Parere sulla domanda di riconoscimento dell'indicazione geografica dei vini da tavola "Castelli romani", di delimitazione della relativa zona di produzione e di autorizzazione all'uso di indicazioni aggiuntive.(GU n.159 del 8-7-1988)
Il comitato nazionale per la tutela delle denominazione di origine dei vini, istituito a norma dell'art. 17 del decreto del Presidente della Repubblica 12 luglio 1963, n. 930, esaminata la domanda degli interessati e la relativa documentazione allegata, presentata ai sensi e per gli effetti del decreto ministeriale 21 dicembre 1977, ha espresso parere favorevole all'utilizzo dell'indicazione geografica "Castelli romani". Si precisa che la zona di produzione delle uve, che qui di seguito si trascrive, e' quella proposta dagli interessati e comprende territori ricadenti nelle province di Roma e Latina. Il perimetro, partendo in senso antiorario, in comune di Roma dall'incrocio della via Casilina con il G.R.A., segue in direzione sud-ovest il percorso di quest'ultimo sino all'incrocio con la via Laurentina, deviando verso sud segue la via Laurentina sino all'incrocio di quest'ultima con la via Muratella in localita' Cava di Pietra in comune di Ardea (km 31,100). Risale verso nord-est lungo la via della Muratella e quindi prosegue verso est fino a portarsi sul confine provinciale Roma-Latina in corrispondenza del fosso dell'Acqua Buona in localita' Piano del Frasso. Segue in direzione nord-est detto confine provinciale sino all'incrocio con la ferrovia Roma-Napoli. Piega in direzione sud-est (in territorio provinciale di Latina) per la tratta ferroviaria Roma-Napoli sino a riportarsi sul confine provinciale Roma-Latina che segue verso sud sino a ponte Guardapassi in comune di Aprilia. Continua in direttrice est lungo il confine provinciale riportandosi di nuovo sulla ferrovia Roma-Napoli in localita' Colle dei Marchigiani in comune di Cisterna di Latina. Risale lungo il fosso di Cisterna in direzione nord sino a riportarsi ancora sul confine provinciale in localita' Casaccia. Ripreso il confine provinciale in direzione nord-est lo segue sino alla congiunzione di questo con il confine comunale di Velletri. Abbandona il confine provinciale e seguendo il fondo di Valle di Napoleone (confine comunale di Velletri) e di Valle Scura (confine tra comune di Velletri e Artena) si riporta sul confine provinciale in localita' Colle di Ulisse. Segue lo stesso, per un breve tratto, sino nei pressi della fontana Mastrangelo seguendo poi in continuita', tra loro, i confini comunali di Lariano, Rocca Priora e Montecompatri sino alla localita' Colle di Fuori. Procede quindi verso nord sulla strada Valle dei Gocchi ed ancora verso nord-ovest sino all'inserzione con la strada statale Casilina, che percorre verso nord sino al km 29. Da detto bivio percorre la via Maremmana Inferiore sino al km 2, sale in linea retta in direzione nord sino ad incrociare ancora la via Casilina al km 27; da qui percorre il fosso di Pallavicina sino ad incontrare la localita' Laghetto di Mondo percorre la via di Pallavicina sino a ricongiungersi alla via Casilina al km 24,400 che risale verso Roma sino al km 23,600 e poi sale verso nord percorrendo il fosso Cavallino sino alla localita' Casella, discende verso sud-ovest sulla via dell'Acquafelice sino al ponte di Pantano dove si raccorda nuovamente con la via Casilina al km 21. Percorre la via Casilina in direzione Roma sino ad incrociare il G.R.A. Il Ministero dell'agricoltura e delle foreste comunica che ai sensi delle leggi vigenti in materia sono pervenute richieste intese ad ottenere l'autorizzazione all'uso unitamente all'indicazone geografica "Castelli romani", delle indicazioni aggiuntive bianco e rosso. Le eventuali istanze e controdeduzioni al suddetto parere dovranno essere inviate dagli interessati al Ministero dell'agricoltura e delle foreste - Direzione generale produzione agricola - Divisione VI, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.