Provvedimenti concernenti il trattamento straordinario di integrazione salariale(GU n.107 del 9-5-1988)
Con decreto ministeriale 15 marzo 1988, in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) Calzaturificio Tirreno di Cecina (Livorno), fallita in data 10 dicembre 1985: periodo: dall'8 giugno 1987 al 6 dicembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 10 dicembre 1985; pagamento diretto: si'; legge n. 301/79, e successive proroghe. 2) Calzaturificio Tirreno di Cecina (Livorno), fallita in data 10 dicembre 1985: periodo: dal 7 dicembre 1987 al 5 giugno 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 10 dicembre 1985; pagamento diretto: si'; legge n. 301/79, e successive proroghe. 3) Fontana Quentin di Sesto Fiorentino (Firenze): periodo: dal 25 gennaio 1988 al 24 luglio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1987; prima concessione: dal 27 luglio 1987; pagamento diretto: si'; 4) S.r.l. Lube di Cerreto Guidi (Firenze): periodo: dal 1 dicembre 1987 al 29 maggio 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 2 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1987: dal 1 giugno 1987; pagamento diretto: si'. 5) A.C.F. - S.n.c. di Conforti, sede e stabilimento in Sesto Fiorentino (Firenze): periodo: dal 2 marzo 1987 al 1 settembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 3 novembre 1987; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 1 settembre 1986; pagamento diretto: si'. 6) S.r.l. Mas - Jot, sede legale in Figline Valdarno, uffici e stabilimento di S. Giovanni Valdarno (Arezzo): periodo: dal 17 agosto 1987 al 14 febbraio 1988; causale: ristrutturazione e riorganizzazione aziendale - CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 16 febbraio 1987; pagamento diretto: si'. 7) S.p.a. Proinco di Empoli (Firenze): periodo: dal 23 marzo 1987 al 20 settembre 1987; causale: ristrutturazione e riorganizzazione aziendale - CIPI 13 marzo 1987; primo decreto ministeriale 12 giugno 1986: dal 25 settembre 1985; pagamento diretto: si'. 8) Off, Mare localita' Le Badie Castellina Marittima (Pisa), fallita in data 19 giugno 1986: periodo: dal 22 giugno 1987 al 20 dicembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 19 giugno 1986; pagamento diretto: si'; legge n. 301/79 e successive proroghe. 9) Off. Mare, localita' Le Badie Castellina Marittima (Pisa), fallita in data 19 giugno 1986: periodo: dal 21 dicembre 1987 al 19 giugno 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 19 giugno 1986; pagamento diretto: si'; legge n. 301/79, e successive proroghe. 10) G.M. (gruppo Textura), sede e stabilimento in Castiglion Fibocchi (Arezzo): periodo: dal 25 maggio 1987 al 29 novembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 19 maggio 1983: dal 29 dicembre 1982; pagamento diretto: si'. 11) Textura di Castiglion Fibocchi (Arezzo): periodo: dal 25 maggio 1987 al 29 novembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 8 agosto 1985: dal 26 novembre 1984; pagamento diretto: si'. 12) G.C.T. (gruppo Textura), sede legale in Castiglion Fibocchi e stabilimento in San Sepolcro (Arezzo): periodo: dal 25 maggio 1987 al 29 novembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 19 maggio 1983: dal 29 novembre 1982; pagamento diretto: si'. 13) S.p.a. Sorgente Allodola di Ponticino Laterina (Arezzo), fallita in data 15 gennaio 1987: periodo: dall'11 gennaio 1988 al 9 aprile 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 17 giugno 1987; primo decreto ministeriale 3 luglio 1987: dal 2 dicembre 1985; pagamento diretto: si'; legge n. 301/79 e successive proroghe. 14) Scatmetal di Certaldo (Firenze): periodo: dal 2 marzo 1987 al 30 agosto 1987; causale: ristrutturazione e riorganizzazione aziendale - CIPI 3 novembre 1987; primo decreto ministeriale 12 agosto 1986: dal 2 settembre 1985; pagamento diretto: si'. 15) R.D.B. La Capannuccia, ora La Capannuccia, sede legale in Piacenza, stabilimento di Bagno a Ripoli, localita' Grassina (Firenze): periodo: dal 2 marzo 1987 al 30 agosto 1987; causale: ristrutturazione e riorganizzazione aziendale - CIPI 16 agosto 1987; primo decreto ministeriale 2 settembre 1987: dal 1 settembre 1986; pagamento diretto: si'. 16) Consorzio delle cooperative produttrici del Monte Amiata, sede legale S. Fiora (Grosseto), stabilimento di Bagnore (Grosseto), centro consortile suini in localita' La Valle a Piancastagnaio (Siena): periodo: dal 15 febbraio 1988 al 14 agosto 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 17 giugno 1987; primo decreto ministeriale 3 luglio 1987: dal 19 agosto 1986; pagamento diretto: si'. 17) Calzaturificio Giuseppe Botti S.a.s. di Fucecchio (Firenze): periodo: dal 29 giugno 1987 al 27 dicembre 1987; causale: ristrutturazione e riorganizzazione aziendale - CIPI 6 agosto 1987; primo decreto ministeriale 2 settembre 1987: dal 29 dicembre 1986; pagamento diretto: si'. 18) Officine S. Marco, sede legale in Livorno e stabilimenti di Livorno e Taranto: periodo: dal 7 dicembre 1987 al 4 giugno 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 17 giugno 1987; primo decreto ministeriale 16 gennaio 1988: dal 6 giugno 1987; pagamento diretto: si'. 19) S.r.l. Calzaturificio Valeria di Porcari (Lucca), fallita in data 3 luglio 1986: periodo: dal 4 gennaio 1988 al 3 luglio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 13 marzo 1987; primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 3 luglio 1986; pagamento diretto: si'; legge n. 301/79 e successive proroghe. 20) S.p.a. Litoplast di Pescaglia (Lucca): periodo: dal 2 gennaio 1985 al 6 luglio 1985; causale: crisi aziendale - CIPI 20 marzo 1986; primo decreto ministeriale 26 novembre 1984: dal 4 luglio 1983; pagamento diretto: si'. 21) Vicad confezioni di Luciano Antonelli di Castelfiorentino (Firenze): periodo: dal 2 giugno 1987 al 29 novembre 1987; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 6 agosto 1987; primo decreto ministeriale 2 settembre 1987: dal 1 dicembre 1986; pagamento diretto: si'. 22) Alce S.p.a., dal 1 gennaio 1988 I.C.L. S.p.a., sede legale in Pamparato (Cuneo) e stabilimento in Bagni di Lucca (Lucca): periodo: dal 14 settembre 1987 al 13 marzo 1988; causale: ristrutturazione e riorganizzazione aziendale - CIPI 3 novembre 1987; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 15 marzo 1987; pagamento diretto: si'. 