Ricompense al merito civile(GU n.173 del 25-7-1988)
Con decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1987, su proposta del Ministro dell'interno, in seguito a parere della commissione prevista dall'art. 4 della legge 20 giugno 1956, n. 658, sono state conferite le seguenti ricompense al merito civile alle persone sottoindicate in riconoscimento della azione meritoria di seguito a ciascuna riportata: Medaglie d'argento 1) Alla memoria del prof. Stefano Guastadisegno, l'8 luglio 1984 in Molfetta (Bari). - Richiamato da invocazioni di aiuto, si tuffava in mare per soccorrere due giovani in procinto di annegare. Colto da improvviso malore decedeva, sacrificando la propria vita ai piu' nobili ideali di altruismo e di non comune solidarieta'. 2) Al signor Nicola Triggiani e al signor Teodoro Iurlaro, l'8 luglio 1984 in Molfetta (Bari). - Richiamato da invocazioni di aiuto non esitava a tuffarsi in mare, unitamente ad altro bagnante, per soccorrere due ragazze in procinto di annegare. Raggiuntele, riusciva a trarle in salvo a riva. Splendido esempio di sprezzo del pericolo e di generoso altruismo. Medaglie di bronzo 1) Signor Nicolo' Nebbioso, il 4 agosto 1986 in Grado (Gorizia). - Accorso prontamente sul luogo di un grave incidente stradale, collaborava a trarre in salvo una donna e un ragazzo precipitati in mare a bordo di un'autovettura. 2) Al vigile del fuoco Luigi Pastro, il 26 luglio 1985 in Enna. - Richiamato da invocazioni di aiuto, benche' libero dal servizio, si introduceva coraggiosamente in un appartamento per soccorrere tre fratellini handicappati che rischiavano di precipitare nel vuoto. Raggiuntili, riusciva a trarli in salvo. 3) Al vice capo reparto dei vigili del fuoco Pietro Mangone, 21 luglio 1982 in Casalvelino (Salerno). - Con sprezzo del pericolo ed alto senso del dovere si tuffava in acqua per soccorrere una donna che, colta da malore, era in procinto di annegare. Raggiuntala, riusciva a trarla in salvo a riva.