Modificazioni alla deliberazione 2 maggio 1985 con la quale e' stato approvato il programma triennale 1985-87 delle regioni Basilicata e Campania.(GU n.125 del 30-5-1988)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 14 maggio 1981, n. 219, recante provvedimenti organici per la ricostruzione e lo sviluppo dei territori colpiti dagli eventi sismici del novembre 1980 e febbraio 1981; Visto il decreto-legge 28 febbraio 1984, n. 19, convertito, con modificazioni, nella legge 18 aprile 1984, n. 80, recante la proroga dei termini e l'accelerazione delle procedure per l'applicazione della legge 14 maggio 1981, n. 219; Viste le proprie precedenti delibere, in data 2 maggio 1985 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 178 del 30 luglio 1985) con la quale vengono approvati i programmi triennali 1985-87 delle regioni Basilicata e Campania, e in data 18 settembre 1987 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 19 ottobre 1987) con la quale sono state apportate modifiche al "Programma triennale" di intervento 1985-87 della regione Campania; Considerato che la regione Campania ha ora presentato la proposta integrativa di destinazione dei residuali 80 miliardi di propria competenza a valere sul citato "Programma triennale"; Vista la nota n. 1938/Prot.Gen/Progra in data 10 marzo 1988 del Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno; Udita la relazione del Sottosegretario agli interventi straordinari nel Mezzogiorno; Delibera: 1. Il "Programma triennale" di intervento 1985-87 della regione Campania approvato con delibera CIPE del 2 maggio 1985 cosi' come risulta modificato dalla delibera 18 settembre 1987 e' ora integrato con i seguenti interventi: 20 miliardi al settore del "risanamento coste e costoni rocciosi" con particolare riferimento alle opere di grande urgenza che interessano il versante amalfitano, la costa dei Maronti e la Baia di Sorceto dell'Isola di Ischia nonche' la costa della foce del Volturno; 20 miliardi ad integrazione delle risorse gia' attribuite per la realizzazione della superstrada Eboli-Mercato S. Severino, tesa a costituire un collegamento nord-sud che consenta il superamento della conurbazione salernitana; 20 miliardi in favore della viabilita' dell'area salernitana con specifici interventi per i collegamenti stradali e ferroviari dell'area portuale con l'area di sviluppo industriale di Salerno; 20 miliardi in favore del collegamento Valle Noce-Bussentina attraverso la realizzazione di una direttrice atta a favorire un collegamento diretto tra le aree interne del cilento e lucane e il litorale tirrenico. Roma, addi' 12 aprile 1988 Il Presidente delegato: COLOMBO