MINISTRO PER GLI INTERVENTI STRAORDINARI NEL MEZZOGIORNO

CIRCOLARE 6 luglio 1988, n. 5301 

Istruzioni     integrative   per   la   compilazione   delle
schede  di valutazione  "A" di cui all'art.  1  del  decreto
ministeriale   18   marzo   1988,   n.   142,   concernente:
"Adempimenti   relativi   al   terzo   piano   annuale    di
attuazione   del   programma   triennale   di   sviluppo del
Mezzogiorno".
(GU n.177 del 29-7-1988 - Suppl. Ordinario n. 69)
 
 Vigente al: 29-7-1988  
 

                                  Alla Presidenza del Consiglio dei
                                  Ministri
                                  A tutti i Ministeri
                                  Alla Presidente della regione Lazio
                                  Alla Presidente della regione
                                  Abruzzo
                                  Alla Presidente della regione
                                  Marche
                                  Alla Presidente della regione
                                  Basilicata
                                  Alla Presidente della regione
                                  Sardegna
                                  Alla Presidente della regione
                                  Puglia
                                  Alla Presidente della regione
                                  Sicilia
                                  Alla Presidente della regione
                                  Molise
                                  Alla Presidente della regione
                                  Calabria
                                  Alla Presidente della regione
                                  Campania
                                  Alla Presidente della regione
                                  Toscana
Con  decreto  18 marzo 1988, n. 142, si e' provveduto ad approvare le
schede di valutazione da allegare alle richieste di finanziamento per
il  terzo piano annuale di attuazione del programma triennale (art. 1
della legge 1o marzo 1986, n. 64), nonche' le istruzioni per la  loro
compilazione.
Con  specifico  riferimento  alle  schede  "A"  (Attivita' di studio,
pianificazione e progettazione),  si  riferiscono,  con  la  presente
circolare,   alcuni  chiarimenti  ad  integrazione  delle  istruzioni
suddette, in particolare per cio' che concerne  la  compilazione  dei
punti 3 e 15.
In  relazione  al  punto  3  (Tipologia  dell'attivita' proposta), si
specifica che, ai sensi  dell'art.  2,  secondo  comma,  del  proprio
decreto  11  aprile 1986, la richiesta di finanziamento dovra' essere
obbligatoriamente  corredata  dei  documenti  previsti   nel   citato
articolo.
In   particolare,   in  sede  di  presentazione  di  istanza  per  il
finanziamento di un progetto esecutivo, il progetto di massima  o  di
fattibilita'  da  allegare dovra', tra l'altro, contenenre i seguenti
elementi di valutazione:
  a) relazione tecnica particolareggiata;
  b) piano generale;
  c)  disegni  delle  principali opere o impianti e descrizione delle
modalita' costruttive;
  d)  calcolo preventivo della spesa, distinto per le principali voci
dell'opera o dell'impianto da realizzare;
  e)  analisi  di  massima  della convenienza economica del progetto,
articolata nei seguenti punti:
   e.1)  inquadramento  programmativo degli obiettivi connessi con la
realizzazione dell'opera o dell'impianto;
   e.2)   valutazione   del  livello  di  domanda  potenziale  e  del
contributo al suo soddisfacimento da parte dell'opera o dell'impianto
da realizzare;
   e.3)   confronto  tra  i  costi  di  investimento  e  di  gestione
dell'opera o dell'impianto da realizzare ed i  ricavi  e  i  benefici
associabili a tale realizzazione.
In  sede  di  presentazione  di  istanza  per  il finanziamento di un
progetto di massima o di fattibilita', lo studio  o  il  progetto  di
pre-fattibilita'  da allegare dovra' contenere i seguenti elementi di
valutazione:
  a) inquadramento programmativo dell'iniziativa;
  b) valutazione di massima del bisogno da soddisfare (quantitativo e
qualitativo);
  c) individuazione di soluzioni tecniche alternative;
  d)  individuazione  di  massima  dei  costi  di  investimento  e di
gestione relativi alle alternative di opere o  impianti  suscettibili
di provvedere al soddisfacimento del bisogno accertato;
  e) descrizione ed eventuale quantificazione di massima dei ricavi e
dei benefici derivabili dall'iniziativa che si propone di realizzare.
In  relazione  al punto 15 della sceda "A" in esame (Obiettivi che si
intende perseguire con l'attivita' proposta), si specifica che  dalla
compilazione dovranno emergere, tra gli altri, i seguenti elementi:
  a)  descrizione  dettagliata  delle  fasi  operative  (programma di
lavoro) dello studio o progetto, in relazione con  gli  obiettivi  da
perseguire, indicati in questo medesimo punto 15;
  b)  collegamento  funzionale  dell'attivita'  di  cui  si chiede il
finanziamento  con  le  successive  fasi  di  progettazione  e/o   di
realizzazione.
                                                 Il Ministro: GASPARI