Provvedimenti concernenti il trattamento straordinario di integrazione salariale(GU n.162 del 12-7-1988)
Con decreto 3 giugno 1988 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati: 1) Area del comune di Valsinni (Matera). - Realizzazione delle opere relative alla condotta del Sinni; lavoratori sospesi dal 5 gennaio 1982 o entro sei mesi dalla predetta data: delibera C.I P.I. 24 marzo 1988; proroga da settantadue mesi al 30 giugno 1988; primo decreto ministeriale 29 luglio 1985. 2) Area dei comuni di Valsinni (Matera) e Senise (Potenza). - Realizzazione delle opere relative alla condotta del Sinni; lavoratori sospesi dal 3 settembre 1984 o entro sei mesi dalla predetta data: delibera C.I P.I. 24 marzo 1988; proroga da trentanove a quarantacinque mesi; primo decreto ministeriale 25 luglio 1985. 3) Area dei comuni di Valsinni (Matera) e Senise (Potenza). - Realizzazione delle opere relative alla condotta del Sinni; lavoratori sospesi dal 3 settembre 1984 o entro sei mesi dalla predetta data: delibera C.I P.I. 24 marzo 1988; proroga da quarantacinque mesi al 30 giugno 1988; primo decreto ministeriale 25 luglio 1985. 4) Area del comune di Napoli-Bagnoli. - Ristrutturazione dello stabilimento Italsider C.S.I. di Bagnoli; lavoratori sospesi dal 18 maggio 1987 o entro dodici mesi da tale data: delibera C.I P.I. 24 marzo 1988; proroga da dodici a quindici mesi; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 5) Area del comune di Valenzano (Bari). - Imprese impegnate nella realizzazione di opere pubbliche, lavoratori resisi disponibili dal 7 settembre 1986 od entro sei mesi da tale data: delibera C.I P.I. 18 dicembre 1986; proroga dal 31 dicembre 1987 a diciotto mesi; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986. 6) Crisi delle aree di Agro Pisticci, Craco, Montalbano, Ferrandina, Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto. Lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Sime - Cantiere di Marconia (Matera), impegnati nei lavori di costruzione di opere pubbliche sospesi dal 9 maggio 1984 od entro sei mesi dalla predetta data: delibera C.I P.I. 11 febbraio 1988; proroga da quarantacinque mesi al 31 marzo 1988; primo decreto ministeriale 10 giugno 1985. 7) Area del comune di Latina, localita' Borgo Sabotino. - Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori sospesi dal 21 novembre 1984 o entro sei mesi da tale data: delibera C.I P.I. 2 maggio 1985; proroga da ventuno a ventiquattro mesi; primo decreto ministeriale 17 giugno 1985. 8) Area del comune di Latina, localita' Borgo Sabotino. - Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori sospesi dal 20 maggio 1985 o entro dodici mesi da tale data: delibera C.I P.I. 8 aprile 1987; proroga da diciotto a ventiquattro mesi; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987. 9) Area del comune di Latina, localita' Borgo Sabotino. - Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori disponibili dal 20 maggio 1986 o entro dodici mesi dalla predetta data: delibera C.I P.I. 8 aprile 1987; proroga da diciotto a ventiquattro mesi; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987. 10) Area del comune di Napoli. - Costruzione di 13.700 alloggi e relative opere di urbanizzazione finanziate dal commissario straordinario di Governo di Napoli con fondi della legge n. 219/81, titolo VIII; lavoratori sospesi dal 28 aprile 1986 o entro dodici mesi dalla predetta data: delibera C.I P.I. 12 febbraio 1987; proroga dal 1 aprile 1988 a ventiquattro mesi; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987. 11) Area del comune di Napoli. - Realizzazione di 13.700 alloggi e relative opere di urbanizzazione primarie e secondarie, di cui al programma finanziato dal commissario straordinario di Governo, sindaco di Napoli, titolo VIII della legge n. 219/81; lavoratori sospesi dal 4 maggio 1987 o entro dodici mesi da tale data: delibera C.I P.I. 24 marzo 1988; proroga da dodici a quindici mesi; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 12) Area dei comuni di Castellammare di Stabia e Gragnano (Napoli). - Realizzazione della variante esterna di Castellammare di Stabia, SS 145, I lotto, I stralcio; lavoratori sospesi dal 1 agosto 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: delibera C.I P.I. 24 marzo 1988; proroga dal 1 aprile 1988 al 30 giugno 1988; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988. 