del Mela (Messina). - Lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti per  il  completamento  dei  lavori
relativi  alla costruzione dello stabilimento Acciaierie del Tirreno,
sospesi dal 1› gennaio 1978 al 30 giugno 1978:
     proroga da centoundici mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 27 marzo 1979.
    13)  Area  comune  di  Pace  del  Mela  (Messina).  -  Lavoratori
dipendenti  dalle  aziende  operanti  per  il   completamento   dello
stabilimento  Acciaierie  del  Tirreno, sospesi dal 1› luglio 1978 od
entro sei mesi dalla predetta data:
     proroga da centocinque mesi a centoundici mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 12 febbraio 1982.
    13-  bis)  Area  comune  di Pace del Mela (Messina). - Lavoratori
dipendenti  dalle  aziende  operanti  per  il   completamento   dello
stabilimento  Acciaierie  del  Tirreno, sospesi dal 1› luglio 1978 od
entro sei mesi dalla predetta data:
     proroga da centoundici mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 12 febbraio 1982.
    14)  Area del comune di Naro (Agrigento). - Lavoratori dipendenti
dalle aziende impegnate nei lavori  per  la  costruzione  della  diga
Furone  sul  torrente Burraito, resisi disponibili dal 13 giugno 1983
od entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da trentatre a trentanove mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 26 gennaio 1984.
    15) Crisi occupazionale area Val Vomano (comuni di Isola del Gran
Sasso, Colledara e Basciano). - Lavoratori dipendenti  dalle  imprese
industriali  operanti  per  il completamento dei lavori relativi alla
costruzione dell'autostrada A-24, sospesi dal 12 maggio 1980 od entro
tre mesi dalla predetta data:
     proroga da ottantasette mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 18 settembre 1987;
     primo decreto 19 settembre 1980.
    16) Crisi occupazionale area Val Vomano (comuni di Isola del Gran
Sasso, Colledara e Basciano). - Lavoratori dipendenti  dalle  aziende
industriali  operanti  per  il completamento dei lavori relativi alla
costruzione dell'autostrada A-24, sospesi dal 25 maggio 1981 od entro
tre mesi dalla predetta data:
     proroga da settantacinque mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 18 settembre 1987;
     primo decreto 16 ottobre 1981.
    17)  Crisi  occupazionale  area  comune  di  Roseto degli Abruzzi
(Teramo). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei  lavori
di  costruzione  della  rete  irrigua  e  di bonifica della Valle del
Vomano, P.S. 23/318 II lotto, resisi disponibili dal 17 novembre 1986
od entro sei mesi dalla predetta data:
     proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 6 agosto 1987;
     primo decreto 18 agosto 1987.
    18) Crisi occupazionale area Val Vomano (comuni di Isola del Gran
Sasso, Colledara e Basciano). - Lavoratori dipendenti  dalle  aziende
industriali  operanti  per  il completamento dei lavori relativi alla
costruzione dell'autostrada A-24, sospesi dal 2 maggio 1979 od  entro
tre mesi dalla predetta data:
     proroga da novantanove mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 18 settembre 1987;
     primo decreto 28 agosto 1979.
    19)  Crisi  occupazionale area Val Vomano, comune di Colledara. -
Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione del
traforo  del  Gran Sasso-Villa Vomano cantiere svincolo di Colledara,
resisi disponibili dal 1›  ottobre  1986  od  entro  sei  mesi  dalla
predetta data:
     proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 18 dicembre 1986;
     primo decreto 30 dicembre 1986.
    20)   Crisi   occupazionale   area   industriale   di  Portovesme
(Cagliari). -  Lavoratori  dipendenti  dalle  aziende  impegnate  nei
lavori  di  completamento  del Polo Piombo, resisi disponibili dal 1›
aprile 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data:
     proroga da dodici a diciotto mesi;
     delibera CIPI 18 dicembre 1986;
     primo decreto 30 dicembre 1986.
    21)   Crisi   occupazionale   area   industriale   di  Portovesme
(Cagliari). -  Lavoratori  dipendenti  dalle  imprese  impegnate  nei
lavori   di   completamento   del   terzo   gruppo   della   centrale
termoelettrica ENEL, resisi disponibili dal 1› marzo  1986  od  entro
dodici mesi dalla predetta data:
     proroga da sei a dodici mesi;
     delibera CIPI 28 maggio 1987;
     primo decreto 5 giugno 1987.
    22)  Area  industriale  di  Porto  Vesme (Cagliari). - Lavoratori
dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori  di  completamento  del
Polo  Zinco presso la Samim S.p.a., resisi disponibili dal 1› ottobre
1984 od entro sei mesi dalla predetta data:
     proroga da trenta a trentatre mesi;
     delibera CIPI 18 gennaio 1985;
     primo decreto 16 febbraio 1985.
    23) Crisi occupazionale dell'Agro di Senise (Potenza). Lavoratori
dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione della galleria
Sarmento,  resisi disponibili dal 28 aprile 1986 od entro sei mesi da
tale data:
     concessione primi sei mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987.
    24) Crisi occupazionale dell'Agro di Senise (Potenza). Lavoratori
dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione della galleria
Sarmento, resisi disponibili dal 28 aprile 1986, od entro sei mesi da
tale data:
     proroga da sei a dodici mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987.
