Istituzione della tassa d'ingresso di L. 2.000 al museo archeologico di Egnazia, al museo archeologico di Gioia del Colle, al museo archeologico del Castello svevo di Manfredonia, al museo archeologico di Rocca Albornoz in Viterbo ed al museo nazionale "Domenico Ridola" di Matera.(GU n.145 del 22-6-1988)
IL MINISTRO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI Visto il decreto ministeriale 12 settembre 1980, relativo alla costituzione del comitato per il coordinamento e la disciplina della tassa d'ingresso per l'accesso ai monumenti, musei, gallerie e scavi di antichita' e d'arte dello Stato e successive modificazioni; Vista la legge 27 giugno 1985, n. 332; Vista la richiesta della soprintendenza archeologica di Taranto con nota n. 6624 dell'8 giugno 1987 - di istituire la tassa d'ingresso ai musei archeologici di Egnazia, di Gioia del Colle e del Castello svevo di Manfredonia; Vista la proposta della soprintendenza archeologica per l'Etruria meridionale - con nota n. 9373 del 3 agosto 1987 - di istituire la tassa d'ingresso al museo archeologico di Rocca Albornoz in Viterbo; Vista la nota n. 245 dell'8 gennaio 1988, con la quale la soprintendenza archeologica di Potenza ha richiesto l'istituzione della tassa al museo nazionale "Domenico Ridola" di Matera; Sentito il parere del comitato per il coordinamento e la disciplina della tassa d'ingresso per l'accesso ai monumenti, musei, gallerie e scavi di antichita' dello Stato; Ritenuto opportuno provvedere a quanto richiesto dalle soprintendenze in argomento, approvato dal comitato predetto; Decreta: Con decorrenza 1 luglio 1988 e' istituita la tassa d'ingresso di L. 2.000 al museo archeologico di Egnazia (Brindisi), al museo archeologico di Gioia del Colle (Bari), al museo archeologico del Castello svevo di Manfredonia (Foggia), al museo archeologico di Rocca Albornoz in Viterbo ed al museo nazionale "Domenico Ridola" di Matera. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, addi' 3 giugno 1988 Il Ministro: BONO PARRINO