13) Area del comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione di una scuola media composta di ventiquattro aule ordinarie, quattro aule speciali, un'aula magna, due palestre coperte, un campo di pallacanestro all'aperto in via Cinzia, lavoratori resisi disponibili dal 23 gennaio 1986 al 6 ottobre 1987: delibera C.I P.I. 22 dicembre 1987; proroga da sei a dodici mesi; primo decreto ministeriale 15 marzo 1988. 14) Area della provincia di Salerno. - Lavoratori occupati presso le imprese impegnate nei lavori di disinquinamento del Golfo di Napoli (Salerno), progetto PS3/141, resisi disponibili dall'8 settembre 1986 od entro dodici mesi da tale data: delibera C.I P.I. 28 maggio 1987; proroga dal 1 aprile 1988 al 30 giugno 1988; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 15) Area del comune di Portici (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella costruzione di 157 alloggi e relative infrastrutture realizzate con finanziamenti ai sensi della legge n. 219/81, titolo II, con ordinanza del commissario straordinario per le zone terremotate ed approvate dal G.M. del comune di Portici (Napoli), con delibera 2149 del 28 giugno 1984, resisi disponibili dal 25 maggio 1987 od entro sette mesi da tale data: delibera C.I P.I. 11 febbraio 1988; proroga da dodici a quindici mesi; primo decreto ministeriale 15 marzo 1988. 16) Area del comprensorio Sele Diano Cilento, comuni di Salerno, Sacco, Roscigno, Aquara, Bellosguardo, Castel S. Lorenzo, Roccadispine Capaccio, Agropoli, Torchiara, Laureana Cilento, Castelnuovo Cilento, Ascea, Perdifumo, Montecorice, Salento, Casalvelino. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione dell'acquedotto costiero Cilento nord, PS29/135 finanziato dalla ex Casmez, resisi disponibili dal 10 novembre 1986 od entro dodici mesi da tale data: delibera C.I P.I. 11 febbraio 1988; proroga da dodici mesi al 31 marzo 1988; primo decreto ministeriale 15 marzo 1988. 17) Area del comune di Salerno. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella costruzione del mercato ittico di Salerno; finanziamenti della camera di commercio, resisi disponibili dal 3 aprile 1987 o entro dodici mesi da tale data: delibera C.I P.I. 11 febbraio 1988; proroga da dodici a diciotto mesi; primo decreto ministeriale 15 marzo 1988. 18) Area del comune di Bacoli (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella costruzione di centouno alloggi e relative opere di urbanizzazione primarie e sistemazione esterna, finanziate dal Ministero della protezione civile, resisi disponibili dal 25 marzo 1987 od entro nove mesi da tale data: delibera C.I P.I. 11 febbraio 1988; proroga da dodici mesi a diciotto mesi; primo decreto ministeriale 15 marzo 1988. 19) Area del comune di Palermo. - Imprese impegnate nella realizzazione delle opere relative alla costruzione della nuova casa circondariale di Palermo; lavoratori resisi disponibili dal 6 luglio 1987 od entro dodici mesi da tale data: delibera C.I P.I. 5 maggio 1988; proroga da undici a dodici mesi; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988. 20) Area del comune di Brindisi. - Realizzazione impianto petrolchimico Montedison e della centrale termoelettrica ENEL; lavoratori sospesi dal 30 ottobre 1978 o entro tre mesi da tale data: delibera C.I P.I. 24 marzo 1988; proroga da centoundici mesi al 30 giugno 1988; primo decreto ministeriale 8 febbraio 1979. Le aziende sono esentate dal contributo di cui all'art. 12, punto 2), della legge 20 maggio 1975, n. 164. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto 3 giugno 1988 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.r.l. Industria articoli sportivi di Rudiano (Brescia), fallita l'8 novembre 1985: periodo: dall'8 febbraio 1988 al 7 agosto 1988; causale: crisi - CIPI 2 maggio 1985; primo decreto ministeriale 27 maggio 1985: dal 7 maggio 1984; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 2) S.p.a. Leonard Stamp di Tribiano (Milano): periodo: dal 16 novembre 1987 al 31 gennaio 1988; causale: crisi - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987: dal 17 novembre 1986; pagamento diretto: si. Il presente decreto sostituisce ed annulla il decreto ministeriale 19 maggio 1988, n. 9908. 