Avviso agli obbligazionisti(GU n.96 del 26-4-1988)
1) Prestito obbligazionario 1983/1990 indicizzato di nominali lire 1.000 miliardi. 2) Prestito obbligazionario 1983/1990 indicizzato di nominali lire 1.000 miliardi - II emissione. 3) Prestito obbligazionario 1985/2000 indicizzato di nominali lire 1.000 miliardi - III emissine. Dal 1 maggio 1988 sono pagabili presso le banche sottoindicate, le seguenti cedole d'interesse relative al semestre novembre 1987-aprile 1988; cedola n. 10 del prestito di cui al punto 1), nella misura del 7% netto; cedola n. 9 del prestito di cui al punto 2), nella misura del 6,50% netto; cedola n. 6 del prestito di cui al punto 3), nella misura del 5,15% netto, Banca nazionale del lavoro - Banco di Napoli - Banco di Sicilia Banco di Sardegna - Monte dei Paschi di Siena - Credito italiano Banco di Roma - Banca commerciale italiana - Banco di Santo Spirito Cassa di risparmio di Calabria e Lucania - Banca nazionale delle comunicazioni - Istituto bancario San Paolo di Torino - Banca popolare di Novara - Istituto di credito delle casse di risparmio italiane - Banca nazionale dell'agricoltura - Cassa di risparmio delle provincie lombarde - Cassa di risparmio di Roma - Banca Manusardi e C. - Credito romagnolo. Si comunica inoltre che: a) per i titoli quotati esenti da imposte, di cui all'art. 4, punto A, dei regolamenti dei prestiti, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi di febbraio e marzo 1988, e' risultato pari al 10,259%; b) per i BOT a sei mesi, di cui all'art. 4, punto B, dei regolamenti dei prestiti, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di febbraio e marzo 1988, e' risultato pari al 9,419%. Per i prestiti di cui ai punti 1) e 2) la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 2/3 e 1/3 rispettivamente per i tassi di cui ai precedenti punti a) e b) risulta pari al 9,9787%, equivalente al tasso semestrale del 4,85%. In conseguenza, a norma dell'art. 4, ultimo comma, dei regolamenti dei prestiti, le obbligazioni frutteranno per il semestre maggio 1988-ottobre 1988, scadenza 1 novembre 1988, cedola n. 11 del prestito di cui al punto 1), un interesse del 7% netto e cedola n. 10 del prestito di cui al punto 2), un interesse del 6,50% netto. Inoltre, a norma dell'art. 5 dei regolamenti, per la determinazione delle eventuali maggiorazioni da corrispondere sul capitale all'atto del rimborso, verra' considerata: per l'undicesimo semestre di vita delle obbligazioni (prestito di cui al punto 1) uno scarto negativo del 2,15% pari alla differenza fra il rendimento semestrale della 11a cedola ed il tasso minimo garanito del 7%. Pertanto, tenuto conto degli scarti dei semestri precedenti, l'attuale maggiorazione sul capitale risulta negativa nella misura del 5,20%; per il decimo semestre di vita delle obbligazioni (prestito di cui al punto 2) uno scarto negativo dell'1,65% pari alla differenza fra il rendimento semestrale della 10a cedola ed il tasso minimo garanito del 6,50%. Pertanto, tenuto conto degli scarti dei semestri precedenti, l'attuale maggiorazione sul capitale risulta negativa nella misura del 2,15%. Si ricorda che, a norma del citato art. 5, secondo comma, dei regolamenti, i premi di rimborso risulteranno dalla somma algebrica di tutti gli scarti semestrali, positivi e negativi, accertati sino al momento del rimborso. Nel caso in cui tale somma fosse negativa, non se ne terra' conto ed il rimborso delle quote di capitale sara' effettuato alla pari. Per il prestito di cui al punto 3) la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 1/3 e 2/3 rispettivamente per i tassi di cui ai precedenti punti a) e b) risulta pari al 9,6989% equivalente al tasso semestrale del 4,75%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, le obbligazioni frutteranno per il semestre maggio 1988-ottobre 1988, scadenza 1 novembre 1988, cedola n. 7, un interesse del 4,75%. Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento, per la determinazione delle maggiorazioni da corrispondere sul capitale all'atto del rimborso, verra' considerata per il settimo semestre di vita delle obbligazioni una maggiorazione pari al 10% del rendimento semestrale della settima cedola (0,475%). Pertanto, tenuto conto delle maggiorazioni dei semestri precedentti l'attuale maggiorazione sul capitale e' del 3,965%. Si ricorda che a norma dell'art. 5, seconda comma, del regolamento, i premi di rimborso risulteranno dalla somma di tutte le maggiorazioni accertate sino al momento del rimborso. _______________________ N. B. - I rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2 del decreto-legge 19 settembre 1986, n. 556, convertito in legge del 17 novembre 1986, n. 759.