DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 gennaio 1988 

  Istituzione  di  quattro  divisioni  presso  l'Ispettorato
centrale repressione frodi.
(GU n.43 del 22-2-1988)

                    IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto  l'art.  2  della  legge  18  marzo  1968,  n. 249, nel testo
sostituito dall'art. 2 della legge 28 ottobre 1970, n. 775;
  Visto  l'art.  27  della legge-quadro sul pubblico impiego 29 marzo
1983, n. 93;
  Visto   l'art.  10  del  decreto-legge  18  giugno  1986,  n.  282,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1986, n. 462;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
5 agosto 1987, con il quale il Presidente del Consiglio dei  Ministri
ha  delegato  il Ministro per la funzione pubblica ad esercitare, tra
l'altro, le funzioni previste dalla legge 29 marzo 1983, n. 93;
  Vista la nota del Ministro dell'agricoltura e delle foreste in data
4 febbraio 1987;
  Ritenuta  la  necessita'  di ripartire le funzioni dell'Ispettorato
centrale repressione frodi tra quattro divisioni, da  istituire  come
articolazioni dell'Ispettorato medesimo;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 12 gennaio 1988;
  Sulla  proposta  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri e del
Ministro per la funzione pubblica, di concerto  con  i  Ministri  del
tesoro e dell'agricoltura e delle foreste;
                              E M A N A
                         il seguente decreto:
                               Art. 1.
  1.  A  decorrere  dalla data di pubblicazione del presente decreto,
presso l'ispettorato centrale repressione frodi sono  istituite,  con
le  funzioni per ciascuna di esse specificate, le seguenti divisioni:
 Divisione I.
  Gestione  fondi  di  bilancio  concernenti  l'Ispettorato  centrale
repressioni frodi ed i dipendenti uffici periferici.
  Valutazione  ed  esame  delle esigenze strutturali dell'Ispettorato
centrale  e  connessi  adempimenti.  Proposte  per  l'assegnazione  e
mobilita' del personale nell'ambito del servizio.
  Convenzioni  con  istituti  di  sperimentazione agraria e con altri
istituti pubblici per il supporto tecnico-scientifico alle  attivita'
dell'Ispettorato centrale.
  Addestramento, aggiornamento e specializzazione del personale nelle
materie di specifica competenza dell'Ispettorato.
  Organizzazione  convegni,  riunioni  e  gruppi di lavoro, a livello
nazionale ed internazionale su tematiche relative alla prevenzione  e
repressione delle frodi.
  Esame e valutazione di programmi per l'automazione degli uffici per
la prevenzione e la repressione delle frodi.
  Raccolta   a   livello  centrale  di  informazioni  riguardanti  le
attivita' del servizio repressione frodi  e  collegamenti  con  altri
organismi  pubblici per l'acquisizione di flussi informativi utili ai
fini della programmazione degli interventi ispettivi.
Divisione II.
  Predisposizione di atti normativi ed amministrativi per
l'espletamento della vigilanza nella prevenzione e repressione delle
frodi agro-alimentari e nelle sostanze di uso agrario e forestale.
  Interventi,   ai  fini  di  indirizzo  e  coordinamento  operativo,
nell'esercizio dell'attivita' degli  uffici  periferici  nel  settore
anzidetto.
  Esercizio  di  attivita'  di  controllo  suppletivo o integrativo e
piani per interventi straordinari.
  Analisi  dei  dati  relativi  alle  funzioni  di controllo nei vari
comparti merceologici e conseguenti adempimenti.
  Esame  delle  proposte normative e degli atti amministrativi per la
disciplina e l'esercizio dell'attivita' di controllo ispettivo  anche
mediante  diretta  partecipazione  ai  lavori  preparatori: attivita'
propositiva  per  la   formazione   degli   stessi.   Attivita'   del
contenzioso.
  Armonizzazione  delle norme interne con quelle degli altri Paesi in
materia di controlli nella  prevenzione  e  repressione  delle  frodi
agro-alimentari e nelle sostanze di uso agrario.
 Divisione III.
  Analisi  e valutazione dei dati dell'attivita' dei laboratori degli
uffici periferici e  degli  istituti  incaricati  della  revisione  e
conseguenti adempimenti.
  Interventi,   ai  fini  di  indirizzo  e  coordinamento  operativo,
nell'esercizio dell'attivita' degli  uffici  periferici  nel  settore
anzidetto.
  Elaborazione ed aggiornamento dei metodi ufficiali di analisi per i
prodotti agro-alimentari e le sostanze di uso agrario o forestale.
  Esame  delle  proposte normative e degli atti amministrativi per la
disciplina  e  l'esercizio  dei  controlli  tecnico-analitici,  anche
mediante  diretta  partecipazione  ai  lavori  preparatori; attivita'
propositiva per la formazione degli stessi.
  Armonizzazione delle norme interne con quelle degli altri Paesi per
gli  aspetti  tecnico-analitici  riguardanti  la  prevenzione  e   la
repressione  delle  frodi  agro-alimentari  e  nelle  sostanze di uso
agrario.
Divisione IV.
  Valutazione  dell'attivita' degli uffici periferici per i controlli
di qualita' alle frontiere ed ai posti di dogana interna, nonche'  ai
controlli nei settori di competenza del Ministero.
  Interventi,   ai  fini  di  indirizzo  e  coordinamento  operativo,
nell'esercizio dell'attivita' degli  uffici  periferici  nel  settore
anzidetto.
  Attivita'  integrativa e suppletiva per i controlli di qualita' nei
posti di confine e di dogana  interna,  in  presenza  di  particolari
esigenze e predisposizione di piani per interventi straordinari.
  Analisi   dei  dati  relativi  all'attivita'  svolta  dagli  uffici
periferici e predisposizione dei conseguenti adempimenti.
  Esame  delle  proposte normative e degli atti amministrativi per la
disciplina e l'esercizio dei controlli di  qualita',  anche  mediante
partecipazione  ai  lavori  preparatori; attivita' propositiva per la
formazione degli stessi.
  Armonizzazione  delle norme interne con quelle degli altri Paesi in
materia di controlli di qualita'.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
italiana.
   Dato a Roma, addi' 18 gennaio 1988
                               COSSIGA
                                  GORIA, Presidente del Consiglio dei
                                  Ministri
                                  SANTUZ, Ministro per la funzione
                                  pubblica
                                  AMATO, Ministro del tesoro
                                  PANDOLFI, Ministro dell'agricoltura
                                  e delle foreste
 Registrato alla Corte dei conti, addi' 17 febbraio 1988
Atti di Governo, registro n. 72, foglio n. 16