23) Soc. Calisti Angelo di Donoratico (Livorno), fallita il 13 febbraio 1987: periodo: dal 16 agosto 1987 al 14 febbraio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 2 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1987: dal 13 febbraio 1987; pagamento diretto: si'; legge n. 301/79. 24) S.r.l. Ceramiche toscane di Montelupo Fiorentino (Firenze): periodo: dal 4 maggio 1987 al 7 novembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 23 aprile 1987; primo decreto ministeriale 15 maggio 1987: dal 3 novembre 1986; pagamento diretto: si'. 25) Bacciottini & C. S.r.l. di S. Gimignano (Siena), fallita in data 25 ottobre 1985: periodo: dal 27 aprile 1986 al 26 ottobre 1986; causale: crisi aziendale - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 25 ottobre 1985; pagamento diretto: si'; legge n. 301/79. Si applicano ai lavoratori sopra indicati le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a ) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 15 marzo 1988 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati: 1) Area Val Vomano (comuni di Isola Gran Sasso, Colledara e Basciano). - Lavoratori dipendenti dalle imprese operanti per il completamento dei lavori relativi alla costruzione dell'autostrada A-24 sospesi dal 16 ottobre 1978 od entro tre mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da centocinque a centoundici mesi; primo decreto ministeriale 31 gennaio 1979. 2) Area Val Vomano (comuni di Isola Gran Sasso, Colledara e Basciano). - Lavoratori dipendenti da imprese operanti per i lavori relativi alla costruzione dell'autostrada A-24 sospesi dal 5 gennaio 1981 od entro tre mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da ottantuno mesi al 31 marzo 1988; primo decreto ministeriale 18 marzo 1981. 3) Area industriale del comune di Manfredonia (Foggia). Lavoratori dipendenti da aziende impegnate nei lavori di completamento del nuovo porto industriale, resisi disponibili dal 7 maggio 1984 od entro sei mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da trentanove a quarantacinque mesi; primo decreto ministeriale 9 novembre 1984. 4) Area industriale del comune di Manfredonia (Foggia). Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento del nuovo porto industriale e delle connesse infrastrutture, resisi disponibili da 1 febbraio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da trentatre a trentasei mesi; primo decreto ministeriale 15 novembre 1985. 5) Area industriale del comune di Manfredonia (Foggia). Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento del nuovo porto industriale e delle connesse insfrastrutture, resisi disponibili dal 1 febbraio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da trentasei mesi al 31 marzo 1988; primo decreto ministeriale 15 novembre 1985. 6) Area dei comuni di Villa Literno e Casal di Principe (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione dell'impianto di depurazione e rete di collettori alla foce del Regi Lagni in Villa Literno, progetto PS3/123, disinquinamento del golfo di Napoli, dal 7 gennaio 1982 od entro tre mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da sessantanove mesi al 31 marzo 1988; primo decreto ministeriale 10 maggio 1982. 7) Area dei comuni di Villa Literno e Castelvolturno (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione dell'impianto di depurazione e rete di collettori alla foce dei Regi Lagni in Villa Literno, progetto PS3/123, disinquinamento del golfo di Napoli, sospesi dal 7 gennaio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da trentatre mesi al 31 marzo 1988; primo decreto ministeriale 8 agosto 1985. 8) Crisi occupazionale area del comune di Villa Literno (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per la costruzione dell'impianto di depurazione e rete di collettori alla foce dei Regi Lagni, progetto PS3/123, disinquinamento del golfo di Napoli, sospesi dal 1 agosto 1982 od entro tre mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 4 novembre 1987; proroga da sessantatre mesi al 31 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 24 febbraio 1983. 9) Crisi occupazionale area dei comuni di Casal di Principe, Villa Literno, Casaluce, Teverola, Succivo, S. Arpino, Villa di Briano, Pignataro Maggiore (Caserta), S. Antimo e Giugliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione della rete dei collettori ed immissione nell'impianto di depurazione della foce dei Regi Lagni, progetto PS3/146, disinquinamento del golfo di Napoli, resisi disponibili dal 23 gennaio 1984 od entro tre mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da quarantacinque mesi al 31 marzo 1988; primo decreto ministeriale 13 aprile 1984. 10) Area dei comuni di Cesa, Casal di Principe, Villa Literno, Casaluce, Teverola, Succivo, Gricignano, S. Arpino, Villa di Briano, Pignataro Maggiore (Caserta), S. Antimo e Giugliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione della rete dei collettori di immissione nell'impianto di depurazione della foce dei Regi Lagni, progetto PS3/146, disinquinamento del golfo di Napoli, resisi disponibili dal 1 giugno 1984 od entro tre mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da trentanove a quarantacinque mesi; primo decreto ministeriale 20 aprile 1985. 11) Area industriale di Napoli-Bagnoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella ristrutturazione dello stabilimento Italsider C.S.I. di Napoli-Bagnoli, sospesi dal 3 gennaio 1983 od entro sei mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da cinquantasette mesi al 31 marzo 1988; primo decreto ministeriale 19 aprile 1983. 12) Area del comune di Napoli-Bagnoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella ristrutturazione dello stabilimento della S.p.a. Italsider C.S.I. di Napoli-Bagnoli, sospesi dal 1 febbraio 1984 od entro sei mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da quarantacinque mesi al 31 marzo 1988; primo decreto ministeriale 5 maggio 1984. 13) Area del comune di Pozzuoli (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori di costruzione dell'impianto di depurazione delle acque dell'emissario di Cuma I e Il lotto, progetti PS3/45 e PS3/45B, per conto della Casmez, resisi disponibili dall'11 giugno 1984 od entro tre mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da trentanove a quarantacinque mesi; primo decreto ministeriale 1 ottobre 1984. 