    25)   Crisi   occupazionale  area  comuni  di  Noepoli  e  Senise
(Potenza). - Lavoratori dipendenti dalle aziene industriali  operanti
nei  lavori  concernenti  la  costruzione  della  traversa  sul fiume
Sarmento e derivazione delle  acque  nell'invaso  di  Monte  Cotugno,
progetto  PS  14/92,  resisi disponibili dal 29 gennaio 1985 od entro
dodici mesi dalla predetta data:
     proroga da trenta a trentatre mesi;
     delibera CIPI 18 settembre 1987;
     primo decreto 14 gennaio 1986.
    26)  Area  comune  di  Scanzano  Jonico  (Matera).  -  Lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti  nei  lavori  di  cui  al  progetto
speciale   14/8815,   relativi   alla   costruzione   della  rete  di
distribuzione della zona alta di  Metaponto  invasata  alla  diga  di
Monte  Cotugno, condotta Sinni, resisi disponibili dal 7 gennaio 1985
od entro dodici mesi dalla predetta data:
     proroga da ventiquattro a trenta mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 14 gennaio 1986.
    27)  Area  comune  di  Scanzano  Jonico  (Matera).  -  Lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti  nei  lavori  di  cui  al  progetto
speciale   14/8815,   relativi   alla   costruzione   della  rete  di
distribuzione della zona  alta  di  Monte  Cotugno,  condotta  Sinni,
resisi  disponibili  dal  7  gennaio  1985 od entro dodici mesi dalla
predetta data:
     proroga da trenta a trentatre mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 14 gennaio 1986.
    28)  Crisi  occupazionale  area  comune  di  Napoli. - Lavoratori
dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione del  1›  e  2›
lotto del nuovo palazzo di giustizia di Napoli nell'ambito del centro
direzionale, finanziato dal Ministero  dei  lavori  pubblici,  resisi
disponibili dal 6 ottobre 1986 od entro dodici mesi da tale data:
     concessione primi sei mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987.
    29)  Crisi  occupazionale  area  comune  di  Napoli. - Lavoratori
dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione del  1›  e  2›
lotto del nuovo palazzo di giustizia di Napoli nell'ambito del centro
direzionale, finanziato dal Ministero  dei  lavori  pubblici,  resisi
disponibili dal 6 ottobre 1986 od entro dodici mesi da tale data:
     proroga da sei a dodici mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987.
    30)  Crisi  occupazionale  area  comune  di  Napoli. - Lavoratori
dipendenti  dalle  imprese  impegnate  nella  costruzione  di  13.700
alloggi e relative opere di urbanizzazione finanziato dal commissario
straordinario di Governo di Napoli  con  fondi  della  legge  219/81,
titolo  VIII,  resisi  disponibili dal 28 aprile 1986 od entro dodici
mesi da tale data:
     proroga da diciotto mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 12 febbraio 1987;
     primo decreto 6 marzo 1987.
    31)  Area  industriale  Napoli-Bagnoli.  -  Lavoratori dipendenti
dalle aziende impegnate  nella  ristrutturazione  dello  stabilimento
Nuova  Italsider  C.S.I. di Napoli-Bagnoli, sospesi dal 4 luglio 1983
od entro sei mesi dalla predetta data:
     proroga da cinquantuno mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 18 settembre 1987;
     primo decreto 20 dicembre 1983.
    32)  Area comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende
impegnate nella  costruzione  del  1›  lotto  del  nuovo  palazzo  di
giustizia  della citta' di Napoli nell'ambito del centro direzionale,
opera finanziata dal Ministero dei lavori pubblici,  sospesi  dal  18
marzo 1985 od entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da ventiquattro a trenta mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 15 luglio 1985.
    33)  Area comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende
impegnate nella  costruzione  del  1›  lotto  del  nuovo  palazzo  di
giustizia  della citta' di Napoli nell'ambito del centro direzionale,
opera finanziata dal Ministero dei lavori pubblici,  sospesi  dal  18
marzo 1985 od entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da trenta a trentatre mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 15 luglio 1985.
    34)  Area Nola-Marigliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle
aziende operanti per il completamento dei lavori relativi al progetto
PS/121B, disinquinamento del golfo di Napoli, impianto di depurazione
di Nola-Marigliano, sospesi dal 25 giugno  1982  od  entro  tre  mesi
dalla predetta data:
     proroga da sessantatre mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 18 settembre 1987;
     primo decreto 29 novembre 1982.
    35)  Crisi  occupazionale  area  comuni  di  Marigliano  e Acerra
(Napoli). - Lavoratori dipendenti da  imprese  impegnate  nei  lavori
relativi  alla  costruzione  dell'asse  di  supporto  viario progetto
SAI/NA 306/5, resisi disponibili dal 9 luglio 1984 od entro tre  mesi
dalla predetta data:
     proroga da trentatre a trentanove mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 20 aprile 1985.
    36)  Crisi  occupazionale  area  comune  di  Afragola (Napoli). -
Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione  di
"costruzione  e distribuzione della rete gas metano" finanziati dalla
ex Casmez, lavoratori resisi disponibili dal 5 maggio 1986  od  entro
dodici mesi da tale data:
     proroga da dodici a diciotto mesi;
     delibera CIPI 14 ottobre 1986;
     primo decreto 6 novembre 1986.