3) S.p.a. Leonard Stamp di Tribiano (Milano), fallita il 1 febbraio 1988: periodo: dal 1 febbraio 1988 al 31 luglio 1988; causale: crisi - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987: dal 17 novembre 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 4) S.r.l. Euroricambi P.L. di Tavernole sul Mella (Brescia), fallita il 6 giugno 1986: periodo: dal 7 dicembre 1987 al 5 giugno 1988; causale: crisi - CIPI 18 giugno 1987; primo decreto ministeriale 1 luglio 1987: dal 7 giugno 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 5) S.r.l. Gnali F.lli di Barbariga (Brescia), fallita il 25 giugno 1986: periodo: dal 28 dicembre 1987 al 26 giugno 1988; causale: crisi - CIPI 18 settembre 1987; primo decreto ministeriale 30 settembre 1987: dal 13 gennaio 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 6) S.p.a. Cartiere di Verona ora Cartiere Saffa S.p.a., per la sola unita' di Milano: periodo: dal 12 ottobre 1987 al 10 aprile 1988; causale: ristrutturazione - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 12 aprile 1986; pagamento diretto: si. 7) S.r.l. Cartotecnica Padana di Cologno Monzese (Milano), fallita il 19 febbraio 1987: periodo: dal 15 febbraio 1988 al 14 agosto 1988; causale: crisi - CIPI 18 dicembre 1986; primo decreto ministeriale 10 giugno 1985: dal 1 maggio 1984; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 8) S.p.a. CPA Portesi, con sede in Rezzato e stabilimenti di Rezzato (Brescia) e Bedizzole (Brescia), fallita il 21 febbraio 1985: periodo: dal 21 dicembre 1987 al 21 febbraio 1988 (ultima proroga); causale: crisi - CIPI 1 agosto 1985; primo decreto ministeriale 2 marzo 1985: dal 26 settembre 1983; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 9) S.r.l. Tepa sport industrie riunite articoli sportivi di Rudiano (Brescia), fallita il 9 luglio 1985: periodo: dall'8 febbraio 1988 al 9 luglio 1988 (ultima proroga); causale: crisi - CIPI 2 maggio 1985; primo decreto ministeriale 6 maggio 1985: dal 7 maggio 1984; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 10) S.r.l. Eterna gia' Luigi Scafolla di Pavia, fallita il 9 marzo 1985: periodo: dal 7 dicembre 1987 al 9 marzo 1988 (ultima proroga); causale: crisi - CIPI 31 ottobre 1985; primo decreto ministeriale 27 novembre 1985: dal 9 marzo 1985; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 11) S.r.l. Silver Style di Gottolengo (Brescia), fallita il 29 novembre 1985: periodo: dal 15 febbraio 1988 al 14 agosto 1988; causale: crisi - CIPI 13 febbraio 1986; primo decreto ministeriale 7 marzo 1986: dal 20 maggio 1985; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 12) S.r.l. Orce Pants di Orzinuovi (Brescia), fallita il 9 febbraio 1987: periodo: dall'8 febbraio 1988 al 7 agosto 1988; causale: crisi - CIPI 18 dicembre 1986; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 21 aprile 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 13) S.p.a. Castellanza e Borri, con sede in Busto Arsizio (Varese) e stabilimenti in Busto Arsizio (Varese), Marnate (Varese) e Besnate (Varese): periodo: dal 21 settembre 1987 al 20 marzo 1988; causale: ristrutturazione - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1987: dal 24 marzo 1986; pagamento diretto: si. 14) S.r.l. Manifattura Ciro Martini e C., con sede in Cassano Magnago e stabilimenti in Cassano Magnago (Milano) e Cedrate di Gallarate (Milano), fallita il 17 gennaio 1986: periodo: dall'11 gennaio 1988 al 10 luglio 1988; causale: crisi - CIPI 11 febbraio 1988 e 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987 e 1 marzo 1988: dal 3 settembre 1985; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 15) S.p.a. G.T.I., con sede in Milano ed unita' nazionali: periodo: dal 4 maggio 1987 al 4 novembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 6 agosto 1987; primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986: dal 1 maggio 1985; pagamento diretto: no; legge n. 143/85 e successive proroghe. 16) S.p.a. G.T.I., con sede in Milano ed unita' nazionali: periodo: dal 5 novembre 1987 al 3 aprile 1988; causale: crisi aziendale- CIPI 6 agosto 1987; primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986: dal 1 maggio 1985; pagamento diretto: no; legge n. 143/85 e successive proroghe. 17) Ing. Rivadossi Osvaldo trancerie stamperie metalli di Quinzano d'Oglio (Brescia), fallita il 2 ottobre 1985: periodo: dal 28 dicembre 1987 al 26 giugno 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 8 maggio 1986; primo decreto ministeriale 26 maggio 1986: dal 2 ottobre 1985; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. Si applicano ai lavoratori sopra indicati le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.