14) Area del comune di Pozzuoli (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori di costruzione dell'impianto di depurazione delle acque dell'emissario di Cuma I e Il lotto, progetti PS3/45 e PS3/45B, per conto della Casmez, resisi disponibili dall'11 giugno 1984 od entro tre mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da quarantacinque mesi al 31 marzo 1988; primo decreto ministeriale 1 ottobre 1984. 15) Area del comune di Valenzano (Bari). - Lavoratori dipendenti da aziende impegnate in lavorazioni di costruzione di opere pubbliche sospesi dal 31 marzo 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da trentanove a quarantacinque mesi; primo decreto ministeriale 12 giugno 1987. 16) Area del comune di Valenzano (Bari). - Lavoratori dipendenti da aziende impegnate in lavorazioni di costruzione di opere pubbliche sospesi dal 31 marzo 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da quarantacinque a quarantotto mesi; primo decreto ministeriale 12 giugno 1987. 17) Area del comune di Napoli-Secondigliano. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori relativi alla costruzione di 1179 alloggi popolari nei lotti L ed M del comprensorio 167 di Secondigliano, progetto 503/N, 31/019 e 31/020, finanziati dalla Casmez, sospesi dal 7 maggio 1984 o entro tre mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da trentanove a quarantacinque mesi; primo decreto ministeriale 1 ottobre 1984. 18) Crisi occupazionale area comuni di Fisciano, Baronissi e Mercato S. Severino (Salerno). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione della seconda Universita' di Salerno, sospesi dal 25 agosto 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 18 dicembre 1986; proroga dal 1 gennaio 1988 al 31 marzo 1988; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986. 19) Area del comune di Scanzano Jonico (Matera). Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nei lavori di cui al progetto speciale 14/8815, relativi alla costruzione della rete di distribuzione della zona alta di Metaponto invasata alla diga di monte Cotugno, condotta Sinni, resisi disponibili dal 7 gennaio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da trentatre a trentasei mesi; primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986. 20) Crisi aree di Agro Pisticci, Craco, Montalbano, Ferrandina, Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto. - Lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Sime, cantiere di Marconia (Matera), impegnati nei lavori di costruzione di opere pubbliche sospesi dal 9 maggio 1984 od entro sei mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da trentanove a quarantacinque mesi; primo decreto ministeriale 10 giugno 1985. 21) Area industriale di Porto Vesme (Cagliari). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori di completamento del Polo Zinco presso la Samim S.p.a., resisi disponibili dal 1 ottobre 1984 od entro sei mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 16 febbraio 1988; proroga da trentatre a trentasei mesi; primo decreto ministeriale 16 febbraio 1985. 22) Area del comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella costruzione di 13.700 alloggi e relative opere di urbanizzazione di cui al programma finanziato dal commissariato straordinario di Governo di Napoli, con fondi della legge n. 219/81, titolo VIII, sospesi dal 17 dicembre 1984 o entro tre mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da trentatre a trentanove mesi; primo decreto ministeriale 15 luglio 1985. 23) Area del comune di Cardeto (Reggio Calabria). Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi al trasferimento dell'abitato di Cardeto di cui al primo lotto, resisi disponibili da 5 settembre 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da trentatre a trentanove mesi; primo decreto ministeriale 7 dicembre 1985. 24) Area del comune di Cardeto (Reggio Calabria). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi al trasferimento dell'abitato di Cardeto di cui al primo lotto, resisi disponibili dal 5 settembre 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da trentanove mesi al 31 marzo 1988; primo decreto ministeriale 7 dicembre 1985. 25) Area dei comuni di S. Maria Capua Vetere, Marcianise, S. Tammaro e Capua (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dell'opera pubblica PS3/147B - Disinquinamento del golfo di Napoli - Rete canali e collettori, nell'area casertana sospesi dal 28 gennaio 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da trentatre mesi al 31 marzo 1988; primo decreto ministeriale 8 agosto 1985. 26) Area del comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione della costruenda nuova centrale di sollevamento di Capodimonte-Scudillo nonche' per il trasferimento della intera portata del Serino al serbatoio di S. Giacomo dei Capri, finanziati dal comune di Napoli, sospesi dal 19 gennaio 1985 od entro dodici mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 4 novembre 1987; proroga da trenta a trentatre mesi; primo decreto ministeriale 8 agosto 1985. 27) Crisi occupazionale area del comune di Napoli. Lavoratori dipendenti da imprese impegnate nella realizzazione del primo e secondo lotto del nuovo palazzo di giustizia della citta' di Napoli, nell'ambito del centro direzionale opere finanziate dal Ministero del lavori pubblici attraverso le leggi n. 309/57, n. 285/63, n. 1194/70 ed inoltre attraverso la legge finanziaria n. 283/78, resisi disponibili dal 16 settembre 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da ventiquattro a trenta mesi; primo decreto ministeriale 12 giugno 1986. 28) Crisi occupazionale area del comune di Massafra (Taranto). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali impegnate nella ultimazione delle opere relative all'acquedotto del Sinni di Massafra sospesi dal 14 gennaio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da trentatre a trentasei mesi; primo decreto ministeriale 14 novembre 1985. 29) Crisi occupazionale area comuni di Noepoli e Senise (Potenza). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali operanti nei lavori concernenti la costruzione della traversa sul fiume Sarmento e derivazione delle acque nell'invaso di monte Cotugno, progetto PS14/92, resisi disponibili dal 29 gennaio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da trentatre a trentasei mesi; primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986. 