    37)  Crisi  occupazionale  nei  comuni di Ottaviano e S. Giuseppe
Vesuviano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle  aziende  impegnate
nella  realizzazione dell'opera pubblica "variante della s.s. 268 del
Vesuvio" agli abitati di Ottaviano e S. Giuseppe Vesuviano  (Napoli),
3›  lotto,  finanziati  dall'Anas  in app. art. 12 legge 1/78, resisi
disponibili dal 16 ottobre 1986 od entro dodici mesi da tale data:
     proroga da sei a dodici mesi;
     delibera CIPI 28 maggio 1987;
     primo decreto 5 giugno 1987.
    38)  Area  comune  di  Pozzuoli (Napoli). - Lavoratori dipendenti
dalle aziende impegnate nei lavori di  costruzione  dell'impianto  di
depurazione  delle  acque  dell'emissario  di  Cuma  1›  e  2› lotto,
progetto PS3/45 e PS3/45B, resisi disponibili dal 1› giugno  1983  od
entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da cinquantuno mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 18 settembre 1987;
     primo decreto 29 ottobre 1983.
    39)  Area  comune  di  Pozzuoli (Napoli). - Lavoratori dipendenti
dalle aziende impegnate nei lavori di  costruzione  dell'impianto  di
depurazione  delle  acque  dell'emissario  di  Cuma  1›  e  2› lotto,
progetto PS3/45 e PS3/45B, per conto della Casmez, resisi disponibili
dall'11 giugno 1984 od entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da trentatre a trentanove mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 1› ottobre 1984.
    40)  Crisi  occupazionale  area  comune  di  Pozzuoli (Napoli). -
Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione  di
3750 alloggi e relative opere di urbanizzazione primarie e secondarie
in localita'  Monteruscello,  di  cui  al  programma  finanziato  dal
Ministero  della  protezione  civile, resisi disponibili dal 2 aprile
1986 od entro dodici mesi dalla predetta data:
     proroga da diciotto mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 18 dicembre 1986;
     primo decreto 30 dicembre 1986.
    41)  Crisi  occupazionale  area  comune  di  Pozzuoli  (Napoli. -
Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione  di
600  alloggi per i senza tetto a causa del bradisismo, urbanizzazione
primaria  di  600  alloggi;  edilizia  scolastica  ed  urbanizzazione
impianti    sportivi    e    centro    commerciale    in    localita'
Monteruscello-Pozzuoli, finanziato dalla protezione civile, legge  n.
748/83, resisi disponibili dal 2 ottobre 1986 od entro dodici mesi da
tale data:
     proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 28 maggio 1987;
     primo decreto 5 giugno 1987.
    42)  Crisi occupazionale area del comune di Presenzano (Caserta).
- Lavoratori dipendenti dalle aziende  impegnate  nella  "costruzione
dell'impianto  idroelettrico  Enel,  finanziato con fondi Enel e Bei"
resisi disponibili dal 6 settembre 1986 od entro  dodici  mesi  dalla
predetta data:
     concessione primi sei mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987.
    43)  Crisi occupazionale area del comune di Presenzano (Caserta).
- Lavoratori dipendenti dalle aziende  impegnate  nella  "costruzione
dell'impianto  idroelettrico  Enel,  finanziato con fondi Enel e Bei"
resisi disponibili dal 6 settembre 1986 od entro  dodici  mesi  dalla
predetta data:
     proroga da sei a dodici mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987.
    44)  Area  comuni di Marcianise, S. Marco Evangelista, San Nicola
la Strada, Capodrise, Maddaloni  e  Recale  (Caserta).  -  Lavoratori
dipendenti   dalle  aziende  impegnate  nella  esecuzione  dell'opera
pubblica PS3/147 disinquinamento del golfo di  Napoli  articolata  su
tre diversi contratti di affidamento:
      a)  PS3/147,  l'assieme  rete,  canali  e  collettori nell'area
casertana;
      b)  PS3/147,  impianto  di  depurazione  e collettori nell'area
casertana, completamento 1› lotto funzionale;
      c)  PS3/147,  impianto  di  depurazione  e collettori nell'area
casertana, completamento impianto di depurazione,
resisi  disponibili  dall'11  marzo  1985  od entro dodici mesi dalla
predetta data:
     proroga da trenta a trentatre mesi;
     delibera CIPI 18 settembre 1987;
     primo decreto 8 agosto 1985.
    45)  Crisi  occupazionale  area  dei  comuni  della  provincia di
Caserta: Marcianise, San Marco Evangelista,  San  Nicola  la  Strada,
Capodrise,  Maddaloni e Recale. - Lavoratori dipendenti dalle aziende
impegnate nella realizzazione  dell'opera  pubblica  "prog.  PS3/147,
PS3/147B  e  PS3/147C.  Impianto  di depurazione e rete di collettori
nell'area  casertana"  opera  finanziata  dalla  ex  Casmez,   resisi
disponibili dal 17 marzo 1986 od entro dodici mesi da tale data:
     proroga da diciotto mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 28 maggio 1987;
     primo decreto 5 giugno 1987.
