PREFETTURA DI TRIESTE

COMUNICATO

        Ripristino di cognomi nella forma originaria
(GU n.53 del 4-3-1988)

   Con  decreto  prefettizio  17  febbraio  1988,  n.  1.13/2-401, il
decreto prefettizio 15 ottobre 1935, n. 11419/392, con  il  quale  il
cognome  del  sig. Giuseppe Legisa, nato a Duino il 27 dicembre 1885,
venne ridotto nella forma italiana di "Leghissa", a norma  del  regio
decreto-legge  10  gennaio 1926, n. 17, convertito in legge 24 maggio
1926, n. 878, con estensione alla moglie Luigia Kojnc in Legisa e  ai
figli  Giuseppe,  Stanislao,  Daniela,  Edvige,  Luigi e Marcella, e'
stato revocato, in seguito ad istanza presentata il 13 febbraio 1988,
per quanto riguarda gli effetti nei confronti del sig. Dario Leghissa
di Stanislao, nato a Duino Aurisina il 28  marzo  1944,  residente  a
Doberdo'  del Lago, in frazione Sablici n. 3, il cui cognome e' stato
restituito,  pertanto,  nella  forma  originaria  di  "Legisa",   con
estensione  alla  moglie  Anna  Maria  Visintin,  nata  a  Ronchi dei
Legionari (Gorizia) il 24 maggio 1946 e alla  figlia  Sonia,  nata  a
Gorizia il 28 gennaio 1977.
   Il  sindaco  di  Doberdo'  del  Lago e' incaricato di provvedere a
tutti gli adempimenti di cui al decreto ministeriale 5 agosto 1926 ed
alla notificazione del predetto prefettizio all'interessato.
   Con decreto prefettizio 5 febbraio 1988, n. 1-13/2-346, il decreto
prefettizio 17 giugno 1933, n. 11419/93, con il quale il cognome  del
signor  Giuseppe  Milic  di  Bortolo,  nato  a  Borgo Grotta Gigante,
frazione di Sgonico (Trieste), il 7 luglio 1901, venne ridotto  nella
forma italiana di "Emili", a norma del regio decreto-legge 10 gennaio
1926, n. 17,  convertito  in  legge  24  maggio  1926,  n.  878,  con
estensione  alla  moglie  Maria  Tercon  in  Milic ed ai figli Maria,
Giuseppe e Mario, e' stato revocato, in seguito ad istanza presentata
il  25  gennaio  1988,  per quanto riguarda gli effetti nei confronti
della nipote Maria Emili di Mario, nata a  Sgonico  (Trieste)  il  15
agosto  1959,  residente a Trieste, Prosecco n. 90, il cui cognome e'
restituito, pertanto, nella forma originaria di "Milic".
   Il  sindaco  di  Trieste  e'  incaricato di provvedere a tutti gli
adempimenti di cui al decreto ministeriale  5  agosto  1926  ed  alla
notificazione del predetto decreto prefettizio all'interessata.