30) Crisi occupazionale area del comune di Napoli. Lavoratori dipendenti da imprese impegnate nell'opera pubblica progetto PS3/145C ristrutturazione dei canali Sbauzone ed Arenaccia nell'area portuale di Napoli, resisi disponibili dal 28 gennaio 1986 od entro dodici mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 16 luglio 1986; proroga dal 1 gennaio 1988 a ventiquattro mesi; primo decreto ministeriale 31 luglio 1986. 31) Crisi occupazionale area della provincia di Caserta (Pietravairano, Pietramelara, Roccaromana, Pontelatone e Capua). - Lavoratori dipendenti da aziende impegnate nella realizzazione della opera pubblica "Acquedotto Campania occidentale, quarto lotto, progetto PS29/86/4", finanziata dall'ex Casmez, lavoratori resisi disponibili dal 10 marzo 1986 od entro dodici mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 14 ottobre 1986; proroga da diciotto a ventiquattro mesi. 32) Crisi occupazionale area del comune di Afragola (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione di "costruzione e distribuzione della rete gas metano" finanziati dalla ex Casmez, lavoratori resisi disponibili dal 5 maggio 1986 od entro dodici mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 14 ottobre 1986; proroga dal 1 gennaio 1988 al 31 marzo 1988; primo decreto ministeriale 6 novembre 1986. 33) Crisi occupazionale della provincia di Salerno. Lavoratori occupati presso le imprese impegnate nei lavori di disinquinamento del golfo di Napoli (Salerno), progetto PS3/141, resisi disponibili dall'8 settembre 1986 od entro dodici mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 28 maggio 1987; proroga dal 1 gennaio 1988 al 31 marzo 1988; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 34) Crisi occupazionale del comune di Portici (Napoli). Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella costruzione di 157 alloggi e relative insfrastrutture realizzate con finanziamenti ai sensi della legge n. 219/81, titolo II, con ord. del comm. straord. per le zone terremotate ed approvate dal G.M. del comune di Portici (Napoli), con delibera n. 2149 del 28 giugno 1984, resisi disponibili dal 25 maggio 1987 od entro sette mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; concessione primi sei mesi. 35) Crisi occupazionale area del comune di Napoli. Lavoratori dipendenti da aziende impegnate nella realizzazione del terzo centro polifunzionale rione Traiano - Soccavo (Napoli), finanziato dal comune di Napoli, resisi disponibili dal 23 luglio 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 28 maggio 1987; proroga dal 1 gennaio 1988 al 31 marzo 1988; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 36) Crisi occupazionale area del comprensorio Sele Diano Cilento - comuni di: Sacco, Roscigno, Aquara, Bellosguardo, Castel S. Lorenzo, Roccadispine Capaccio, Agropoli, Torchiara, Laureana Cilento, Castelnuovo Cilento, Ascea, Perdifumo, Montecorice, Salento, Casalvelino. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione dell'acquedotto costiero Cilento nord, PS29/135 finanziato dalla ex Casmez, resisi disponibili dal 10 novembre 1986 od entro dodici mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 12 febbraio 1988; concessione primi sei mesi. 37) Crisi occupazionale area del comprensorio Sele Diano Cilento - comuni di: Sacco, Roscigno, Aquara, Bellosguardo, Castel S. Lorenzo, Roccadispine Capaccio, Agropoli, Torchiara, Laureana Cilento, Castelnuovo Cilento, Ascea, Perdifumo, Montecorice, Salento, Casalvelino. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione dell'acquedotto costiero Cilento nord, PS29/135 finanziato dalla ex Casmez, resisi disponibili dal 10 novembre 1986 od entro dodici mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da sei a dodici mesi. 38) Crisi occupazionale area del comune di Presenzano (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella "Costruzione dell'impianto idroelettrico Enel" finanziato con fondi Enel e Bei, resisi disponibili dal 6 settembre 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 22 ottobre 1987; proroga da 12 mesi al 31 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987. 39) Crisi occupazionale area del comprensorio dell'Alto Sele in provincia di Salerno ed Avellino. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione della condotta per la raccolta degli scarichi industriali nella zona del Sele, resisi disponibili dal 19 dicembre 1986 o entro dodici mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 22 ottobre 1987; proroga da 12 mesi al 31 dicembre 1987. primo decreto ministeriale 23 novembre 1987. 40) Crisi occupazionale area del comune di Lentini (Siracusa). - Lavoratori dipendenti dalle societa' impegnate nella realizzazione dell'invaso di Lentini, primo lotto, opere invaso, progetto 30/3032/A ed opere connesse nonche' eventuali lavori aggiuntivi e/o suppletivi, resisi disponibili dal 7 gennaio 1987 od entro sei mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; concessione primi sei mesi. 41) Crisi occupazionale area del comune di Lentini (Siracusa). Lavoratori dipendenti dalle societa' impegnate nella realizzazione dell'invaso di Lentini, 1 lotto, opere invaso, progetto 30/3032/A ed opere connesse nonche' eventuali lavori aggiuntivi e/o suppletivi, resisi disponibili dal 7 gennaio 1987 od entro sei mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da sei a dodici mesi. 42) Crisi occupazionale del comune di Salerno. Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella costruzione del mercato ittico di Salerno, finanziamenti della camera di commercio, resisi disponibili dal 3 aprile 1987 o entro dodici mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; concessione primi sei mesi. 43) Crisi occupazionale del comune di Salerno. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella costruzione del mercato ittico di Salerno, finanziamenti della camera di commercio, resisi disponibili dal 3 aprile 1987 o entro dodici mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da sei a dodici mesi. 44) Crisi occupazionale del comune di Bacoli (Napoli). Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella costruzione di 101 alloggi e relative opere di urbanizzazione primarie e sistemazione esterna, finanziate dal Ministero della protezione civile, resisi disponibili dal 25 marzo 1987 od entro nove mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; concessione primi sei mesi. 45) Crisi occupazionale del comune di Bacoli (Napoli). Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella costruzione di 101 alloggi e relative opere di urbanizzazione primarie e sistemazione esterna, finanziate dal Ministero della protezione civile, resisi disponibili dal 25 marzo 1987 od entro nove mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da sei a dodici mesi. 46) Area del comune di Brindisi. - Lavoratori dipendenti da imprese operanti per il completamento degli impianti petrolchimici Montedison, sospesi dal 23 marzo 1981 o entro sei mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 11 febbraio 1988; proroga da ottantuno mesi al 31 marzo 1988; primo decreto ministeriale 12 giugno 1981. 47) Crisi occupazionale area del comune di Acerra (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali operanti per il completamento dei lavori relativi alla costruzione dello stabilimento Montefibre, sospesi dal 3 maggio 1982 od entro tre mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 28 maggio 1987; proroga dal 1 gennaio 1988 a sessantanove mesi; primo decreto ministeriale 12 agosto 1982. Le aziende sono esentate dal contributo di cui all'art. 12, punto 2), della legge 20 maggio 1975, n. 164. L'istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 15 marzo 1988, in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.r.l. Violacci di San Mauro Pascoli (Forli'), fallita il 28 maggio 1987: periodo: dal 3 gennaio 1988 al 3 luglio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 6 agosto 1987; primo decreto ministeriale 2 settembre 1987: dal 1 gennaio 1987; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 2) S.r.l. Jata Shoe di S. Piero in Bagno (Forli'), fallita il 25 settembre 1986: periodo: dal 25 gennaio 1988 al 24 luglio 1988; causale: crisi - CIPI 14 ottobre 1986; primo decreto ministeriale 6 novembre 1986: dal 20 gennaio 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 3) S.r.l. Lesy di Parma: periodo: dal 5 ottobre 1987 al 3 aprile 1988; causale: crisi - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 5 aprile 1986; pagamento diretto: si. 4) C.R.C. - Cooperativa reggiana costruzioni, con sede in Corte Tegge di Cavriago (Reggio Emilia) ed uffici siti nei comuni di Reggio Emilia ed Alessandria: periodo: dal 29 dicembre 1986 al 27 marzo 1987; causale: crisi - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 5 maggio 1986: dal 29 dicembre 1983; pagamento diretto: si. 5) S.p.a. Carlo Pesci di Cento (Ferrara), fallita il 9 gennaio 1985: periodo: dal 6 luglio 1987 al 9 gennaio 1988 (ultima concessione); causale: crisi - CIPI 9 gennaio 1985; primo decreto ministeriale 27 novembre 1985: dal 9 gennaio 1985; pagamento diretto: si. 6) S.r.l. Arredamenti 2000 di Zola Predosa (Bologna), fallita il 21 febbraio 1986: periodo: dal 22 settembre 1986 al 22 marzo 1987; causale: crisi - CIPI 18 giugno 1987; primo decreto ministeriale 1 luglio 1987: dal 21 marzo 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 7) S.r.l. Arredamenti 2000 di Zola Predosa (Bologna), fallita il 21 febbraio 1986: periodo: dal 23 marzo 1987 al 20 settembre 1987; causale: crisi - CIPI 18 giugno 1987; primo decreto ministeriale 1 luglio 1987: dal 21 marzo 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 8) S.p.a. Emmedue prefabbricati di Bagnocavallo (Ravenna), fallita l'11 luglio 1986: periodo: dal 18 gennaio 1988 al 10 luglio 1988; causale: crisi - CIPI 20 marzo 1986; primo decreto ministeriale 11 luglio 1984: dal 18 luglio 1983; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 9) S.a.s. Forplast di Ori Primo, con sede in Formignana (Ferrara): periodo: dal 1 giugno 1987 al 3 dicembre 1987; causale: ristrutturazione e riorganizzazione - CIPI 2 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1987: dal 1 dicembre 1986; pagamento diretto: si. 10) S.p.a. Euroceramica di Anzola dell'Emilia (Bologna), fallita il 9 ottobre 1986: periodo: dal 9 novembre 1987 all'8 maggio 1988; causale: crisi - CIPI 27 novembre 1986; primo decreto ministeriale 27 novembre 1985: dal 13 febbraio 1984; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 11) S.p.a. Faab - Fabbrica accessori Sesto Bolognese di Budrio (Bologna), fallita il 18 marzo 1987: periodo: dal 25 maggio 1987 al 22 novembre 1987; causale: crisi - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 27 novembre 1985: dal 28 maggio 1984; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 12) S.p.a. Faab - Fabbrica accessori Sesto Bolognese di Budrio (Bologna), fallita il 18 marzo 1987: periodo: dal 23 novembre 1987 al 22 maggio 1988; causale: crisi - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 27 novembre 1985: dal 28 maggio 1984; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. Si applicano ai lavoratori sopra indicati le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a ) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 15 marzo 1988, in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati: 1) Crisi occupazionale dei comuni di Villa Literno e Casal di Principe (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione dell'impianto di depurazione e della rete di collettori alla foce dei Regi Lagni - Prog. PS3/123, disinquinamento del golfo di Napoli, finanziati dall'ex Casmez, resisi disponibili dal 21 aprile 1987 od entro otto mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 4 novembre 1987; proroga da sei a dodici mesi; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987. 2) Crisi occupazionale area del comune di Cinquefrondi (Reggio Calabria). - Lavoratori dipendenti dall'impresa Salcos impegnata nella realizzazione di opere pubbliche appaltate dalla Casmez, resisi disponibili dall'11 aprile 1985 od entro sei mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 4 novembre 1987; proroga da trenta mesi al 31 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986. 3) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori dipendenti dalla P.M. Costruzioni S.r.l. adibiti alle opere dell'acquedotto del Frida, sospesi dal 26 marzo 1984 od entro tre mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 22 dicembre 1987; proroga da quarantadue mesi al 31 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 16 febbraio 1985. 4) Crisi occupazionale area di Ragusa. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella costruzione della traversa di deviazione sul torrente Mazzaronello (Ragusa), resisi disponibili dal 1 aprile 1985 od entro sei mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 22 dicembre 1987; proroga da trenta a trentatre mesi; primo decreto ministeriale 11 dicembre 1986. 5) Crisi occupazionale area di Ragusa.- Lavoratori occupati presso le imprese impegnate nella costruzione della traversa di deviazione sul torrente Mazzaronello (Ragusa), lavoratori sospesi dal 23 giugno 1986 o entro dodici mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 28 maggio 1987; proroga da sei a dodici mesi; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 6) Crisi occupazionale area di Ragusa. - Lavoratori occupati presso le imprese impegnate nella costruzione della traversa di deviazione sul torrente Mazzaronello (Ragusa), lavoratori sospesi dal 23 giugno 1986 od entro dodici mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 28 maggio 1987; proroga da dodici a diciotto mesi; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 7) Crisi occupazionale area del comune di Mazzarino (Caltanissetta). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione della diga Disueri - 1 stralcio, resisi disponibili dal 28 febbraio 1985 o entro sei mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 22 dicembre 1987; proroga da ventiquattro a trenta mesi; primo decreto ministeriale 15 aprile 1987. Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto ministeriale 30 dicembre 1987, n. 9628/6. 8) Crisi occupazionale area del comune di Mazzarino (Caltanissetta). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione della diga Disueri - 1 stralcio, resisi disponibili dal 28 febbraio 1985 o entro sei mesi dalla predetta data: delibera C.I.P.I.: 22 dicembre 1987; proroga da trenta a trentatre mesi; primo decreto ministeriale 15 aprile 1987. Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto ministeriale 30 dicembre 1987, n. 9628/7. 9) Crisi occupazionale area del comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione di una scuola media composta di 24 aule ordinarie, 4 aule speciali, 1 aula magna, 2 palestre coperte, 1 campo di pallacanestro all'aperto in via Cinzia, lavoratori resisi disponibili dal 23 gennaio 1986 al 6 ottobre 1987: delibera C.I.P.I.: 22 dicembre 1987; concessione primi 6 mesi. Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto ministeriale 30 dicembre 1987, n. 9628/26. 10) Crisi occupazionale area dei comuni di Rende, Montalto Uffugo e Paola (Cosenza). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori di costruzione dei raccordi ferroviari tra le linee Battipaglia-Reggio Calabria e Sibari-Cosenza e del raddoppio della linea Castiglione-Cosenza e dell'ampliamento dei piazzali di Castiglione e di Montalto-Rose, resisi disponibili dal 25 agosto 1986 od entro dodici mesi da tale data: delibera C.I.P.I.: 28 maggio 1987; proroga da dodici a diciotto mesi; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. Le aziende sono esentate dal contributo di cui all'art. 12, punto 2), della legge 20 maggio 1975, n. 164. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 15 marzo 1988, in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Solex, con sede in Torino e stabilimenti di Torino: periodo: dal 31 agosto 1987 al 28 febbraio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 31 agosto 1987; pagamento diretto: si. 2) S.p.a. Filseta Valchisone, con sede in Perosa Argentina (Torino) e stabilimenti di Perosa Argentina (Torino): periodo: dal 27 gennaio 1987 al 26 luglio 1987; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1987: dal 27 gennaio 1986; pagamento diretto: si. 3) S.p.a. Filseta Valchisone, con sede in Perosa Argentina (Torino) e stabilimenti di Perosa Argentina (Torino): periodo: dal 27 luglio 1987 al 24 gennaio 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1987: dal 27 gennaio 1986; pagamento diretto: si. 4) S.p.a. Graziano & C., con sede in Tortona (Alessandria) e stabilimenti di Tortona (Alessandria): periodo: dal 6 aprile 1987 al 4 ottobre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 9 agosto 1982: dall'11 aprile 1982; pagamento diretto: si. 5) S.p.a. Graziano & C., con sede in Tortona (Alessandria) e stabilimenti di Tortona (Alessandria): periodo: dal 5 ottobre 1987 al 3 aprile 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 9 agosto 1982: dall'11 aprile 1982; pagamento diretto: si. 6) S.p.a. Fimu, con sede in Carbonara Scrivia (Alessandria) e stabilimenti di Carbonara Scrivia (Alessandria): periodo: dal 4 maggio 1987 al 1 novembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 22 novembre 1982: dal 3 maggio 1982; pagamento diretto: si. 7) S.p.a. Fimu, con sede in Carbonara Scrivia (Alessandria) e stabilimenti di Carbonara Scrivia (Alessandria): periodo: dal 2 novembre 1987 al 3 maggio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 22 novembre 1982: dal 3 maggio 1982; pagamento diretto: si. 8) S.p.a. Ceat cavi, con sede in Torino, stabilimenti di Ascoli Piceno, Settimo Torinese (Torino) e uffici vendite nazionali: periodo: dal 28 settembre 1987 al 27 marzo 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 16 novembre 1982: dal 4 ottobre 1982; pagamento diretto: si. 9) S.p.a. Metallurgica Rosingana, con sede in Torino e stabilimenti di Torino: periodo: dal 25 marzo 1987 al 27 settembre 1987; causale: fallimento in data 25 marzo 1987 - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 25 marzo 1987; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 10) S.p.a. Metallurgica Rosingana, con sede in Torino e stabilimenti in Torino: periodo: dal 28 settembre 1987 al 27 marzo 1988; causale: fallimento in data 25 marzo 1987 - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 25 marzo 1987; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 11) S.p.a. Solari & C. di Udine, dal 1 settembre 1987 Solari Udine, con sede in Udine e stabilimenti di Artegna (Udine): periodo: dal 1 luglio 1987 al 27 dicembre 1987; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 