    46)  Crisi  occupazionale area della provincia di Caserta, comuni
di Capua, S. Tammaro e  Marcianise.  -  Lavoratori  dipendenti  dalle
aziende  impegnate  nella realizzazione del progetto PS3/147B, resisi
disponibili dal 13 ottobre 1986 od entro dodici mesi da tale data:
     proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 28 maggio 1987;
     primo decreto 5 giugno 1987.
    47)  Crisi  occupazionale area comuni di Casal di Principe, Villa
Literno, Casaluce, Teverola, Succivo, S.  Arpino,  Villa  di  Briano,
Pignataro  Maggiore  (Caserta),  S.  Antimo  e  Giugliano (Napoli). -
Lavoratori dipendenti dalle aziende  impegnate  nei  lavori  relativi
alla   costruzione   della   rete   dei   collettori   ed  immissione
nell'impianto di depurazione della  foce  dei  Regi  Lagni,  progetto
PS3/146,  disinquinamento del golfo di Napoli, resisi disponibili dal
23 gennaio 1984 od entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da trentanove a quarantacinque mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 13 aprile 1984.
    48)  Area  comuni  di  Cesa,  Casal  di  Principe, Villa Literno,
Casaluce, Teverola, Succivo, Gricignano, S. Arpino, Villa di  Briano,
Pignataro  Maggiore  (Caserta),  S.  Antimo  e  Giugliano (Napoli). -
Lavoratori dipendenti dalle aziende  impegnate  nei  lavori  relativi
alla   costruzione   della   rete   dei   collettori   di  immissione
nell'impianto di depurazione della  foce  dei  Regi  Lagni,  progetto
PS3/146,  disinquinamento del golfo di Napoli, resisi disponibili dal
1› giugno 1984 od entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da trentatre a trentanove mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 20 aprile 1985.
    49)  Crisi  occupazionale area del comprensorio dell'Alto Sele in
provincia di Salerno  ed  Avellino.  -  Lavoratori  dipendenti  dalle
imprese  impegnate nella realizzazione della condotta per la raccolta
degli scarichi industriali nella zona del  Sele,  resisi  disponibili
dal 19 dicembre 1986 od entro dodici mesi da tale data:
     concessione primi sei mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987.
    50)  Crisi  occupazionale area del comprensorio dell'Alto Sele in
provincia di Salerno  ed  Avellino.  -  Lavoratori  dipendenti  dalle
imprese  impegnate nella realizzazione della condotta per la raccolta
degli scarichi industriali nella zona del  Sele,  resisi  disponibili
dal 19 dicembre 1986 od entro dodici mesi da tale data:
     proroga da sei a dodici mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987.
    51)  Crisi  occupazionale area comune di Battipaglia (Salerno). -
Lavoratori dipendenti  dalle  aziende  industriali  operanti  per  il
completamento dei lavori relativi alla costruzione dello stabilimento
S.I.R., sospesi dal 1› gennaio 1978 od entro tre mesi dalla  predetta
data:
     proroga da centocinque a centoundici mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 1› aprile 1978.
    52)  Crisi occupazionale di Castrovillari (Cosenza). - Lavoratori
dipendenti dalle imprese impegnate nella nuova casa circondariale  di
Castrovillari  (Cosenza)  resisi  disponibili  dal 31 ottobre 1986 od
entro sei mesi dalla predetta data:
     concessione primi sei mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987.
    53)  Area  comune  di  Cardeto  (Reggio  Calabria).  - Lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti per  il  completamento  dei  lavori
relativi al trasferimento dell'abitato di Cardeto di cui al 1› lotto,
resisi disponibili dal 5 settembre 1984 od entro  dodici  mesi  dalla
predetta data:
     proroga da trenta a trentatre mesi;
     delibera CIPI 28 maggio 1987;
     primo decreto 7 dicembre 1985.
    54)  Crisi  occupazionale area comuni di Cinquefrondi e Melicucco
(Reggio Calabria).  -  Lavoratori  dipendenti  dall'  azienda  Salcos
impegnata nei lavori di costruzione della strada a scorrimento veloce
della dorsale calabra,  fra  la  fascia  Jonica  di  Locri,  Siderno,
Gioiosa  e Roccella e la Piana di Rosarno, sospesi dal 7 ottobre 1983
od entro sei mesi da tale data:
     proroga da quarantacinque a quarantotto mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 11 luglio 1984.
    55)  Crisi  occupazionale  area  industriale  comune  di  Mammola
(Reggio Calabria). - Lavoratori dipendenti da imprese impegnate nella
realizzazione del progetto speciale 22/5110 relativo alla trasversale
Jonica-Tirrenica, resisi disponibili dal 19 novembre  1984  od  entro
dodici mesi dalla predetta data:
     proroga da ventiquattro a trenta mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 14 novembre 1985.
    56)  Crisi  occupazionale  area  industriale  comune  di  Mammola
(Reggio Calabria). - Lavoratori dipendenti da imprese impegnate nella
realizzazione del progetto speciale 22/5110 relativo alla trasversale
Jonica-Tirrenica, resisi disponibili dal 19 novembre  1984  od  entro
dodici mesi dalla predetta data:
     proroga da trenta a trentatre mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 14 novembre 1985.
