MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 18 dicembre 1987 

  Modificazioni   al  decreto  ministeriale  12  marzo  1987
riguardante la conversione dei CCT a cedola  variabile,  con
godimento 1› gennaio 1986, in certificati di credito a tasso
fisso.
(GU n.25 del 1-2-1988)

                        IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  il proprio decreto n. 321336/66-AU-100 del 20 dicembre 1985,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 27 dicembre 1985,  con
cui  e'  stata  disposta  un'emissione  di certificati di credito del
Tesoro a tasso variabile con godimento 1› gennaio 1986, della  durata
di  dieci  anni,  fino  all'importo  massimo  di lire 2.000 miliardi,
successivamente  sottoscritti  per  il  minor  importo  di  lire  400
miliardi;
  Visti,  in particolare, gli articoli 2 e 7 del suddetto decreto del
20 dicembre 1985, ove e' stato previsto:
   che i portatori dei titoli potessero richiedere, nel periodo dal 2
al 15 gennaio 1987, la conversione dei  medesimi  in  certificati  di
credito  del  Tesoro  al  tasso  fisso  dell'11%  annuale,  di durata
quinquennale, con godimento 1› gennaio 1987;
   che  con  successivo decreto ministeriale si sarebbe provveduto ad
accertare l'importo dei certificati  di  credito  a  tasso  variabile
convertiti in certificati di credito a tasso fisso;
  Visto  il  proprio  decreto  n. 425683/66-AU-100 del 12 marzo 1987,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 27 aprile 1987, con  il
quale   si   e'   provveduto,   fra   l'altro,  ad  accertare  in  L.
384.500.000.000  l'importo  delle  operazioni  di   conversione   dei
suddetti  certificati di credito a cedola variabile in certificati di
credito a tasso fisso, nonche' a  quantificare  l'onere  di  bilancio
recato dai certificati medesimi;
  Considerato  che  ad  un piu' approfondito esame delle contabilita'
inerenti alle suddette operazioni di conversione, il cennato  importo
risulta invece ammontare a L. 380.055.000.000;
  Ritenuto,  a  seguito  di  tale  variazione,  di dover provvedere a
rideterminare l'importo delle  suddette  operazioni  di  conversione,
nonche'  ad  accertare  l'onere  per  interessi  recato  dai  cennati
certificati di credito alla scadenza del 1› gennaio 1988;
                               Decreta:
  L'art.  1 del decreto ministeriale n. 425683/66-AU-100 del 12 marzo
1987, cennato nelle premesse, e' cosi' modificato:
  "Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7, secondo comma, del decreto
ministeriale del 20 dicembre 1985, meglio specificato nelle premesse,
l'importo dei certificati di credito del Tesoro a tasso variabile, di
durata decennale,  con  godimento  1›  gennaio  1986,  convertiti  in
certificati  di credito del Tesoro al tasso fisso dell'11%, di durata
quinquennale,  con  godimento  1›  gennaio   1987,   ammonta   a   L.
380.055.000.000.
  Di   conseguenza,   l'importo  dei  suddetti  certificati  a  tasso
variabile  si  riduce,  dalle  iniziali  lire  400  miliardi,  a   L.
19.945.000.000".
  L'art.  2  del  suddetto  decreto ministeriale del 12 marzo 1987 e'
altresi' modificato nella maniera seguente:
  "L'onere  per  gli  interessi da corrispondere alla scadenza del 1›
gennaio 1988 sui CCT a tasso variabile e su quelli a tasso fisso,  di
cui   al   precedente  art.  1,  sara'  pertanto  di  complessive  L.
43.830.467.500 cosi' ripartite:
   L.  2.024.417.500  per la seconda cedola dei CCT a tasso variabile
con godimento  1›  gennaio  1986,  circolanti  per  l'importo  di  L.
19.945.000.000 (tasso: 10,15%);
   L.  41.806.050.000  per  la prima cedola dei CCT a tasso fisso con
godimento  1›  gennaio  1987,  circolanti   per   l'importo   di   L.
380.055.000.000 (tasso: 11%).
  L'onere  suddetto  fara' carico ad apposito capitolo dello stato di
previsione  della  spesa  del  Ministero  del   tesoro   per   l'anno
finanziario 1988".
  Il  presente  decreto  sara'  inviato  alla  Corte dei conti per la
registrazione e verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Roma, addi' 18 dicembre 1987
                                                   Il Ministro: AMATO
Registrato alla Corte dei conti, addi' 22 dicembre 1987
Registro n. 45 Tesoro, foglio n. 297