10 dicembre 1983: dal 4 luglio 1983; pagamento diretto: si. 12) S.p.a. I.S.V.A., con sede in Nichelino (Torino) e stabilimenti di Nichelino (Torino): periodo: dal 12 maggio 1986 al 9 novembre 1986; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 8 novembre 1984: dal 17 maggio 1983; pagamento diretto: si. 13) S.p.a. I.S.V.A., con sede in Nichelino (Torino) e stabilimenti di Nichelino (Torino): periodo: dal 10 novembre 1986 al 10 maggio 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 8 novembre 1984: dal 17 maggio 1983; pagamento diretto: si. 14) S.a.s. O.R.M. di Moretti & C., con sede in Cascine Vica-Rivoli (Torino) e stabilimenti di Cascina Vica-Rivoli (Torino): periodo: dal 7 aprile 1986 al 5 ottobre 1986; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 19 gennaio 1985: dal 9 aprile 1983; pagamento diretto: si. 15) S.a.s. La Torinese, con sede in Torino e stabilimenti di Torino: periodo: dal 24 agosto 1987 al 10 febbraio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 20 luglio 1984: dal 1 settembre 1983; pagamento diretto: si. 16) S.p.a. Pneumatici Pirelli, con sede in Milano e stabilimenti di Milano, Settimo Torinese (veicoli industriali) (Torino), Settimo Torinese (Vettura) (Torino), Tivoli (Roma), Villafranca (Messina): periodo: dal 26 gennaio 1987 al 26 luglio 1987; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 15 gennaio 1985: dal 29 gennaio 1984; pagamento diretto: si. 17) S.p.a. Pneumatici Pirelli, con sede in Milano unita' commerciale di Milano e Lainate (Milano) e stabilimenti di Brescia, Catania, Palermo, Roma, Settimo Torinese (Torino): periodo: dal 26 gennaio 1987 al 26 luglio 1987; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 25 novembre 1986: dal 27 gennaio 1986; pagamento diretto: si. 18) S.p.a. Sap Puppieni, con sede in Crusinallo di Omegna (Novara) e stabilimenti di Crusinallo di Omegna (Novara): periodo: dal 19 gennaio 1987 al 19 luglio 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 27 novembre 1985: dal 21 gennaio 1985; pagamento diretto: si. 19) S.p.a. Sap Puppieni, con sede in Crusinallo di Omegna (Novara) e stabilimenti di Crusinallo di Omegna (Novara): periodo: dal 20 luglio 1987 al 17 gennaio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 27 novembre 1985: dal 21 gennaio 1985; pagamento diretto: si. 20) S.p.a. Origlia, con sede in Savigliano (Cuneo) e stabilimenti di Marene (Cuneo), Savigliano (Cuneo): periodo: dal 30 agosto 1987 al 29 novembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 2 novembre 1985: dal 3 settembre 1984; pagamento diretto: si. 21) S.p.a. Gallo Emilio & F.llo, con sede in Chivasso (Torino) e stabilimenti di Chivasso (Torino): periodo: dal 29 settembre 1986 al 29 marzo 1987; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 1 ottobre 1985; pagamento diretto: si. 22) S.p.a. Gallo Emilio & F.llo, con sede in Chivasso (Torino) e stabilimenti di Chivasso (Torino): periodo: dal 30 marzo 1987 al 27 settembre 1987; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 1 ottobre 1985; pagamento diretto: si. 23) S.r.l. Fratelli Ferrari & C., con sede in Sale Langhe (Cuneo) e stabilimenti di Sale Langhe (Cuneo): periodo: dal 9 marzo 1987 al 30 agosto 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 31 luglio 1986: dall'11 marzo 1985; pagamento diretto: si. 24) S.p.a. Fata New Hunter Engineering - Div. Fata Ind., con sede in Torino e stabilimenti di Leini' (Torino), Pianezza (Torino) e Torino: periodo: dal 16 marzo 1987 al 13 settembre 1987; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 11 aprile 1986: dal 18 marzo 1985; pagamento diretto: si. 25) S.p.a. Scott, con sede in Torino e stabilimenti di Villanovetta di Verzuolo (Cuneo): periodo: dal 2 settembre 1986 al 29 marzo 1987; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 7 marzo 1986: dal 1 ottobre 1985; pagamento diretto: si. 26) S.p.a. Scott, con sede in Torino e stabilimenti di Villanovetta di Verzuolo (Cuneo): periodo: dal 30 marzo 1987 al 27 settembre 1987; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 7 marzo 1986: dal 1 ottobre 1985; pagamento diretto: si. 27) S.p.a. Scott, con sede in Torino e stabilimenti di Romagnano Sesia (Novara): periodo: dal 29 settembre 1986 al 29 marzo 1987; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 18 dicembre 1986; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 31 marzo 1986; pagamento diretto: si. 28) S.p.a. Scott, con sede in Torino e stabilimenti di Romagnano Sesia (Novara): periodo: dal 30 marzo 1987 al 27 settembre 1987; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 31 marzo 1986; pagamento diretto: si. 29) S.p.a. Trino Vercellese Resine, con sede in Trino Vercellese (Vercelli) e stabilimenti di Trino Vercellese (Vercelli): periodo: dal 29 giugno 1987 al 27 dicembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 7 marzo 1986: dal 1 luglio 1985; pagamento diretto: si. 30) Scarpina Donato, con sede in Torino e stabilimenti di Torino: periodo: dal 12 maggio 1986 al 9 novembre 1986; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 31 luglio 1986: dal 13 maggio 1985; pagamento diretto: si. 31) Scarpina Donato, con sede in Torino e stabilimenti di Torino: periodo: dal 10 novembre 1986 al 10 maggio 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 31 luglio 1986: dal 13 maggio 1985; pagamento diretto: si. 32) S.p.a. Industria Mobili Ebrille, con sede in Castagnole Lanze (Asti) e stabilimenti di Castagnole Lanze (Asti): periodo: dal 31 agosto 1987 al 28 febbraio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 7 marzo 1986: dal 2 settembre 1985; pagamento diretto: si. 33) S.M.A.E. - Soc. Merid. Accessori Elastomerici, con sede in Battipaglia (Salerno) e stabilimenti di Battipaglia (Salerno): periodo: dal 2 marzo 1987 al 6 settembre 1987; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 25 novembre 1986: dal 3 marzo 1986; pagamento diretto: si. 34) S.M.A.E. - Soc. Merid. Accessori Elastomerici, con sede in Battipaglia (Salerno) e stabilimenti di Battipaglia (Salerno): periodo: dal 7 settembre 1987 al 6 marzo 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 25 novembre 1986: dal 3 marzo 1986; pagamento diretto: si. 35) S.r.l. S.C.A., con sede in Torino e stabilimenti di Torino: periodo: dal 31 agosto 1987 al 28 