    57)  Crisi  occupazionale area comune di Battipaglia (Salerno). -
Lavoratori dipendenti  dalle  aziende  industriali  operanti  per  il
completamento dei lavori relativi alla costruzione dello stabilimento
S.I.R. sospesi dal 1› gennaio 1978 od entro tre mesi  dalla  predetta
data:
     proroga da centoundici a centodiciassette mesi;
     delibera CIPI 22 ottobre 1987;
     primo decreto 1› aprile 1978.
   Le  aziende sono esentate dal contributo di cui all'art. 12, punto
2), della legge 20 maggio 1975, n. 164.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al  pagamento  diretto  del  trattamento  di  integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 23 novembre 1987 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di  seguito
elencati, resisi disponibili a seguito dell'avvenuto completamento di
impianti industriali, di opere pubbliche di grandi  dimensioni  e  di
lavori  relativi  a programmi comunque finanziati in tutto o in parte
con fondi statali, e'  disposta  la  corresponsione  del  trattamento
straordinario  di  integrazione  salariale  per i periodi a fianco di
ciascuna area indicati:
    1)  Crisi  occupazionale  area  comune  di Brindisi. - Lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti per il completamento  dell'impianto
petrolchimico   Montedison  e  della  centrale  termoelettrica  Enel,
sospesi dal 10 aprile 1978 od entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da centocinque a centoundici mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 20 maggio 1978.
    2)  Crisi  occupazionale  area  comune  di Brindisi. - Lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti per il completamento  dell'impianto
petrolchimico   Montedison  e  della  centrale  termoelettrica  Enel,
sospesi dal 10 aprile 1978 od entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da centoundici mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 20 maggio 1978.
    3)  Crisi occupazionale area comune di Montescaglioso (Matera). -
Lavoratori  dipendenti  dalle  aziende  industriali  operanti   nella
realizzazione   delle  opere  di  irrigazione  della  zona  alta  del
Metapontino di cui al progetto speciale  28/515,  resisi  disponibili
dal 2 luglio 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data:
     proroga da trentatre a trentanove mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 2 novembre 1985.
    4)  Crisi  occupazionale  area  comune  di  Pisticci  (Matera). -
Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali impegnate nei  lavori
concernenti  opere di irrigazione di cui al progetto speciale 23/558,
resisi disponibili dal 2 aprile  1984  od  entro  dodici  mesi  dalla
predetta data:
     proroga da trentanove mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 8 agosto 1985.
    5)  Crisi  occupazionale  area  comune  di  Pisticci  (Matera). -
Lavoratori  dipendenti  dalle  imprese  industriali  operanti   nella
realizzazione  delle opere di irrigazione della zona del Metaponto di
cui al progetto speciale 23/558, resisi  disponibili  dal  2  gennaio
1984 od entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da trentanove a quarantacinque mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 26 novembre 1984.
    6)  Area  del  comune  di  Scanzano Jonico (Matera). - Lavoratori
dipendenti dalle aziende impegnate nella costruzione  della  rete  di
distribuzione  della  zona  alta  di Metaponto, invasata alla diga di
Monte Cotugno, condotta Sinni, di cui al progetto speciale 14/8815  a
suo  tempo  predisposta  dalla Casmez, sospesi dal 27 febbraio 1984 o
entro nove mesi dalla predetta data:
     proroga da trentanove a quarantacinque mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 3 luglio 1985.
    7)  Crisi occupazionale area industriale dei comuni di Stigliano,
S.  Mauro  Forte,  Ferrandina  (Matera),  Neopoli  e   S.   Arcangelo
(Potenza).  -  Lavoratori  dipendenti  dalle  aziende  operanti nelle
predette  aree  nella  realizzazione  dell'approvvigionamento  idrico
degli  abitati serviti dagli acquedotti dell'Agri e del Frida, resisi
disponibili dal 17 settembre 1984 od entro dodici mesi dalla predetta
data:
     proroga da trentatre a trentanove mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 2 novembre 1985.
    8) Area di Gioia Tauro (Reggio Calabria). - Lavoratori dipendenti
dal Consorzio Co.Gi.Tau operante  per  il  completamento  dei  lavori
relativi  al porto, resisi disponibili dal 1› agosto 1984 o entro tre
mesi dalla predetta data:
     proroga da trentatre a trentanove mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 25 gennaio 1985.
    9)  Crisi  occupazionale  area  comune  di  Cinquefrondi  (Reggio
Calabria). -  Lavoratori  dipendenti  dall'impresa  Salcos  impegnata
nella realizzazione di opere pubbliche appaltate dalla Casmez, resisi
disponibili dall'11 aprile 1985 od  entro  sei  mesi  dalla  predetta
data:
     proroga da ventiquattro a trenta mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 30 dicembre 1986.
    10)  Crisi  occupazionale  dell'area  del  comune  di  S. Lorenzo
Bellizzi (Cosenza). - Lavoratori dipendenti dalle  imprese  impegnate
nel  trasferimento  dell'abitato  del  comune di S. Lorenzo Bellizzi,
resisi disponibili dal 23 settembre 1986 od entro sei  mesi  da  tale
data:
     concessione primi sei mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987.
    11)   Crisi  occupazionale  dell'area  del  comune  di  Mazzarino
(Caltanissetta). -  Lavoratori  dipendenti  dalle  imprese  impegnate
nella   realizzazione  della  diga  Disueri  -  1›  stralcio,  resisi
disponibili dal 16 aprile 1984 od entro dieci mesi da tale data:
     concessione primi sei mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987.
    12)   Crisi  occupazionale  dell'area  del  comune  di  Mazzarino
(Caltanissetta). -  Lavoratori  dipendenti  dalle  imprese  impegnate
nella   realizzazione  della  diga  Disueri  -  1›  stralcio,  resisi
disponibili dal 16 aprile 1984 od entro dieci mesi da tale data:
     proroga da sei a dodici mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987.
    13)   Crisi  occupazionale  dell'area  del  comune  di  Mazzarino
(Caltanissetta). -  Lavoratori  dipendenti  dalle  imprese  impegnate
nella   realizzazione  della  diga  Disueri  -  1›  stralcio,  resisi
disponibili dal 16 aprile 1984 od entro dieci mesi da tale data:
     proroga da dodici a diciotto mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987.
    14)   Crisi  occupazionale  dell'area  del  comune  di  Mazzarino
(Caltanissetta). -  Lavoratori  dipendenti  dalle  imprese  impegnate
nella   realizzazione  della  diga  Disueri  -  1›  stralcio,  resisi
disponibili dal 16 aprile 1984 od entro dieci mesi da tale data:
     proroga da diciotto a ventiquattro mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987.
    15)  Area comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende
impegnate nella realizzazione  della  costruenda  nuova  centrale  di
sollevamento  di  Capodimonte-Scudillo,  nonche' per il trasferimento
della intera portata di Serino al serbatoio di S. Giacomo dei  Capri,
finanziati  dal comune di Napoli, sospesi dal 19 gennaio 1985 o entro
dodici mesi dalla predetta data:
     proroga da ventiquattro a trenta mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 8 agosto 1985.
    16)  Crisi  occupazionale  area industriale di Acerra (Napoli). -
Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei
lavori  relativi  alla  costruzione  dello  stabilimento  Montefibre,
sospesi dal 15 ottobre 1978 od entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da centocinque mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 9 febbraio 1979.
    17)  Crisi  occupazionale  area industriale di Acerra (Napoli). -
Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei
lavori  relativi  alla  costruzione  dello  stabilimento  Montefibre,
sospesi dal 1› agosto 1979 od entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da novantatre a novantanove mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 13 novembre 1981.
    18)  Crisi  occupazionale  area  di Acerra (Napoli). - Lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti per  il  completamento  dei  lavori
relativi  alla  costruzione  dello  stabilimento Montefibre di Acerra
(Napoli), sospesi dal 1› settembre  1982  od  entro  tre  mesi  dalla
predetta data:
     proroga da cinquantasette a sessantatre mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 29 novembre 1982.
    19)  Area industriale del comune di Acerra (Napoli). - Lavoratori
impegnati nei lavori relativi alla costruzione stradale del  raccordo
perimetrale  di Pomigliano d'Arco al pendolo dell'asse di supporto in
localita' Spinello di  Acerra  (Napoli),  resisi  disponibili  dal  7
giugno 1982 o entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da cinquantasette a sessantatre mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 4 gennaio 1983.
    20)  Area industriale del comune di Acerra (Napoli). - Lavoratori
impegnati nei lavori relativi alla costruzione stradale del  raccordo
perimetrale  di Pomigliano d'Arco al pendolo dell'asse di supporto in
localita' Spinello di  Acerra  (Napoli),  resisi  disponibili  dal  7
giugno 1982 o entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da sessantatre mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 4 gennaio 1983.
    21)  Area  industriale  Napoli-Bagnoli.  -  Lavoratori dipendenti
dalle aziende impegnate  nella  ristrutturazione  dello  stabilimento
Italsider  C.S.I.  di  Napoli-Bagnoli, sospesi dal 3 settembre 1984 o
entro sei mesi dalla predetta data:
     proroga da trentatre a trentanove mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 9 aprile 1985.
    22) Crisi occupazionale area comune di Napoli-Bagnoli. Lavoratori
dipendenti dalle aziende industriali impegnate nella ristrutturazione
dello  stabilimento  S.p.a. Nuova Italsider C.S.I. di Napoli-Bagnoli,
sospesi dal 10 giugno 1985 od entro dodici mesi dalla predetta  data:
     proroga da ventiquattro a trenta mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 15 novembre 1985.
    23)  Area comune di Napoli-Secondigliano. - Lavoratori dipendenti
dalle imprese impegnate nei lavori relativi alla  costruzione  di  n.
1.179  alloggi  popolari  nei  lotti  L  e  M del comprensorio 167 di
Secondigliano, progetto 503/N,  31/019  e  31/020,  finanziati  dalla
Casmez  sospesi dal 1› giugno 1985 o entro dodici mesi dalla predetta
data:
     proroga da ventiquattro a trenta mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 15 novembre 1985.
    24)  Crisi  occupazionale  area  comune  di  Napoli. - Lavoratori
dipendenti da aziende impegnate nella  realizzazione  del  3›  Centro
polifunzionale  rione  Traiano-Soccavo (Napoli) finanziato dal comune
di Napoli, resisi disponibili dal 23 luglio 1986 od entro dodici mesi
da tale data:
     proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 28 maggio 1987;
     primo decreto 5 giugno 1987.