febbraio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 1 settembre 1986; pagamento diretto: si. 36) S.p.a. L.I.P. - Lavorazione Italiana Pellami, con sede in Torino e stabilimenti di Trofarello (Torino): periodo: dal 1 giugno 1987 al 29 novembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 2 giugno 1986; pagamento diretto: si. 37) S.p.a. Calzaturificio Pam, con sede in Arona (Novara) e stabilimenti di Arona (Novara): periodo: dal 4 maggio 1987 al 1 novembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 4 maggio 1987; pagamento diretto: si. 38) S.p.a. Calzaturificio Pam, con sede in Arona (Novara) e stabilimenti di Arona (Novara): periodo: dal 2 novembre 1987 al 5 maggio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 4 maggio 1987; pagamento diretto: si. 39) Carpenterie San Giorgio, con sede in Settimo Torinese (Torino) unita' nazionali (esclusi i lavoratori con contratto f.l. e quelli assunti dalla data del fallimento): periodo: dal 17 luglio 1986 al 18 gennaio 1987; causale: fallimento in data 17 luglio 1986 - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 17 luglio 1986; pagamento diretto: si; art. 2, della legge n. 301/79. 40) Carpenterie San Giorgio, con sede in Settimo Torinese (Torino) unita' nazionali (esclusi i lavoratori con contratto f.l. e quelli assunti dalla data del fallimento): periodo: dal 19 gennaio 1987 al 19 luglio 1987; causale: fallimento in data 17 luglio 1986 - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 17 luglio 1986; pagamento diretto: si; art. 2, della legge n. 301/79. 41) S.p.a. Almar, con sede in Soriso (Novara) e stabilimenti di Soriso (Novara) (esclusi i lavoratori con contratto f.l.): periodo: dal 29 giugno 1987 al 27 dicembre 1987; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 27 giugno 1986; pagamento diretto: si. 42) S.p.a. Cerutti 1881 Sport, con sede in Milano e stabilimenti di Biella (Vercelli), Sandigliano (Vercelli) e Verrone (Vercelli): periodo: dal 6 luglio 1987 al 3 gennaio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 7 luglio 1986; pagamento diretto: si. 43) S.r.l. Polipren, con sede in Torino e stabilimenti di Villanova D'Asti (Asti): periodo: dal 6 luglio 1987 al 3 gennaio 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 1 luglio 1987: dal 1 luglio 1986; pagamento diretto: si. 44) S.p.a. Elfin M.B., con sede in Borgaro (Torino) e stabilimenti di Borgaro (Torino) e unita' di Torino: periodo: dal 31 agosto 1987 al 28 febbraio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 1 settembre 1986; pagamento diretto: si. 45) S.p.a. Fondalpress, con sede in Castell'Alfero (Asti) e stabilimenti di Castell'Alfero (Asti): periodo: dal 1 giugno 1987 al 29 novembre 1987; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 1 giugno 1987; pagamento diretto: si. 46) S.p.a. A.S.E.T., con sede in Torino e stabilimenti di Torino: periodo: dal 1 settembre 1987 al 28 febbraio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 1 settembre 1987; pagamento diretto: si. 47) S.p.a. S.I.C.M.A., con sede in Settimo Torinese (Torino), centrale nucleare Enrico Fermi e cantiere Trino Vercellese (Vercelli): periodo: dal 1 agosto 1987 al 31 gennaio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 1 agosto 1987; pagamento diretto: si. 48) S.a.s. Chemat, con sede in Nizza Monferrato (Alesssandria) e stabilimenti di Nizza Monferrato (Alessandria): periodo: dal 28 aprile 1987 al 25 ottobre 1987; causale: fallimento in data 28 aprile 1987 - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 28 aprile 1987; pagamento diretto: si; art. 2, della legge n. 301/79. 49) S.a.s. Chemat, con sede in Nizza Monferrato (Alesssandria) e stabilimenti di Nizza Monferrato (Alessandria): periodo: dal 26 ottobre 1987 al 24 aprile 1988; causale: fallimento in data 28 aprile 1987 - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 28 aprile 1987; pagamento diretto: si; art. 2, della legge n. 301/79. 50) S.a.s. Carlo Penna filati speciali di C. Penna & C., con sede in Ponderano (Vercelli) e stabilimenti di Ponderano (Vercelli): periodo: dal 15 gennaio 1987 al 12 luglio 1987; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 15 gennaio 1987; pagamento diretto: si. 51) S.r.l. Filatura Monte Pelvo, con sede in Piasco (Cuneo) e stabilimenti di Piasco (Cuneo): periodo: dal 13 luglio 1987 al 10 gennaio 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 13 luglio 1987; pagamento diretto: si. 52) S.r.l. Ca.Ra. Uto, con sede in Vinovo (Torino) e stabilimenti di Vinovo (Torino): periodo: dal 30 giugno 1987 al 27 dicembre 1987; causale: fallimento in data 30 giugno 1987 - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 30 giugno 1987; pagamento diretto: si; art. 2, della legge n. 301/79. 53) S.p.a. Smit, impianti industriali, con sede in Vinovo (Torino) e stabilimenti di Vinovo (Torino): periodo: dal 30 giugno 1987 al 27 dicembre 1987; causale: fallimento in data 30 giugno 1987 - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 30 giugno 1987; pagamento diretto: si; art. 2, della legge n. 301/79. 54) S.p.a. Smit, impianti industriali, con sede in Vinovo (Torino) e stabilimenti di Vinovo (Torino): periodo: dal 28 dicembre 1987 al 26 giugno 1988; causale: fallimento in data 30 giugno 1987 - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 30 giugno 1987; pagamento diretto: si; art. 2, della legge n. 301/79. 55) S.p.a. Cogolo Torino, con sede in San Mauro Torinese (Torino) e stabilimenti di San Mauro Torinese (Torino): periodo: dal 1 giugno 1987 al 29 novembre 1987; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 1 giugno 1987; pagamento diretto: si. 56) S.p.a. Electric Impianti, con sede in Vinovo (Torino) e stabilimenti di Vinovo (Torino): periodo: dal 30 giugno 1987 al 27 dicembre 1987; causale: fallimento in data 30 giugno 1987 - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 30 giugno 1987; pagamento diretto: si; art. 2, della legge n. 301/79. 57) S.p.a. Electric Impianti, con sede in Vinovo (Torino) e stabilimenti di Vinovo (Torino): periodo: dal 28 dicembre 1987 al 26 giugno 1988; causale: fallimento in data 30 giugno 1987 - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 30 giugno 1987; pagamento diretto: si; art. 2, della legge n. 301/79. Si applicano ai lavoratori sopra indicati le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.