    25)  Crisi  occupazionale  area  Napoli-Capodichino. - Lavoratori
dipendenti da  imprese  operanti  per  il  completamento  dei  lavori
relativi   alla   ricostruzione   ed  ampliamento  dell'aeroporto  di
Napoli-Capodichino, sospesi dal 18 novembre 1981 od  entro  tre  mesi
dalla predetta data:
     proroga da sessantanove mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 6 maggio 1982.
    26)  Crisi  occupazionale  area  Napoli-Capodichino. - Lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti per  il  completamento  dei  lavori
relativi   alla   ricostruzione   ed  ampliamento  dell'aeroporto  di
Napoli-Capodichino, sospesi dal lavoro dal 21 novembre 1980 od  entro
tre mesi dalla predetta data:
     proroga da ottantuno mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 19 dicembre 1980.
    27)  Crisi  occupazionale  area  comuni  di  Marigliano  e Acerra
(Napoli). - Lavoratori dipendenti da  imprese  impegnate  nei  lavori
relativi  alla  costruzione  dell'asse  viario progetto SAI/NA 306/5,
resisi disponibili dal 13 settembre 1983  od  entro  tre  mesi  dalla
predetta data:
     proroga da quarantacinque a cinquantuno mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 13 aprile 1984.
    28)  Area  comune  di  Pozzuoli (Napoli). - Lavoratori dipendenti
dalle aziende  impegnate  nella  realizzazione  di  3.750  alloggi  e
relative  opere  di urbanizzazione di cui al programma finanziato dal
Ministero della protezione civile sospesi dal 2 aprile 1985 od  entro
dodici mesi dalla predetta data:
     proroga da ventiquattro a trenta mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 8 agosto 1985.
    29)  Area  comune  di  Pozzuoli (Napoli). - Lavoratori dipendenti
dalle aziende  impegnate  nella  realizzazione  di  3.750  alloggi  e
relative  opere  di urbanizzazione di cui al programma finanziato dal
Ministero della protezione civile sospesi dal 2 aprile 1985 od  entro
dodici mesi dalla predetta data:
     proroga da trenta mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 8 agosto 1985.
    30)  Crisi  occupazionale area comuni di Casal di Principe, Villa
Literno, Casaluce, Teverola Succivo,  Gricignano,  Cesa,  S.  Arpino,
Villa  di Briano, Pignataro Maggiore (Caserta), S. Antimo e Giugliano
(Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei  lavori
relativi  alla  costruzione  della  rete dei collettori ed immissione
nell'impianto di depurazione della  foce  dei  Regi  Lagni,  progetto
PS3/146,  disinquinamento del golfo di Napoli, resisi disponibili dal
5 ottobre 1982 od entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da cinquantasette mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 16 maggio 1983.
    31)  Crisi  occupazionale  dei comuni di Villa Literno e Casal di
Principe (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle  aziende  impegnate
nella realizzazione dell'impianto di depurazione e rete di collettori
alla foce dei Regi Lagni - Prog. PS3/123, disinquinamento  del  Golfo
di  Napoli,  finanziati  dall'ex  Casmez,  resisi  disponibili dal 21
aprile 1987 od entro otto mesi da tale data:
     concessione primi sei mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987.
    32) Crisi occupazionale area comune di Villa Literno (Caserta). -
Lavoratori dipendenti  dalle  aziende  operanti  per  la  costruzione
dell'impianto  di depurazione e rete di collettori alla foce dei Regi
Lagni, progetto PS3/123, disinquinamento del Golfo di Napoli, sospesi
dal 1› agosto 1982 od entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da cinquantasette a sessantatre mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 24 febbraio 1983.
    33)  Crisi  occupazionale  area comuni di Cancello Arnone e Villa
Literno (Caserta). - Lavoratori dipendenti da aziende impegnate nella
realizzazione  dell'opera  pubblica  "costruzione  svincolo a livelli
sfalsati tra la s.s. 264 e  la  s.p.  Cancello  Arnobe-Villa  Literno
(Caserta)"  appaltata  dall'Anas, lavoratori resisi disponibili dal 6
febbraio 1986 od entro dodici mesi da tale data:
     proroga da diciotto mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 6 agosto 1987;
     primo decreto 18 agosto 1987.
    34)   Crisi   occupazionale   area  comuni  Caserta  e  Maddaloni
(Caserta). - Lavoratori  dipendenti  dalle  aziende  impegnate  nella
realizzazione dell'opera pubblica variante alla strada statale n. 7 e
strada statale n. 265, tra Capua e  Maddaloni  compresa  la  variante
esterna  dell'abitato di Caserta 1› lotto della strada statale n. 265
alla strada comunale per Tuoro di Caserta, sospesi dal 3 maggio 1982,
od entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da cinquantasette a sessantatre mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 9 agosto 1982.
    35)   Crisi   occupazionale   area  comuni  Caserta  e  Maddaloni
(Caserta). - Lavoratori  dipendenti  dalle  aziende  impegnate  nella
realizzazione dell'opera pubblica variante alla strada statale n. 7 e
strada statale n. 265, tra Capua e  Maddaloni  compresa  la  variante
esterna  dell'abitato di Caserta 1› lotto della strada statale n. 265
alla strada comunale per Tuoro di Caserta, sospesi dal 3 maggio 1982,
od entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da sessantatre mesi al 31 dicembre 1987;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 9 agosto 1982.
    36)  Area  comuni  di  Fisciano,  Baronissi e Mercato S. Severino
(Salerno). - Lavoratori  dipendenti  dalle  aziende  impegnate  nella
costruzione  della  2a Universita' di Salerno, resisi disponibili dal
27 agosto 1984 o entro tre mesi dalla predetta data:
     proroga da trentatre mesi a trentanove mesi;
     delibera CIPI 4 novembre 1987;
     primo decreto 26 novembre 1984.
   Le  aziende sono esentate dal contributo di cui all'art. 12, punto
2), della legge 20 maggio 1975, n. 164.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al  pagamento  diretto  del  trattamento  di  integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 23 novembre 1987 in favore dei lavoratori
dipendenti  dalle  aziende   sotto   specificate   e'   disposta   la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.p.a. Caffaro, sede centrale ed uffici di Milano:
periodo: dal 29 dicembre 1986 al 28 giugno 1987;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 28 maggio 1987;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 30 giugno 1986;
pagamento diretto: si.
  2) S.a.s. Valentino Parfums, ora S.a.s. Nino Trapani di Milano:
periodo: dal 3 agosto 1987 al 31 gennaio 1988;
causale: crisi aziendale - CIPI 6 agosto 1987;
primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 6 febbraio 1987;
pagamento diretto: si;
legge n. 143/85.
  3) S.r.l. Ghezzi Giuseppe di Biassono (Milano), fallita il 10
   maggio 1986:
periodo: dal 10 novembre 1986 al 10 maggio 1987;
causale: crisi aziendale - CIPI 23 aprile 1987;
primo decreto ministeriale 15 maggio 1987: dal 10 maggio 1986;
pagamento diretto: si;
art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe.
  4) S.r.l. Ghezzi Giuseppe di Biassono (Milano), fallita il 10
   maggio 1986:
periodo: dall'11 maggio 1987 all'8 novembre 1987;
causale: crisi aziendale - CIPI 23 aprile 1987;
primo decreto ministeriale 15 maggio 1987: dal 10 maggio 1986;
pagamento diretto: si;
art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe.
  5) S.p.a. Conceria Cedrati Turbigo, con sede in Milano e
   stabilimento di Turbigo (Milano):
periodo: dal 1› dicembre 1986 al 31 maggio 1987;
causale: crisi aziendale - CIPI 27 novembre 1986;
primo decreto ministeriale 19 dicembre 1986: dal 2 giugno 1986;
pagamento diretto: si.
  6) S.p.a. Tessitura Nuova Lattuada di Cuggiono (Milano), fallita il
  4 ottobre 1984:
periodo: dal 4 maggio 1987 al 4 ottobre 1987 (ultima concessione);
causale: crisi aziendale - CIPI 19 settembre 1985;
primo decreto ministeriale 8 ottobre 1985: dal 4 giugno 1984;
pagamento diretto: si;
art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe.
  7) Ditta Gieffedi di Desio (Milano), fallita il 10 maggio 1986:
periodo: dal 24 agosto 1987 all'8 novembre 1987;
causale: crisi aziendale - CIPI 13 febbraio 1986;
primo decreto ministeriale 17 maggio 1984: dal 23 maggio 1983;
pagamento diretto: si;
art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe.
  8) S.a.s. Vetreria Fratelli Benecchi, con sede in Milano e
   stabilimento
  di Cologno Monzese (Milano), fallita il 26 novembre 1985:
periodo: dal 25 maggio 1987 al 22 novembre 1987;
causale: crisi aziendale - CIPI 18 dicembre 1986;
primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 26 novembre 1985;
pagamento diretto: si;
art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe.
  9) S.p.a. Simesa, con sede in Milano ed unita' in Bareggio
   (Milano),
  fallita il 25 marzo 1986:
periodo: dal 27 luglio 1987 al 24 gennaio 1988;
causale: crisi aziendale - CIPI 18 dicembre 1986;
primo decreto ministeriale 21 dicembre 1982: dal 1› maggio 1982;
pagamento diretto: si;
art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe.
10) S.a.s. Germaine Monteil, ora S.a.s. G.M. Italia, con sede legale
   ed
  uffici di Milano e stabilimento di Buccinasco (Milano):
periodo: dal 2 agosto 1987 al 31 gennaio 1988;
causale: crisi aziendale - CIPI 6 agosto 1987;
primo decreto ministeriale 11 agosto 1982: dal 31 maggio 1982;
pagamento diretto: si;
legge n. 143/85.
11) S.a.s. Helen Curtis, ora S.a.s. HC Cosmesis, con sede in Milano e
  stabilimenti di Milano e Buccinasco (Milano):
periodo: dal 2 agosto 1987 al 31 gennaio 1988;
causale: crisi aziendale - CIPI 6 agosto 1987;
primo decreto ministeriale 11 agosto 1982: dal 31 maggio 1982;
pagamento diretto: si;
legge n. 143/85.
   Si  applicano  ai lavoratori sopra indicati le agevolazioni di cui
all'art. 21, quinto comma, lettere a ) e b), della  legge  12  agosto
1977, n. 675.
   L'istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.